<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Caleb Lost</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by unnessunooltrequellaporta</i>
<br />Ma...veramente Sclavi scriveva abbastanza all'epoca.....fino al N?178 è stato abbastanza costante....
...come può morire...chi non è mai stato....nessuno......
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Sclavi in un periodo non felicissimo della sua vita non si dedicò alla sua creatura per un tempo abbastanza lungo e tornò appunto col n.109.
A.
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"I fumetti sono cose per bambini!.."
"Anche la pedofilia"
Leo Ortolani
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Dopo un periodo in cui non si fece sentire, Sclavi torno e scrisse il numero 109, una storia di uno spessore grandissimo e bellissima...speriamo che la vicenda si ripeta...
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Vivi come se dovessi morire domani, pensa come se non dovessi morire mai.
Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l'ho sperperato
Una pipa da' al saggio tempo per riflettere, all'idiota qualcosa da mettere in bocca.
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