Devi avermi frainteso
a parte che credo che le persone che non lo amano qui siano veramente poche (e io non sono tra queste), quello che sto cercando di dirti è che nelle intenzioni di Sclavi Groucho era più un espediente che un personaggio a tutto tondo. E proprio per il fatto di non essere un personaggio a tutto tondo ci sono (ci devono essere) dei buchi nella sua caratterizzazione, tra i quali il passato. E gli manca un passato anche perché gli mancano 1. delle motivazioni (di qualsiasi genere) e 2. un lato serio. Si potrebbe anche pensare ad un passato di Groucho, ma dovrebbe essere sopra le righe e paradossale come lui, in modo che si possa anche non prenderlo sul serio (un po' come quando cita improbabili zii e cugini). Se Groucho si prende sul serio smette di essere quello che è e diventa Dylan Dog. E la cosa, naturalmente, non ha senso.
Sul fatto che nel 336 non ci sia... Non è mica l'unico numero in cui è assente. E' un personaggio difficile da usare e spesso non c'è spazio per amalgamarlo sensatamente in una sceneggiatura (Sclavi e Chiaverotti ci riuscivano, ma è anche vero che allora certi trucchetti erano una novità, oggi sarebbe difficile trovarne altri). Però non sono contrario alla sua assenza, di tanto in tanto. Meglio non usarlo che usarlo male.