Cravenroad7

domanda provocatoria a chi ha apprezzato la prima storia

Come lo vedreste uno spin off (o anche una saga intera) che ci racconti l'evolversi di quella realtà ? magari dal contagio del paziente zero in avanti ?

ah, ho visto...

IL PIANETA DEI MORTI

Che questa mi pare una storia di 32pag. con dietro uno studio notevole , per i costumi futuribili i particolari , le rivisitazioni, c'è molto dietro questa storia che c'è già qualcuno che vorrebbe un seguito.
I disegni di Giandomenico devo dire che mi fanno paura , Groucho mi ha fatto paura ,gli zombi pure.
VOTO 9
DISEGNI 9

Ritengo "Il pianeta dei mortii" una delle migliori storie che mi sia capitato di leggere negli ultimi tempi.
Al di là delle suggestioni personali che la sapiente miscela di elseworld e ambientazioni apocalittico-totalitaristiche è in grado di creare, Bilotta riesce a rimaneggiare il meglio ad oggi raccontato dell'universo dylaniato e a piegarlo alle esigenze della storia.
Ho trovato geniale visivamente e concettualmente l'utilizzo della divisa di Dylan Dog e la caratterizzazione disperata e dura scelta per il personaggio. Mi piacciono il concept di fondo e un paio di riflessioni sparse (indipendentemente dalla loro originalità: sono il contesto e il modo a fare la differenza) nonchè la risoluzione finale.
Nei lavori di Bilotta e Giandomenico, fin dai tempi de la "Dottrina", non riesco a capire dove finiscono i meriti dell'uno e cominciano quelli dell'altro.
Anche in questo caso l'atmosfera e l'ambientazione sono visivamente splendide ricche di sottotesti e inside-jokes. Il character design del protagonista è meraviglioso.

Gli altri titoli non reggono il paragone.
Piacevole "Video Killer", più un divertismant, converrete, che una storia vera e propria... soprattutto perché qualsiasi altro personaggio poteva essere sostituito a Dylan Dog e reggere altrettanto bene il gioco. Deludente la colorazione di Stano, troppo fredda, digitale e penalizzata dall'ingiustificato abuso dello scontornato in contesti dove a mio parere non era assolutamente necessario.
Ingenua a tratti imbarazzante (la pozione sul manico della tazza invece che nel te !!!???!!!!???) "Il mago degli affari" e Mari lo preferisco in bianco e nero, sebbene anche a colori abbia le sue buone ragioni.
Da Roberto De Angelis, uno dei miei preferiti in Bonelli, mi aspettavo qualcosa di più soprattutto a livello di caratterizzazione grafica ma è comunque un bel guardare. "L' inferno in terra" non è male, un po' didascalico nel finale.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dario84</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by uncertochucho</i>
<br />spoiler
ma nessuno si è accorto che uno degli androidi ciondolanti e in fase di costruzione,al laboratorio dismesso di lord wells, è ranx xerox del mitico tanino liberatore?<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">Sì, se n'era accorto rimatt qualche post fà.
Aggiungo anche il "Povero Pinocchio" di Bilotta/Mammucari.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

E c'è pure Oudeis, sempre di Giandomenico..

A.
_____
http://dallacantina.blogspot.com

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Andrea</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dario84</i>
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<br />spoiler
ma nessuno si è accorto che uno degli androidi ciondolanti e in fase di costruzione,al laboratorio dismesso di lord wells, è ranx xerox del mitico tanino liberatore?<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">Sì, se n'era accorto rimatt qualche post fà.
Aggiungo anche il "Povero Pinocchio" di Bilotta/Mammucari.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

E c'è pure Oudeis, sempre di Giandomenico..<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">Chi l'avrebbe detto!? [:D]

nel suo blog spiega anche il "perchè" di queste autocitazioni, molto interessanti ( e da un certo punto anche tristi)

Da quello che leggo, nel blog di Di Giandomenico, ha risolto una bel problema alla Bonelli.

quando ca**o esce da meeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee?!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!.[:(!]

neanche da me è uscito......

