ElVilla ha scritto:
@alexandr & @wolkoff
Grazie per i vostri post...
Vorrei chiedervi anche quali sono gli albi da evitare come la peste, magari non uno in particolare ma tipo compresi in una fascia di numeri dove magari da X a Y se ne sono salvati davvero pochi...
Grazie ancora e buona domenica!
Buona domenica a te. La mia la passo a casa a lavorare, Venditti canticchiando, ma ogni tanto mi concedo una pausa di sproloqui tipo qui sopra.
Per cui ti aggiungo, come potrai vedere, che la mia lista si basa soltanto su preferenze strettamente personali di gusto/qualità della storia, non tanto sul fatto che sia "fondamentale" o meno, perché tanto di capisaldi narrativi pre-Recchioni non ce ne sono. Certo, se esce un capolavoro è fondamentale che venga letto, perché sarebbe da fessi perdersi un contributo notevolerrimo tra cloache di anonimato, ma per ricostruire l'andamento del personaggio nessuna storia è in realtà imprescindibile, dato che non esiste una continuity vera e propria prima di quella (malmessa) del Rrobe.
E siccome la penso come
Aleksandr su celebrativi et similia - e poi la nostra lista è molto simile post-200
- non sempre un albo che porta ad uno scatto sulle vicende dylaniate è poi di così pregiata fattura... anzi, in genere ne paga le conseguenze girando a vuoto ed inascoltato. Però andrebbero letti, per farsi un'idea almeno... visto che gli autori di per sé vanno già in confusione.
Tornando ai gusti, per esempio, io ho escluso lo Sclavi vecho chiagnone di
Marty e
Nel Mistero che personalmente non sopporto, mentre citato un albo della Baraldi ed uno di Piani di poche pretese che in genere farebbero storcere il naso dei puristi con conseguente caccia all'intruso (o l'eretico). Ma non ti nascondo che, complice Roi, li ho trovati molto più in palla di altre fetecchie in giro in quel periodo, e per certi versi echeggianti certe meta-strutture chiaverottiane
E parlando sempre di preferenze, ci sono i dati per ciascun albo dei nostri sondaggi per farsi un' (altra?) idea del gradimento più diffusa.
Per quanto riguarda gli appestati innominabili, ti basti vedere le lacune nella lista, ed intuire quali siano stati i periodi più asfittici per la testata. La carestia dal 245 al 280 è stata tremenda (parliamo di 3 anni 3), e scommetto che anche alcune storie(lle) a me impopolarmente gradite in lista come il #253 (un
classico sul trash) o il #254 (Enna che vuole riscrivere
Fight Club citando Medda
) a qualcuno non dicono nulla. Un altro periodaccio è stato l'annata dopo il #325 (salvo Celoni
), e per chiudere dopo il #365 non è che ce la siamo passati benone, e come vedi gli unici due bagliori (discutibili) per me rimango i contributi di Roi con Piani e la Baraldi.
Per pudore latente quelle che io ritengo appestate sino all'innominabile, nella categoria tra l'insulso ed il deleterio, nonché dannose alla digestione non valendo un minuto del tempo di ognuno, le nascondo sotto spoiler:
ALOHA METTIAMO LA POLVERE SOTTO IL TAPPETINO... DEL CESSO