Cravenroad7

ragazzi, occhio ai claim promozionali che poi rimanete delusi (anche se poi ci rimanete comunque); continuo a pensare che non sarà davvero un sequel della famosa prima doppia ma qualcosa di simile a ritirare fuori lo specchio del n. 10 nel n. 446.

100% a mirror for the allodole

Intanto io ieri sera mi sono deciso e ho fatto l'abbonamento a Dylan. Vediamo come va.
Certo che leggere l'ultima baraldata uscita, e nonostante questo decidere di abbonarsi, è come perdere il lavoro e decidere di fare un altro figlio.

Bravo, Keanu!

La Baraldi taglia la testa al toro sulla questione della "Dama bianca":

"Mi permetto di intervenire per argomentare la risposta: "La dama Bianca" non è in alcun modo un seguito del dittico "Il castello della Paura"/"La Dama in nero", ma un tributo alla carriera di Montanari&Grassani e alla memoria del Maestro Montanari, recentemente scomparso. L'albo segna il ritorno ai pennelli sulla serie regolare di Ernesto Grassani come disegnatore unico. Essendo un tributo, abbiamo ritenuto essenziale che "La Dama Bianca" avesse una sua personalità, del tutto indipendente e completamente originale, pur riprendendo in qualche modo le atmosfere dello storico capolavoro di Sclavi e Montanari & Grassani."

Finalmente la versione per l'edicola che aspettavo da tempo, merita questa serie di Sclavi?

Presi i primi tre numeri e, onestamente, direi di sì, a qiesto prezzo.
I disegni sono bellissimi. I colori pure, ma verrano massacrati dalla carta di questa edizione.
Le storie sono storie brevi e hanno poco e niente a che vedere con dylan.
Sono moolto brevi, ma interessanti. A sprazzi si vede la genialità dello Sclavi di una volta, a tratti no. La scrittura di Sclavi, comunque c'é tutta e fa la differenza.
Da non amante (eufemismo) delle storie brevi, presi solo i primi numeri e poi sospesi.
A questo prezzo, non me lo lascio scappare di certo.

Quando esce?

13/05 ed ovviamente sul sito Bonelli non hanno messo il prezzo.

6 euro.

La collana "I Racconti di Domani" mi ha sempre interessato, ma la versione da libreria era troppo cara! Apprezzo l'idea di pubblicarla anche per le edicole ad un prezzo molto più economico. Almeno ci permettono di sostenerle.

Condivido.
Ma per me, come dico da un pezzo, bonelli avrebbe avuto bisogno di un formato intermedio da fumetteria.
Il formato classico va benissimo e tutti lo amiamo, ma per alcune storie/serie/ristampe particolarmente meritevoli é obiettivamente un po' limitante, sia per valorizzare i disegni che i colori, che per permettere storytelling meno canonici e piú liberi, che per una questione di puro collezionismo.
Allo stesso tempo il formato cartonato da libreria, per quasi tutte le storie pubblicate in questa veste, é un po' troppo: troppo grande, troppo pesante, ma sopratutto troppo costoso. La maggior parte delle storie che escono in cartonato non hanno assolutamente bisogno di tanta cura editoriale, in quanto erano originariamente pensate per il classico bonellide.
Per me avrebbero dovuto puntare su un formato intermedio: pagine più grandi, ma non più di tanto, grammatura maggiore ma non così spesse, niente copertina cartonata (magari classica brossatura ma più curata e con le alette?).
Insomma, una edizione che desse prestigio alle storie pubblicate, ma che non gli desse questa ridicola aura di sacralità (e di svenamento per comprarle) che molte non richiedono.
Il tutto ad un prezzo abbordabile tipo 12/15 euro.
Il fumetto é un medium popolare.

Ad esempio, I racconto di Domani é una serie concepita per il cartonato, con uno storytelling, dei disegni e dei colori pensati per pagine grandi e luminose. Nel formato classico Bonelli verrà ovviamente penalizzata.
Allo stesso tempo, il formato cartonato a 20 euro era eccessivo per un volumetto di 60 pagine.
In un formato intermedio, a 12 euro, l'avrei comprata senza dubbio.
Così com'era, l'ho sospesa nonostante la reputassi una serie interessante, ma sovraprezzata, e ho preferito spendere i soldi in qualcos'altro

Spero che continuino con iniziative come questa, ma non credo. Anche per come rispondono sui social, peccano un po' di presunzione ed ultimamente le snobbano le edicole. Ma non devono dimenticare che grazie a loro sono cresciuti. Ma purtroppo il mercato è orientato verso le librerie...


Secondo me hanno voluto strafare e giustamente è stato un flop e sono tornati sui loro passi. Già all'epoca quando pubblicarono questa serie, per me fu un'esagerazione vendere un cartonato di 64 pagine a 20 euro, ma che scherziamo!

Ma in verità non saprei dire se sia stato un flop, di certo se ne é parlato molto poco pure tra gli appassionati, e questo non é un buon indice...
La pubblicazione in formato economico per edicola era già prevista fin dall'inizio, e anche questa strategia di vendita mi lascia molto perplesso: capisco fare una serie economica (da edicola) per poi ristamparla in un formato di lusso per le librerie, ma il contrario? Che senso ha? Se io so fin dall'inizio che uscirà un formato economico, ovvio che aspetterò quello, poi semmai, ne valesse la pena, recupererò quello cartonato...
Boh... Davvero faccio fatica a comprendere le strategie della Bonelli da diversi anni ormai...

https://issuu.com/previewbb/docs/preview_numero_115_-_luglio_2025

Gradito ritorno di Chiaverotti nei prossimi numeri!