lo scuotibarepenso che questo sia un albo importante per capire il dylan dog attuale, come è cambiato o come (non?) sono cambiati i suoi autori e il loro pubblico di riferimento
gli argomenti sono quelli di sempre, zombi, caos, ironia, scaramanzia, eccetera, e quasi lo stesso si può dire per i disegni "eretici" di pontrelli, da micheluzzi in poi...
alcune cose le ho..."riconosciute", la brillante copertina, l'idea dello "scuotibare", la battuta sempre pronta, le lentiggini, la ragazza nella doccia, la vegetazione, le rose nella bara
su questo xabaras "per pischelli" aleggia però la galassia recchioni, i masi, i rossi endrighi, eccetera, tutta quella nuova generazione di autori che ha le sue citazioni, il suo modo di scherzare
cioè recchioni che cita gli arctic monkeys, meteore che non hanno lasciato traccia, l'imbarazzante mostro ossario, la doppia splash page dalla dubbia utilità, l'outing di groucho
c'è un modo di fare dylan dog all'antica, come fa bilotta, e poi c'è questo dylan dog "nuovo" che è iniziato sui color fest ma ormai dopo meteora e 666 ha invaso anche la regolare
e il trittico attualmente in edicola è tutt'altro che un'innaturale conclusione di un percorso, un matrimonio anzi inevitabile e gradito allo stesso tipo di lettori
voto 5