1 minuto dopo la lettura: BELLO!
1 giorno dopo la lettura: Così, così.

Dopo che l'accecamento dei colori è svanito nei miei occhi e nella mia mente, ho ripensato meglio alle storie e il mio primo giudizio all'inizio totalmente positivo si è notevolmente ridimensionato.

Tolto che i disegni sono comunque sempre stupendi, vado a giudicare le storie:

IL PIANETA DEI MORTI.
Gli elseword a me non piacciono, per principio, e perché sembrano solo APPARENTEMENTE originali. Comunque il Dylan "nathaneveriano" non mi è dispiaciuto. Buoni i dialoghi di Bilotta e la trovata di Groucho zombi. Anch'io ho trovato la storia una specie di rilettura de "la rivolta del pianeta delle scimmie", come è già stato sottolineato.
Voto 6 1\2

VIDEOKILLER

Roba già vista anche qui (l'omicidio preregistrato da evitare c'era stato recentemente anche in una storia del maxi 2007), il solito finaletto circolare e una gran superficialità a livello tecnico per quanto riguarda i mezzi di videoregistrazione: Dylan trova in una stanza una regia tv, poi per terra vede una cinepresa (che registra su pellicola) ma lui (cioè la Barbato)la chiama "telecamera"(!) (che come tutti sanno registra su nastro, dvd o hd)e la apre ver vedere se ci sono impressi dei fotogrammi. Quindi o Dylan è così ignorante da pensare che guardando il nastro di una telecamera si vedano i fotogrammi come nella pellicola cinematografica o non sa quel che dice e fa (oltretutto anche se l'avesse chiamata giustamente cinepresa, aprendola avrebbe esposto il nastro alla luce, come si fa aprendo una macchina fotografica tradizionale in cui la pellicola deve venire ancora sviluppata). La cosa giusta sarebbe stata che Dylan trovasse una videocamera con nastro e dal mirino avesse rivisto il registrato, oppure avrebbe dovuto trovare una bobina di pellicola già sviluppata inserita in un proiettore cinematografico.
Lo so, è una stronzata come appunto alla storia, ma per un appassionato di fotografia come me, certa superficialità nel trattare la materia è come fumo negli occhi.
Voto 5

IL MAGO DEGI AFFARI.
SPOILER
Inizialmente è quella che mi aveva colpito di meno, ma poi, ripensandoci è l'unica che mi ha sorpreso nel finale (non avevo minimamente sospettato del vecchio druido)e comunque la lettura è scorrevole e "classica" nel suo svolgersi.
VOTO 6 1\2

L'INFERNO IN TERRA.
SPOILER

Storiella morale, tipica di Dylan, in cui il nostro incontra l'incarnazione di qualche "concetto" (a partire dalla Morte Dylan ha già incontrato -vado a memoria-: la vita, la verità, la speranza, e adesso tocca alla Pace e alla Guerra).
Per fortuna Gualdoni non ha esagerato con la retorica che, vista la materia trattata, poteva grondare da tutte le vignette.
Voto 6

Tirando le somme, un CF accettabile, ma nulla di eccezionale (a parte la colorazione).

Side, sei l'unico che riesce a sorprendermi ogni volta e questo ormai è assodato: ma giuro che il voto più alto a "Il mago degli affari" non l'avrei immaginato neanche se mi avessi detto che l'avresti dato per scherzo[:D]
Infine, secondo il personale criterio col quale valuti "Videokiller", tutti noi dovremmo bocciare in blocco "L'alba dei morti viventi" e definirla una stupidata soltanto perchè c'è un vaccino che riporta in vita i morti. Ne convieni?

ma che significa il giudizio del giorno dopo ?
conta il momento della lettura...
questa mi è nuova...

ma non esistono le telecamere che registrano ? quelle che ci sono sopra i bancomat sono telecamere e non cineprese !
ma cmq la chiama videocamera che poteva avere su un nastro sviluppato.

le telecamere registrano su supporti "pronti all'uso" le cineprese su pellicole in negativo che vanno sviluppate.

