rimatt ha scritto:
In realtà i manga sono espressivi soprattutto in un contesto comico, nel quale è facile "caricare" le espressioni. Ma questo vale anche in Italia (basti pensare a Silver o a Ortolani).
Infatti! Poi io di manga so pochissimo, per cui non mi sbilancio, ma ho in mente tantissimi personaggi con pose molto stereotipato, l'ingobbito-cool di Naruto per esempio. Di alcuni disegnatori europei m'ero reso conto di quando copiavano queste pose stereotipate da giapponesi ed era stato molto fastidioso.
Comunque appunto, so poco e mi piacerebbe saperne di più, di robba giappa.
rimatt ha scritto:
In Italia uno dei migliori è Villa, ma anche Stano è bravissimo in questo: le sue posture tendono al rigido, ma i suoi personaggi, pur senza eccessi, sono sempre espressivi nel modo giusto.
Stano fa recitare molto bene i personaggi! Il momento in cui Dylan smatta completamente in
L'assassino è tra noi vale l'albo, per me. E il suo Groucho si muove sempre come un automa, volutamente.
rimatt ha scritto:
Milazzo poi era un vero maestro (...)
Questa, per me, è proprio LA caratteristica di Milazzo, per il non tantissimo che lo conosco! Rileggersi le storie mute di Ken Parker, prego! Anche Brindisi molto bravo, secondo me, i suoi personaggi sono molto naturali nelle movenze.
M'erano piaciuti molto Mastantuono e Andreucci in Deadwood Dick, sempre parlando di espressività.
Tema che mi sta molto a cuore, questo...