<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Eraserhead</i>
<br />Per non parlare di Groucho disegnato da Casertano, che soppracciglia ha?????
<b>L'assedio di Sand Manor</b>:Buona storia! Pur con qualche imperfezione, soprattutto nei dialoghi, mi è garbata molto. Il gioco mortale in cui viene inserito Dylan, anche se un pò traballante, riesce a tener desta l'attenzione del lettore. Credibili i presonaggi (bravo Marzano!), in particolare i due gemelli, e il demone che fa schiattare dal ridere; Desmond Sand mi pare assomigli ad un satanista americano. Un Freghieri ordinario.
<b>Cuore di zombie</b>:Incoraggiante esordio di Bilotta. Cuore di zombie fa il suo onesto lavoro, ossia quello di intrattenere spezzando il ritmo tra le due storie più lunghe (io metterei le due brevi di fila). Storia romantica, dove l?amore per la figlia rimane intatto anche dopo la morte, Belli i disegni di Bigliardo, mi piace le figure femminile che disegna.
<b>Il dogma</b>: Questa la devo rileggere. Non mi ha convinto alla prima lettura. Fantastica la differenza tra una penna ed un cavallo[8)]
<b>Febbre di ghiaccio</b>:Ormai è consuetudine trovare negli albi di Enna una certa vena poetica, la ?Febbre di ghiaccio? non fa eccezione. La storia è un disperato elogio all'amore,dove in una Londra stile <i>the day after tomorrow</i>, si aggira Dylan ardente di passione[:0]. I disegni di De Luca mi hanno ricordato un pò Roi,come ha detto Spermy, ma anche Bigliardo,boh![8)].
In ogni caso Enna si conferma abilissimo nell'usare le didascalie,pag.238 è così......romantica[:I][:o)].
In definitiva un buon gigante, a parte la copertina che ho trovato piuttosto anonima.
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Ridi,e il mondo riderà con te.
Piangi,e piangerai da solo.
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Quoto in parte, nel senso che per ora ho letto solo la prima storia [:D]
Anche a me il demone Darghorr mi ha fatto schiattare dalle risate:paradossalmente è il più "umano" di tutti i personaggi, tra l'altro, tutti ben caratterizzati e ben in sintonia con il taglio ironico della storia. Intreccio complesso solo in apparenza, e dialoghi molto divertenti, che alleggeriscono una certa (e a tratti eccessiva) verbosità. Buona anche l'atmosfera da Horror d'altri tempi ricreata da Freghieri (che non mi sembra nè migliorato nè peggiorato: il solito buon mestiere).
Stasera leggo il resto...[:P]