Color fest 10 – Altroquando

In edicola il decimo numero del color fest. Stavolta il tema è “Altroquando”. Le storie di questo albo non fanno parte della continuity, ma sfruttano quegli angoli dell’universo dylaniato che altrimenti non sarebbe possibile conoscere. Ho sempre affermato che Dylan è una inesauribile fonte di storie, quest’albo è la prova che, nonostante i quasi trent’anni di vita, c’è ancora molto da dire. Il senso del color fest dovrebbe essere proprio questo.

Per discutere  e votare l’albo:
https://www.cravenroad7.it/forum/viewtopic.php?f=8&t=8403
Schede wikidyd (da completare):
Color Fest 10 – 2013 – Altroquando

dylcf10
Color fest n° 10, semestrale

Copertina: Davide De Cubellis

Addio, Groucho
Soggetto e sceneggiatura: Alessandro Bilotta
Disegni e colori: Paolo Martinello

In un ipotetico e oscuro futuro, un Dylan Dog stanco e invecchiato accetta quello che sembra un facile incarico: eliminare uno zombie che terrorizza le strade di Londra. Le cose vanno nella maniera peggiore e Groucho, morso e contagiato, comincia il suo lento cammino verso la morte eterna!

La banda maculata
Soggetto e sceneggiatura: Antonio Serra
Disegni: Alessandro Bignamini
Colori: Overdrive Studio

Una bella e giovane ragazza suona al sette di Craven Road. Ad accoglierla Groucho, assistente del più famoso indagatore di Londra. All’apparenza una storia come tante altre per l’Indagatore dell’Incubo, se non fosse che ci troviamo sul finire dell’ottocento e che il nostro si comporta come se fosse uscito dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes.

I giorni oscuri
Soggetto e sceneggiatura: Chiara Caccivio
Disegni: Raul & Gianluca Cestaro
Colori: Overdrive Studio

Cosa sarebbe successo se il piccolo Dylan, che come sappiamo, è nato nel 1600, non fosse mai giunto ai giorni nostri, ma fosse invece cresciuto con Xabaras come padre in una isolata dimora della Scozia, circondato da zombie come servitori? È quello che scopriremo in questa storia raccontata in prima persona, sulle pagine del suo diario, da un inconsueto cacciatore di mostri.

Doppia identità
Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Gualdoni
Disegni:Luca Raimondo
Colori: Overdrive Studio

Ha trentatré anni, non studia e non lavora, vive ancora in casa con i suoi genitori, con cui non fa altro che litigare, trascorre tutto il suo tempo su internet, legge fumetti splatter, colleziona action figure, conosce a memoria trame e battute delle sue serie televisive preferite. Ha persino un’amica del cuore, che però lo sfrutta e che è perdutamente innamorata di un altro. Di chi stiamo parlando? Di un perfetto “nerd” di nome Dylan.

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