Costretto a tornare ad acquistare DD dopo un anno e mezzo dall'abbandono, obv per "colpa" dell'iniziativa delle monete (sono un feticista in queste iniziative
), me lo sono pure letto.
E devo dire che ho ritrovato pari pari lo stato comatoso in cui versava la testata al momento dell'interruzione.
Per completezza, in questo periodo ho letto le vostre considerazioni sugli albi usciti, mi sono fatto ingolosire in un'unica occasione, le buone opinioni per lo speciale 2020 del Pianeta dei Morti. Comprato, iniziato, a meta' non vedevo l'ora che finisse, tanto ero assalito dalla noia piu' incalzante.
Evidentemente la sintonia con il personaggio e' morta e sepolta.
La domanda che mi sovviene e' la medesima di un anno fa.
Cosa porta un lettore storico, colui che ha vissuto in diretta la nascita o quasi di DD, a continuare a spendere soldi, tempo (sempre piu' prezioso) e spesso caratteri di commento dietro a questo zombie fumettistico?
Inutile girarci attorno, per chi ha vissuto l'epoca d'oro il prodotto propinato mensilmente e' degno della diavolina, buono per accedendere il fuoco.
Capisco i nuovi lettori (se esistono), capisco la nostalgia, capisco gli appassionati marvel e star wars (recenti) abituati a sceneggiature abc, capisco chi lo usa come una sigaretta, fa male ma ne sono dipendente
Il lettore storico dovrebbe cmq starne lontano. Farsi del male fino a questo punto e' puro masochismo.
Editoriali mosci, supponenti, musicalmente casuali.
Albi in 2 parti campati in aria.
Papa' qua, moglie li, ma davero? (La mancanza di V e' voluta).
Incipt: La pizza, la ragazza del mese, la polizia brutta e cattiva. Ancora. Ancora? Ancora! La rivoluzione proprio, il nuovo corso.
L'assenza di cura e' debordante. Questo albo e' privo di vignette stondate. Infatti non si capisce nulla della continuita' delle azioni: quando avvengono, se nel presente, passato, in contemporanea, se sono sogni, ricordi, boh. ll bello e' che le ho cercate subito, per mettere mentalmente a fuoco la cronologia, senza successo. Effetto voluto? Sarebbe peggio del non voluto, vista la resa.
I dialoghi sono rimasti piuttosto imbarazzanti, era un problema annoso quando abbandonai, non e' stato risolto, forse peggiorato?
Soggetto e sceneggiatura. Parliamo del freno a mano e dell'auto dazeroaduecentoinzerovirgolacinquesecondi? O delle vignette messe a casaccio qua e la'? Meglio di no...
Scorrendo i vostri commenti dei numeri scorsi, sembra che autori e disegnatori "non ne abbiano piu'" con questo personaggio.
I 2 albi letti mi fanno andare verso questa direzione.
Sembrano lavorare a cottimo: tot tavole, tot soldi. Non e' un male, intendiamoci, lo fanno per lavoro.
Se in questo ambito togli la passione e l'obiettivo di soddisfare la propria arte prima della pagnotta, si tende a notarlo. O almeno, io tendo a notarlo. A me sembre che vogliano fare altro e che siano prigionieri di cliche' di un vecchio campione, bolso e ingobbito dall'eta', chenon tornera' mai tale.
Tutto cio', secondo me, continuate a farvi del male senza di me, mi raccomando!