Iscritto il: sab lug 10, 2010 11:33 pm Messaggi: 359
la storia nn mi ha lasciato nnt dentro......storia che serve solo ad aggiungere albi alla collezione......ho trovato dylan insopportabile.........come se tutto gli scivolasse addosso, veramente passivo, finchè nn si stamca dopo secoli e decide di organizzare la rivolta.....mah mai visto dylan così...
_________________ E' nel momento in cui dubiti di volare che perdi per sempre la facoltà di farlo.
Iscritto il: mar set 07, 2010 3:02 pm Messaggi: 10 Località: Altroquando (parma)
Era una vita che non leggevo un Dylan recente, l'ho inspiegabilmente mollato dopo aver trascorso con lui l'adolescenza! Ma devo dire che l'albo mi è piaciuto parecchio, certo le storiendi un tempo erano un altra cosa, ma cmq tornerò davquesto albo a seguirenla serie regolare!
La storia di per sè non è bruttissima ma sinceramente mi aspettavo qualcosina in più. Peccato! Certo Dylan ci ha abituati molto bene, e qualche storiella sotto la media ci può stare tranquillamente, basta però che sia una ogni tanto e non una costante!
Iscritto il: lun ago 23, 2010 12:31 pm Messaggi: 3
Ho votato accettabile. Il soggetto poteva anche essere interessante (anche se non originale), disegni bellissimi ma la storia non è riuscita a prendermi. Si legge certo, ma una volta finita si dimentica in pochi istanti..
Iscritto il: mer apr 02, 2008 5:37 pm Messaggi: 1466
Voto 4.
Ho rimandato fino all'ultimo la lettura di questo albo (sì, sono prevenuto nei confronti di Di Gregorio) e devo dire che ho avuto quello che mi aspettavo. C'è così poco da dire che non vale nemmeno la pena di scrivere (male) una recensione dettagliata.
Ora, sarebbe anche giusto, dico io, che in virtù del contrappasso dantesco a Di Gregorio cadessero gli zebedei.
C'è da dire che il risultato è scadente, ma non disastroso. Ho visto di peggio. Il voto più corretto sarebbe un 5 meno meno senza infamia ma sicuramente senza nemmeno un briciolo di lode. Una storia così la potrebbe scrivere anche un bambino di quinta elementare. Basterebbe fargli leggere un Dylan Dog (uno solo, a caso), dargli un articolo di giornale che parla di morti bianche e una foto di un lager nazista. Osservo e descrivo. Niente di più.
Sul versante dei disegni, devo dire che Di Vincenzo ha fatto davvero un buon lavoro. Visi molto espressivi nella maggior parte dei casi, atmosfera buia e senza speranza resa alla perfezione. Qualche incertezza nelle immagini a effetto, i disegni di Di Vincenzo mi sembra che manchino di quella epicità che in alcuni casi avrebbero giovato alla vicenda. Nel complesso, una buona prova. Decisamente meglio di quella su Cassidy.
Iscritto il: ven nov 28, 2008 6:30 pm Messaggi: 8883 Località: Chieti
Non capisco fino in fondo la tua critica. Sclavi ha scritto storie in cui gli elementi da te qui scherniti sono presenti in modo nettamente ancora più consistente. In Sclavi quasi sempre se uno è ricco è cattivo, se non è di sinistra è razzista, se lavora dietro uno sportello tratta male la gente, eccetera. Ma non basta questo a stroncare una storia.
_________________ "Non è morto ciò che in eterno può attendere, e col volgere di strani eoni anche la morte può morire."
Iscritto il: mer apr 02, 2008 5:37 pm Messaggi: 1466
No, infatti, la differenza è che Sclavi riusciva quasi sempre a inserire la sua visione delle cose in una storia ben scritta, con dei personaggi interessanti e dei dialoghi ben scritti. In tal modo, anche non essendo d'accordo con lui, la storia risultava perfettamente godibile. (ne parlo al passato solo perché mi sembra che ci sia una bella differenza tra lo Sclavi di allora e quello di adesso)
Di Gregorio riprende tutto questo, ma elimina la parte "divertente".
Iscritto il: sab ott 02, 2010 1:29 pm Messaggi: 14
Voto 7. Disegni ottimi. Il soggetto forse non è originale, ma riesce in maniera più che sufficiente a far leggere l'albo tutto d'un fiato. Anche molto descrittivo.