Larry_Varedo ha scritto:
Pensate ... uno del forum considera questo albo come il più brutto di sempre...
oddio, non arrivo a questo punto, ma a quanto leggo dagli interessanti post in questo topic sono l'unico a non trovarla poi tutto sto capolavoro. Anzi diciamo pure che IMO "Il lago del cielo" è memorabile per via della strepitosa prova di Brindisi ad una delle sue migliori prove. La storia è sostanzialmente inconsistente. Sarà che il tormentone della fiamma adolescenziale + tormentone mix sogno/realtà con frasi banali al riguardo + tormentone di fatine & folletti fanno tre tormentoni, in una storia che non aggiunge molto di nuovo, se non il suggestivo scenario dell'anfiteatro nel lago (ma qui straordinario è stato Brindisi a disegnarlo!!). I dialoghi e le situazioni sono molto ripetitivi, il messaggio di fondo è univoco e ingenuo, il personaggio della donna in carriera è di per sè ingenuo. Mi pare ci scappasse anche un inutile pistolotto sugli imprenditori o politici che non conoscerebbero il significato di "vita", ecc. Attenzione, non sto dicendo che la storia sia "dimenticabile" su tutta la linea, l'idea dell'universo alternativo nascosto in provincia è sempre notevole... ma anche questa è una minestra riscaldata, se ci pensiamo. Voto alla storia 6 e mezzo, voto a Brindisi 9