Cravenroad7

E Davide Bonelli preannuncia un nuovo aumento di prezzo.

Già, purtroppo. Credo minimo altri 50 cent, anche se l'istinto tende a suggerirmi di più.

Tra poco arriveranno al prezzo dei cartonati, ma per gli albetti in edicola!
D'altronde l'aumento é del tutto giustificato, vista la qualità della testata...
Io dico, se la strategia é quella di spolpare i pochi lettori rimasti, finché nonnabbandonano pure quelli, beh, mi sbaglierò ma mi pare una strategia a corto respiro.
Per come la vedo io, la strada che hanno intrapreso (ristrutturazione del lato marketing e dei prezzi, tralasciando completamente il lato artistico/autoriale) é sbagliatissima.
È una casa editrice irriconoscibile, rispetto a quella che faceva uscire capolavori a due spicci e tutti noi lettori concordavamo che, onestamente, costavano troppo poco per quello che offrivano.
...
Ma basta fare il boomer.
Per me più aumentano e più seleziono gli acquisti, e tant'é.

Si rendono conto che non me lo posso permettere???

Il prezzo a quanto pare rimarrà invariato per gli abbonati.

Pare che l'aumento stavolta sarà significativo. Le testate che ora costano 4,90 come Dylan Dog arriveranno a 5,80, Julia dovrebbe passare da 5 a 6 euro.
Per quanto mi riguarda c'è un'unica serie che seguo mensilmente che è Zagor e mi sono abbonato. Consiglio lo stesso a chiunque segua una testata per cui è previsto l'abbonamento (che rimarrà a prezzo bloccato fino al 30 aprile). Le altre serie, come Dylan Dog, le acquisto selettivamente e con questo aumento vaglierò ancora di più certi acquisti.

Ci sto pensando anche io all'abbonamento, vedremo...

Tra un po' comunque salta il banco, temo. Negli ultimi dieci anni c'è stato un aumento del costo degli albi del 100%.

Comunque anche il tono tra l'altezzoso e il supponente di chi confeziona queste risposte è imperdonabile, e mi pare perfettuamente adeguato alla comunicazione social: verrebbe voglia di prenderlo a ceffoni, altro che di rispondergli con educazione. Sergio Bonelli non avrebbe mai permesso che un dipendente della Casa editrice si rivolgesse al pubblico con questi toni.

Ma della Bonelli classica, ahimè, la Bonelli odierna possiede solo il nome.

Non hai torto, rimatt.
Sui social SBE ha purtroppo mostrato più limiti comunicativi che altro e una generale difficoltà a svecchiarsi dal modello vincente dei 25/30 anni precedenti.

E loro giustamente, visto che la gente vuole roba in edicola, spingono sul cartonato da libreria.
Io ripeto, a costo di sembrare riperitivo: buttarsi a capofitto sul volumoni pesanti e costosissimi da libreria a me sembra un azzardo incredibili.
Spero almeno per loro che gli funzioni, perché a me personalmente allontana completamente dall'acquisto: la roba da libreria deve essere roba di qualità e pensata per la libreria. Eternity in libreria va benone, un mercurio loi sarebbe stato bene in libreria. Molte altre serie, in libreria, non hanno nessun senso.
Il lettore tipo Bonelli é il lettore da edicola: storie principalmente autoconclusive, veloci, intrattenenti, di qualità medio/alta (con vette molto molto alte), carta al risparmio, prezzo abbordabile. Puoi pure cercare di portarlo in libreria, con alcuni prodotti pensati per quello, ma deve essere un'eccezione. Altrimenti, piuttosto, molla tutto.
Io dietro agli aumenti dei prezzi da edicola ci sto pure, non gliene faccio una colpa. Aumenta il prezzo di tutto tutto, produrre un fumetto ha un costo molto alto, e gli autori vanno pagati e bene! Poi c'è la distribuzione che è una giungla, il magazzino, eccetera.
Ma una storia PALESEMENTE pensata pensata per l'edicola, reciclata su un cartonato a 20 lilleri... non ci sta, mi dispiace!
Trovassero una via di mezzo.
Le edicole faticano? Non lo nego... Si cerchino altri canali! I manga hanno DIVORATO le fumetterie, una volta piene zeppe di bonelli, e ormai anche gli espositori di roba Dc e Marvel sono molto più grandi di quelli Bonelli...
Mi pare davvero una strategia rischiosa, mi pare si brancoli nel buio, senza una strategia che non sia "speriamo in dio".
Non la vedo bene.
...
La comunicazione, come sempre, é imbarazzante

Quoto (mi mancava questa espressione! ), ma aggiungo: l'apripista è stato il RRobe, non dimentichiamocelo.
Riguardo a Sergio Bonelli, sono anche d'accordo. Ma avrebbe permesso l'uso dei social?
Sin dalle origini, il sito Bonelli, oltre vent'anni fa, non aveva neppure l'indirizzo email, ed eravamo già oltre l'era di diffusione dell'internet di massa.

Alla SBE si saranno resi conto che io non ho un lavoro?

Per chi non ha un lavoro: ve lo fotocopio per un paio di euro...

Penso ispirato a successo Zerocalcare... a giovani d'oggi piace storia lunga (per questo anche manga!) ma forse Bonelli capito solo "formato grosso" ignorando vera differenza.
Ricordo RRobe in intervista voleva storie lunghe con episodiche tanto in tanto, dopo 666. Forse meglio...