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#Color Fest N°35 - Nuove visioni
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Autore:  hakuna [ mar dic 01, 2020 10:06 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°35 - Nuove visioni

Ho notato ora una cosa che probabilmente avrete già notato ma non l'ho trovata nei commenti qui o sul topic delle anteprime: sotto al collo di Dyd in copertina c'è il numero dell'albo, il 35

Autore:  Ilnomeutenteinserito [ mar dic 01, 2020 3:42 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°35 - Nuove visioni

vero, non ci avevo fatto caso

Autore:  ilMaLe [ mar dic 22, 2020 8:55 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°35 - Nuove visioni

La copertina di Prenzy èsenza infamia e senza lode, ma questo Color Fest è da salvare (finalmente).

"I figli del Voodoo" ha un titolo che c'entra poco con la storia. Un soggetto banale, una sceneggiatura standard (di tale Marco Rizzo che non penso sia il politico comunista) e disegni discreti di Lelio Bonaccorso. Lo sfruttamento della prostituzione è un tema non inedito per Dylan. Ottimo Groucho, evidentemente a suo agio tre "mignotte". C'è Boko Haram e la mafia nigeriana, ma non basta un po' di attualità a far emozionare il lettore.

Spoiler!
Uccisione della strega e dei suoi scagnozzi abbastanza scontata, con un semplice proiettile in testa, manco la nigeriana (diventata malvagia per i soprusi subiti da ragazzina, che palle!) fosse una delle sorelle Blucher
.

"Non c'era una volta un'isola" se non è un capolavoro, poco ci manca.
Spoiler!
Di Gregorio trasporta una donna comune nel mondo di Dylan. Wendy si rifugia nel mondo del suo eroe per sfuggire alla frustrante routine di tutti i giorni.

Storia che strizza l'occhio forse troppo a Peter Pan (Wendy!) con una protagonista coinvolgente e credibile a cui Emiliano Tanzillo dà qualcosa di Kate Winslet, attrice spesso utilizzata per ruoli da donna delusa dalla propria condizione.
Per chi è innamorato di Dylan Dog.

"Rossoazzurro" mi deve essere spiegata. Stefano Simeone gioca con i colori, rosso e blu, con i nomi assurdi dei protagonisti, con i titoli ancora più ridicoli dei libri di Mark, ma alla fine ci domandiamo: ma che cazzo abbiamo letto?
Spoiler!
Dylan impazzisce in quanto non daltonico in casa di un daltonico? Maude è immaginaria nell'accettare la normalitò in mezzo a tanti personaggi bislacchi?

Mark un po' nerd fuori età, un po' incel (sarebbe uno dei primi nel mondo di Dylan Dog, Groucho escluso). Da rileggere per trovare nuove soluzioni, come Inland Empire di Lynch.

In fin dei conti uno dei migliori Color Fest degli ultimi anni. Più per demeriti altrui forse.

Autore:  ilMaLe [ mar dic 22, 2020 9:00 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°35 - Nuove visioni

V.M. ha scritto:
Sul rapporto/conflitto fra Dylan e i suoi lettori, Di Gregorio riesce in sole 32 pagine a dire, con eleganza, sentimento e chiarezza cristallina, quello che RRobe ha tentato di dire, in modo freddo e pasticciato, nell'arco di 7 anni e due cicli narrativi.
Un gioiello.


Di Gregorio a cui tanti qui hanno dato contro, mentre osannavano Recchioni. Io mi trovavo in minoranza, almeno tra i forumisti più attivi, a difendere l'impatto del personaggio Dylan Dog con l'affrontare realtà di tutti i giorni, vedi "Saluti da Moonlight" o "Il re delle mosche".

Autore:  rimatt [ mar dic 22, 2020 9:57 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°35 - Nuove visioni

Di Gregorio ha scritto cose ottime e cose pessime. Tra le cose migliori ricordo lo speciale Scritti nella sabbia, tra quelle che mi sono piaciute meno proprio Saluti da Moonlight e Il re delle mosche. :g:

Autore:  skeletor [ mar dic 22, 2020 9:38 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°35 - Nuove visioni

Di di Gregorio Salvo pochissimo su Dylan Dog. In proporzione ha fatto meglio su dampyr.

Autore:  Kramer76 [ mar mar 22, 2022 5:59 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°35 - Nuove visioni

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i figli del voodoo
troppo naif questo compitino su un tema d'attualità in italia (la mafia nigeriana, la tratta delle schiave)
anche se bisogna riconoscere che si tratta di temi difficili da trattare su una testata prevalentemente sinistrorsa (boko haram)
anche i disegni non mi fanno impazzire... la copertina ha uno stile particolare, ma tutto sommato funziona...

voto 4

Autore:  Kramer76 [ mar mar 22, 2022 6:01 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°35 - Nuove visioni

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non c'era una volta un'isola
mah...una noia pazzesca questa storia del redivivo di gregorio... la solita solfa...
direi, addirittura, che è una delle sue storie peggiori, ed è tutto dire....
si salvano i disegni, tanzillo lo apprezzo molto, l'atmosfera che riescono a creare...

voto 5

Autore:  Kramer76 [ mar mar 22, 2022 6:05 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°35 - Nuove visioni

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rossoazzurro
questa storia invece mi è piaciuta, apparentemente baraldiana... ma ha anche qualcosa di enigmatico...
l'oggetto del colore sbagliato nella casa di un daltonico... lo strano uso delle banalità gomblottistiche...
dylan che rimane muto come un pesce per tutta la storia... sbaglio o è da guinness dei primati?
nel sondaggio ho votato sufficiente grazie a questa ultima storia..

voto 7

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