la constatazione di slide su questo punto è interessante ( non avevo colto l'errore) e non è paragonabile con "gli zombi non esistono". una cosa è parlare di fantascienza, una cosa è l'errore "tecnico", certo nel voto complessivo ha un valore infitesimale ma, è giusto farli notare io stesso lo faccio in altri ambiti in cui sono più preparato che non nella fotografia, e basti vedere dario prima che puntualizzava un errore inerente a youtube ( anche se l'errore è suo se ricarichi la pagina NON cambia l'ip e quindi non riconteggia una visione in più)

Ora arrivo anche io!e credo di essere contro corrente..a me questo Color Fest non è piaciuto pre nulla infatti il mio voto è mediocre andiamo in ordine:

IL PIANETA DEI MORTI
I disegni mi sono piaciuti un sacco, adoro Di Giandomenico, mi piace il suo tratto, mi piacciono le sue anatomie ed è stata carina la sua autocitazione (Oudeis è proprio un opera con i fiocchi!!!) la storia invece è abbastanza banale, come era scontatissima l'identità del paziente zero, che però ha fatto la sua bella figura ( mi è piaciuto vedere Groucho in questi "panni")però a parte questo e a parte il contorno fin troppo "Nathan Never" cosa c'era in questa storia?...praticamente nulla, c'erano i soliti morti e forse la speranza di rifarsi alla fine con l'ultima tavola... cosa per altro, a mio parere, non riuscita...

VIDEOKILLER:
Anche qui 34 tavole che raccontano l'aria, forse la Brabato aveva poco tempo o forse non lo so, ma questa storia non ha senso, non ha capo ne coda, ok dylan vede la sua morte, ok fa di tutto per impedirla e quindi??? il cerchio si chiude, tutti contenti per non aver fatto nulla...non succede un tubo in questa storia..ma che storia è????Mi lascia senza parole...anzi..due ne dico sui disegni di Stano...che se già non mi piace molto a colori mi piace anche meno, perde parecchio del suo phatos, della sua angoscia, insomma una storia che avrei fatto volentieri a meno di leggere

IL MAGO DEGLI AFFARI:
Altra storia banale e scontata..per di più "superficiale"
Storiella linearissima, senza nessun "virtuosismo", scontata a partire dal cliente di Dylan, per arrivare al ruolo di Ethan...era logico che ci fossero di mezzo quei poveri druidi...come se si "abbassassero" ad usare le loro capacità per gli affari, e poi quel finale a mo' di minaccia??quasi scandaloso...Per fortuna i disegni di Mari che sono spettacolari, veramente delle ottime tavole!!!

L'INFERNO IN TERRA
Nonostante anche questa storia non fosse il massimo dell'originalità e nonostante fosse fin troppo buonista è l'unica sempre a parer mio che si salva, l'atmosfera c'è,l'angoscia anche e almeno Dylan viene messo di fronte ad una situazione "estranea", devo dire che Dylan è stato ben usato da Gualdoni, è stato interessante vedere come si sarebbe approcciato e come avrebbe aiutato una donna incinta.
Delle tavole sono molto efficaci, per esempio quella in cui il soldato dice che Lei è il loro peggior nemico...ha suscitato inquietudine, quasi paura....Ah nota di merito anche per l' apertura e la chiusura da parte di Groucho...ci voleva...belli anche i disegni de Angelis mi piace parecchio, ottima anche la colorizzazione.
Insomma storia eccessivamente buonista ma almeno, un senso ce l'aveva...uno scopo anche un messaggio pure....

Bèh come potete leggere non sono sofddisfatta e credo cheil livello di questo Color Fest come storie sia decisamente inferiore a quello dell'anno scorso...ma vabbè non tutte le ciambelle escono con il buco!!!

Dimenticavo...una nota alla copertina...l'adoro, è stupenda, i colori, le anatomie, il tema, la composizione..tutto perfetto!!!!
Almeno la copertina è superiore a quella dell'anno scorso!!!!!