Dylan Dog n. 67 , mensile
L'uomo che visse due volte
Soggetto e sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Andrea Venturi
Copertina: Angelo Stano
Abbiamo tutti il nostro Doppio, una Metà Oscura, un Gemello Cattivo... è un luogo comune, una cosa che si dice così per dire. Ma se le ombre del nostro carattere cominciano a camminare in carne e ossa, questa cosa può diventare spiacevole... Il mite Matthew Pascal scompare nel nulla per sette anni e, al suo posto, compare Adrian Mehis, criminale incallito, vero e proprio demonio. Ma quando le due parti si ritrovano insieme, si scatena l'Inferno!
Scheda wikidyd dell'albo:
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Un numero eccezionale, che ho riscoperto ieri, leggendolo per la seconda volta.
Forse non il migliore Sclavi di sempre (anche se il tema del "double" è sempre interessante) ma comunque ottimo nel sceneggiare una storia così bizzarra. La parte di Bloch sul letto d'ospedale è tristissima.
Il vero capolavoro di quest'albo però l'ha fatto l'eccellente Andrea Venturi ai pennelli, che in seguito disegnerà egregiamente anche il capolavoro "#81 Johnny Freak".
STORIA 8,5
DISEGNI 9,5