Cravenroad7

questa storia mi ha letteralmente angosciato.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Larry_Varedo</i>
<br />Storia che è un capolavoro, ma i disegni...
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

...ma i disegni sono anche meglio.[}:)]

10 alla storia, 10 ai disegni, 10 a tutti e tre quei primi mitici almanacchi, con articoli e servizi che trasmettevano passione e amore per Dylan e per l'horror...... Prima del Grande Torpore.[8]

Dopo il Grande Splendore


La cantina




legenda
non ti azzardare a buttare via i soldi per questa robaccia!
puoi farne a meno
compralo pure
cosa fai ancora li? corri a comprarlo! è un ordine!

edit

Le mie 100 storie preferite di Dylan Dog : posizione n°35



Dopo il Grande Splendore, almanacco n°1, marzo 1991

Testi di Tiziano Sclavi
Disegni di Gabriele Pennacchioli

Verrà una grande luce, a spazzare via il mondo. Verrà e inonderà tutto con una pioggia radioattiva. Chi ha ucciso il professor Briggs? Quale ossessione tormenta le notti del dottor Steiner? Ci sono mostri senza nome che nascono dall’incubo atomico, mostri innocenti nascosti alla vista dell’umanità, e ognuno di loro urla in silenzio il proprio diritto alla vita.

Un'incombente secchiata di horror'noir lenzuolo antinucleare e tra le pieghe qualche jolly freak. L'innocenza del nido e le deflagrazioni appena lontane, parabola vitale e volta radiattiva che non è più celeste, la conferenza e la sparatoria per uno dei prologhi migliori della serie. Medesimi effetti visivi e sonori nel soggiorno di cartacea malinconia in casa Steiner. I lavori nella cava richiamano lo Splendore del titolo; un globo di risibili distinzioni geopolitiche (Dylan vola in Arizona) ed un mondo=cava cui gli omini perseverano a scovare il fondo. Dylan non sa esprimere un giudizio serio, i pro e contro sono spigoli nei budelli della clinica Stranamore, ci si può smarrire, con insincera presa di coscienza farsela sotto; stavolta Sclavi dal piedistallo si limita a narrare. I freaks giustizieri si mascherano da uomini dopodichè tornano nel lager, il loro nido siccome il nido dei due anziani coniugi zombizzati. Werner il maggiordomo vuol devastare il nido, il fratellino di Stella stramazza infermieri; è condiviso il desiderio di devastazione, mille bombe sul mondo, sulle cliniche. Il day after era ieri e il rimbombo risplende ma non acceca, concede il consumo di eutanasie ed amplessi; gli alterni imprevisti scivolano via come la sabbia apocalittica rivelando crani e chissà un inevitabile sabbia eravamo, sabbia siamo e sabbia torneremo; tutta l'indagine è un insieme di schizzi di sabbia bagnata, di carne in poltiglia. Dossier di Castelli, Pennacchioli: che volere ancora.

I miei 100 momenti topici di Dylan Dog: posizione n°25



Maggiordomo interruptus in Dopo il Grande Splendore n°1.

I miei 100 momenti topici di Dylan Dog: posizione n°11



Prologo di Dopo il Grande Splendore almanacco n°1.

genio cristallino! il filmino, la sparatoria, la vendetta dei freaks travestiti da uomini

Lo splendido prologo con i due vecchietti che si decompongono è una citazione del celebre romanzo a fumetti "When the Wind Blows" di Raymond Briggs

pennacchioli, sarebbe bello rivederlo ma oggi lavora in america nel campo dell'animazione.
cara bonelli, pubblica le due storie pronte da dieci anni di chiaverotti e pennacchioli.

Mio cugino aveva quel Superbook, "dopo il grande splendore" e "il diavolo nella bottiglia"...ragazzi che trauma..

Avevo non più di 10 anni....il mio secondo dylan dog in assoluto...
Atmosfera claustrofobica, triste, ripugnante..che capolavoro...

Dopo il grande splendore
voto 9

Un tremendo pugno allo stomaco, sì, ma di quelli che mi fa sempre piacere prendere, di quelli che sa dare solo Sclavi

La cantina
voto 8

Fulminante quanto geniale

Riletto oggi...ragazzi che capolavoro...mi veniva da piangere...

Non lo leggevo da tanti anni...ho avuto d'un colpo le stesse sensazioni descritte ne La Madeleine di Proust...improvvisamente le mie estati abruzzesi da ragazzino era tra le pagine di quell'albo...

Orrore allo stato puro...l'ho inserito all'11esimo posto nella mia top 20 ma probabilmente è troppo poco...e il prologo è forse il più bello di tutta la serie...

Dopo il grande splendore

Storia che ho letto pochissime volte perchè in gioventù proprio non digerivo il tratto chiaro ed essenziale di Pennacchioli . Peccato perché siamo al cospetto di un capolavoro.
La trama ricorda, per certi versi, quella dell"Isola Misteriosa", condividendone la stessa atmosfera dolente e malinconica. La profonda tristezza di Steiner splendidamente raccontata attraverso pagine fatte di pochissimi dialoghi, solo utilizzando piccoli gesti, i volti e gli sguardi dei personaggi e il duetto musicale con Dylan. Un orrore enorme, vero, indescrivibile mostrato da Sclavi con eleganza, rispetto e delicatezza. Anche Groucho appare dimesso. Bellissimo il prologo/omaggio, tra i migliori della serie.
Rivalutato alla grande Pennacchioli, anche se io essendo incontentabile, meglio ci avrei visto Ambrosini.
Curiosità: il modo in cui Dylan scopre l'identità dell'assassino di Briggs ricorda "L'uccello dalle piume di cristallo" di Dario Argento.

La cantina

Omaggio flash a H.P.Lovecraft passando per la paura kinghiana del bambino al buio della cantina. La botola ricorda quella della "Casa" di Raimi. Roi, non a caso il più lovecraftiano dei disegnatori di DD, immenso in pochissime pagine; nell'oscurità ci sguazza. Una piccola perla.

La cantina: Roi da urlo, storia semplice eppure stupendamente orrorifica, lineare, insomma grandiosità di poche pagine. Il non-mondo a contatto con il nostro (?) mondo. Voto 9.
Dopo il grande splendore: confezionata da Greenpace, piacerà a coloro che odiano la bomba H e quella all'Idrogeno o al Cobalto...insomma una zuppa di luoghi comuni disegnata in modo buono ma non comparabile con il capolavoro a china de La cantina. Voto 6,5.

questa storia non mi è piaciuta...gli do un voto mediocre