Cravenroad7

Quattro storie complete:
La parte bonelliana sarà rappresentata da "Relazioni pericolose" di Roberto Recchioni, Werther Dell'Edera e Gigi Cavenago e "La nuova alba dei morti viventi" di Emiliano Mammuccari e Roberto Recchioni, mentre la sezione DC presenterà la prima storia in cui compare il Joker (di Bill Finger e Bob Kane) e "La vendetta in cinque punti di Joker!" di Dennis O'Neil e Neal Adams.

Un po' inutile come numero questo..senza contare che – da vero amante della golden age dei comics – tutte le storie di batman all'interno del suddetto albo le ho tutte.

Infatti a mio parere la versione megapack di un prodotto che poteva essere più snello ha un grosso retrogusto di inutilità. Ma che senso ha ristampare vecchie storie di Batman? E... ammesso che abbia senso (qualcuno tirerà fuori la storia che "i nuovi lettori devono poter conoscere le storie del celebre villain [il Joker]")... ma che senso ha ristampare una storia già pubblicata sul color???

Qualche gonzo lo trovano sempre.. Ahimè..

in effetti non capisco il senso di metterci una storia così recente...

Ma si chi si è lasciato abbindolare da iniziative editoriali discutibili (si veda il Wedding Box) non mancherà di lasciarsi trascinare da altre operazioni di questo ed altro tipo



La cosa ha del surreale. Passino pure (volendo) le storie di Batman, ma ficcarci una storia già edita - e neanche introvabile - mi sembra veramente assurdo...

Una parvenza di senso c'è... perché il numero 0 in pratica mischia un ipotetico incontro di Xabaras con Joker alle solite menate su Sybil e L'alba dei Morti Viventi: per cui il Rrecchio ci va a nozze con la sua mania dei remake e la propina pure ai stellestrisciati per fargli capire un certo background paterno-zombesco di Dylan Dog.

Detto questo, iniziativa semi-idiota nel farlocco (da occasione persa, anche se i due universi cozzano non poco) per stillare ulteriore sangue agli spendaccioni compulsivi locali con la fiera della ristampa, e per gettare un minimo bagliore di stentata ribalta su Dylan oltreoceano prima della serie tv. L'unica cosa "inedita" , al contrario di Daryl Zed, è proprio l'episodio pilota che, Cavenago a parte, è anche la peggiore del pacchetto, a livello di insulsa sveltina fuori luogo.

4,9€ risparmiati o da sventolare in faccia ad Airoldi per comprargli un biglietto di SOLA ANDATA per gli States .

TU VUO' FA' L'AMMERIGHANO
MA POI TE SENTE E DISTURBA'...
E ALOHA FATTE AA GREEN CARD

Beh, certo Wolk. Si sospettava che l'intento dei nostri fosse quello di riproporre per sommi capi la storia del villain più famoso di DD, inserendo un preambolo stringato - il noto remake del color - per far comprendere "chi sia tale Xabaras" ad una certa fascia sprovveduta di pubblico. Peccato che chiunque mastichi almeno un minimo l'ABC di Dylan Dog sa perfettamente di chi stiamo parlando, quindi a conti fatti mi sembra un ripescaggio inutile (bastava una postilla nell'editoriale "se non avete ben presente chi sia Xabaras andatevi a rileggere la prima puntata etc."). Piuttosto poteva essere un utile "vademecum" per il pubblico americano se il volume fosse stato realizzato appositamente per gli USA. Il sospetto è che tale vademecum sia per il famigerato pubblico degli inesistenti newcomers, che iniziando ora (si, certo) la loro parabola dylandoghiana, hanno bisogno di essere imboccati.

Adesso non so formati, date, etc., ma questo volume di sicuro è stato concepito in accordo con la DC e verrà (ri)stampato anche negli States.
Un buon biglietto da visita per Dylan, non c'è che dire...

ALOHA, I'M DYLAN
NICE TO MEET YOU

Se è così allora apposto. Mi sembra ugualmente un'operazione stravagante (se non erro la Dark Horse aveva già fornito agli statunitensi un esaustivo spaccato dylandoghiano), ma... ça va.

Onestamente non ho mai letto granchè della Marvel se non qualche fumetto
dietro consiglio di qualche amico appassionato. Tutto sommato poi il senso di ripubblicare qualcosa , può anche essere quello di riavvicinare per vie indirette qualcuno che conosce poco il fumetto in questione. Certo per un collezionista Marvel
aggiunge poco, per uno che ha letto solo Bonelli forse no. Ma ripeto tutto sommato per chi come me non compra il color ci può stare.

Non mi ritengo uno spendaccione compulsivo, basta essere uno che vuole comprare un fumetto per leggere qualcosa di divertente per passare un po' di tempo. Peccato che qui si offenda a prescindere chiunque non condivida le vostre scelte di lettura. In un sito che "dovrebbe" essere di appassionati di fumetti.

Marvel?

Gonzo presente!

Non sono un gran fan di Batman, quindi ho approfittato di questo albo, con 1€ in più ti becchi 3 storie per me nuove (non conto il remake del#1, già letto altrove) invece di spendere 3,50 per un albetto di 20 pagine.

Approfitto della lettura del numero uno per commentare questo 0, che ho letto per l'occasione.

L'iniziativa mi sembra senza senso, se davvero vuoi introdurre un italiano a Dylan Dog o Batman (rispettivamente rintracciabile ovunque in edicola e protagonista di un film ogni due anni) che senso ha aspettare poi quattro anni per dare effettivamente il giro di manovella per la partenza? Mungi mungi.
Poi va beh, sfido chiunque a interessarsi al personaggio DD sulla base di una rilettura, dal punto di vista di un oggetto strambo, di una storia che non ha letto. Una rilettura il cui (poco) senso risiede nel giochino di strizzate d'occhio. Bah.

Detto questo, l'inedito sono tipo 15 pagine. I disegni sono carini, ma il numero uno da questo punto di vista è davvero molto meglio.
A sorpresa, l'idea di Xabaras che aiuta Joker a trovare la sua vocazione mi è piaciuta, anche se più sulla carta che nella resa effettiva. Non mi sarebbe dispiaciuto che Xabaras, oltre che chiacchierare, magari anche torturasse a fin di bene il nostro Joker implume, per spingere ancora un po' sulla base del traviamento tra piacere-divertimento e dolore-morte che anima la nemesi di Batman.
La battuta di Selina nel numero 1 sul bondaggio è totalmente innocua, mentre invece qui un po' di genuino masochismo sarebbe stato forse interessante e disturbante come si deve.
A parte questo, la battuta sul concetto di mostro mi è piaciuto!

L'origine del Joker in questa storia è senza dubbio quella di The killing joke. Rispetto a questo, il finale della storia di Alan Moore e l'incontro con Xabaras si collegano in modo un po' anticlimatico, nel senso che il Joker alla fine di Killing joke ha chiaramente già avuto tutto quello di cui aveva bisogno per diventare un mostro fatto e finito. Ma mi sembra un dettaglio perdonabile in una storia di questo tipo.

Spero di avere un attimo per commentare a breve il nuovo numero!