Altair ha scritto:
Piccatto ha scritto:
Io trovo il suo tratto sinceramente spaesante e abbinato ad una sceneggiatura di qualità dai risvolti allucinati potrebbe risultare azzeccato.
Io invece il suo tratto lo trovo rassicurante e per questo non adatto a Dylan Dog. Riesce meglio nelle storie che hanno una componente fantasy-favolistica (oltre alle già citate aggiungo L'antro della Belva, tra le sue migliori prove).
... Storie che invece io non vorrei trovare su Dylan, vedi proprio
L'antro della belva Forse non mi sono spiegato bene. E' vero che nella maggior parte dei casi il suo tratto non fa paura e non inquieta. Se dai a Cossu la "storia normale tipo" generalmente (almeno nel 100% dei casi, se ricordo bene) ne esce fuori una schifezza. Rassicurante non è un aggettivo che userei, perché certe sue vignette troppo vuote mi danno comunque un certo senso di vertigine (oh, a ben pensarci potrei usare Cossu per sballarmi
). Però secondo me episodi come
La stanza numero 63 sarebbero perfetti per lui (almeno in potenza). Roba un po' stramba, allucinata, atipica. Ecco, l'esempio migliore, che non mi veniva, è
Risvegli, divertentissima e azzeccata per lui. Ora, se solo gli affibbiassero sceneggiature con un livello di qualità decente e con caratteristiche simili, secondo me Cossu andrebbe benissimo.