La paga dell’inferno, con aumento

Combinazione sfortunatissima quella che vedrà protagonista l’albo 334 “La paga dell’inferno” in cui si può vedere in copertina un Dylan alle prese con lavori forzati e pietre da spaccare. Sfortunata perché come ha annunciato Roberto Recchioni su facebook, quest’albo vedrà un aumento del prezzo di copertina che passerà da 2,90 e 3,20 euro.
Come sempre i fan di Dylan Dog si spaccano in due (con l’accetta) tra chi giustifica l’aumento, affermando che comunque un albo di Dyd vale di più, e chi invece si lamenta del costo eccessivo.
Voi da quale parte siete? Il mio parere, che rimane personale e non intende veicolare l’opinione di chi legge questo blog/forum, è che il prezzo degli albi di Dyd sia stato errato sin dall’inizio. Forse il costo eccessivamente ridotto ha provocato una percezione del prodotto troppo bassa e questo andava bene fin quando Dyd e la Bonelli in generale, potevano contare su volumi di vendita molto più elevati.
A questo andrebbero aggiunti gli aumenti dei costi strutturali e variabili: dagli stipendi, alla corrente elettrica, dalla carta alla distribuzione. Non a caso le imprese in Italia chiudono sempre più spesso senza la possibilità di avere finanziamenti o agevolazioni fiscali.
Voi da quale parte state? Io sto dalla parte di Dylan.

coperta

0 Comments



You can be the first one to leave a comment.

Leave a Comment


Immagine CAPTCHA
*

Captcha: rispondi a questa semplice domanda *