I Centauri dovevano restare alle quattro zampe motrici, senza evolversi...
Giace su un fianco, nemmeno dormisse...
Schegge di vetro formano un mosaico sull'asfalto caldo...
Dalla moto, un rivolo di benzina...dalla testa, tre rigagnoli di sangue...
All'interno del casco, un globo rosso acceso schiuma del suo rantolo ed il suo occhio destro osserva attraverso un prisma scarlatto...
Non si muove, sta guardando...
Tolgo il casco, uno spruzzo caldo mi appanna gli occhiali ed il mio caschetto é puntinato di goccioline rosse...
Ciò che gli copriva il viso é adesso tra le mie gambe, caldo, mi arrossa la divisa ed ora l'aria ha un violento odore dolciastro...
Continua a fissare il cielo, gli sussurro che per lui é finita...
La folla urla ed incita, non può capire ciò che non conosce...
Massaggiamo un torace sfondato dove un cuore di 48 anni é fermo da 13 minuti...ma il protocollo non ammette eccezioni...
Sorrido amaro, qualcuno ha da ridire, ma non mi lascio piegare dall'emotività altrui imposta dall'etichetta...
Dopo 45 minuti copriamo quel corpo esanime, triste banchetto dei giornalisti di cronaca locale e dei fottutissimi cellulari in mano ai soliti coglioni...
Il sangue del ragazzo si lava via in fretta dalla strada, la sua dignità ancora più velocemente...
Mi pulisco alla meglio la divisa, evito contatti con la gente e chiudo l'odierno sipario sul circo della vita...
---------------
IN VINO VERITAS
|