Davvero

mr.1995 · **Iscritto il:** sab mar 31, 2012 2:26 pm **Messaggi:** 554

Io non ho trovato il terzo numero e ho deciso di fermarmi qui... già per i primi due numeri ho dovuto cercare in almeno 3/4 edicole per trovarli! Un po' mi dispiace ma di andare avanti con uscite periodiche che di periodico hanno ben poco e con un trattamento del genere da parte della Star Comics non ne ho la minima intenzione.

the Imp · **Inviato:** lun mar 04, 2013 8:39 pm

un parere autorevole:

http://leortola.wordpress.com/2013/02/12/se-posso/

http://leortola.wordpress.com/2012/12/31/sul-serio/

Triss · **Inviato:** lun mar 04, 2013 10:54 pm

Lo è davvero!

Schizoid_man · **Inviato:** mer giu 19, 2013 11:41 am

Dal sito Starcomics

Cita:

Con immenso dispiacere comunichiamo ufficialmente che la miniserie italiana "Davvero" di Paola Barbato e Matteo Bussola conclude la sua avventura con Edizioni Star Comics al volume quattro, uscito in edicola e fumetteria lo scorso Marzo.
Le difficilissime condizioni del mercato e della distribuzione non hanno permesso a questo prodotto innovativo e di grande qualità di ricevere il successo che meritava. Siamo però certi che sia stato un esperimento importante di cui resterà segno nella storia a fumetti di questo paese.
La casa editrice ci tiene a ringraziare gli autori e tutti i collaboratori che hanno dato vita alle avventure di Martina e che hanno lavorato con passione e dedizione per la riuscita di questa scommessa editoriale.
Scusandoci con i lettori per questa interruzione prematura, li ringraziamo per l'affetto che ci hanno dimostrato e comunichiamo a tutti gli appassionati che i numeri 5 e 6 verranno pubblicati dalla casa editrice Edizioni Arcadia e saranno disponibili esclusivamente in fumetteria.
Per ulteriori informazioni in merito alla serie, continuate a seguire il sito web www.davvero.org e la pagina Facebook di DAVVERO.

Caimano · **Inviato:** mer giu 19, 2013 5:50 pm

Pur non comprando Davvero e quindi essendo completamente indifferente alla notizia, non posso non notare come la Star continui a voler alimentare la propria nomea di casa inaffidabile, dopo Trigger, Kepher e la ristampa di Cornelio arriva pure questa, bravi; tra l'altro l'anno scorso avevano preso una buona piega con cose come Walter Buio, The Secret e San Michele, poi le proposte sono scadute ma interrompere una miniserie di sei è assurdo, magari chiudi in un numero unico ma chiudi.

Mr. Wilson · **Inviato:** mer giu 19, 2013 6:42 pm

Pfffff............................................................

Luca Z. · **Iscritto il:** lun giu 27, 2011 2:23 pm **Messaggi:** 40

Non avevo dubbi sulla chiusura anticipata, ma non per la Star Comics, proprio per il prodotto inqualificabile, al di là del nome della bravissima Barbato, se la Star avesse fatto la metà della pubblicità che ha fatto per davvero per mini come Dr.Morgue o Valter Buio, forse avremmo avuto due bei personaggi in più nel fumetto italiano, invece che un prodotto fallito prima di nascere. Non ho mai capito da dove è nata la sensazione che potesse avere mercato una cosa del genere. E infatti.

dogamy · **Inviato:** gio giu 20, 2013 5:05 pm

La risposta è nella tua affermazione.

Fra l'altro leggendo una intervista online di Paola ( questa: http://www.postcardcult.com/articolo.as ... sezione=11 )
mi pare evidente che lei abbia fatto troppo affidamento sul entusiasmo dei fans ( suoi personali ) e meno sulla reale possibilità che un prodotto come questo potesse farsi strada.
E' anche una indiretta risposta a certe teorie che affermano che basti un buon lavoro on line, tramite siti, facebook e blog, per diventare famosi e farsi un nome.
Il giudizio finale, come aveva detto Imp, è sempre da parte di chi compra.

Cyber Dylan · **Iscritto il:** dom ott 29, 2006 4:00 am **Messaggi:** 829

Coma ha notato RRobe in altra sede, probabilmente la Barbato ha un po' sopravvalutato il successo sul web.

Non ha tenuto conto del fatto che 10.000 lettori sul web (dove tutto è gratis) non si traducono automaticamente in 10.000 lettori disposti a spender soldi per comprare l'albo.

Zerocalcare vende a quintali, ma Zerocalcare ha centinaia di migliaia di lettori sul web. CENTINAIA DI MIGLIAIA! C'è una bella differenza. Con una base del genere, basta che uno su venti sia disposto a comprare il volume (ma anche uno su trenta, uno su quaranta...) per andare in attivo.

Naturalmente questo discorso non vuole fare confronti in termini di qualità tra il lavoro della Barbato e quello di Zerocalcare. Sono stili troppo diversi per poter essere paragonati.

the Imp · **Inviato:** sab giu 22, 2013 3:20 pm

Per me ha pesato anche molto il fatto che le storie su carta fossero un remake di quelle già raccontate sul web.
Io ho comprato vari libri di webautori, ma ho cominciato sempre con il materiale inedito, trascurando molto di quello già pubblicato su web, salvo alcune eccezioni, in cui col materiale ripubblicato veniva messo anche qualcosa di inedito che giudicavo interessante.

LordTarus · **Iscritto il:** gio dic 09, 2010 8:04 pm **Messaggi:** 108

Luca Z. ha scritto:

Non avevo dubbi sulla chiusura anticipata, ma non per la Star Comics, proprio per il prodotto inqualificabile, al di là del nome della bravissima Barbato, se la Star avesse fatto la metà della pubblicità che ha fatto per davvero per mini come Dr.Morgue o Valter Buio, forse avremmo avuto due bei personaggi in più nel fumetto italiano, invece che un prodotto fallito prima di nascere. Non ho mai capito da dove è nata la sensazione che potesse avere mercato una cosa del genere. E infatti.

quoto tutto in pieno. magari ci fosse stata una pubblicitá del genere per dr. morgue, Valter Buio e io ci aggiungo anche the secret che ho apprezzato tantissimo. mi aggrego anche io alla domanda: come si è potuto pensare che questo genere potesse andar bene?

Caimano · **Inviato:** mar giu 25, 2013 10:13 am

Certo però che bisogna pure essere un pò ingenui per affidarsi ai commenti che si leggevano su davvero.org, tutto un "fantastico!" "emozionante!" "curioso per il seguito", poche critiche spesso snobbate o peggio trattate come offese personali, insomma era davvero un mondo a parte condiviso da pochi, anche perchè nel resto della rete i commenti erao ben altri.

Cravenroad7

Davvero

Chi c’è in linea