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#34/S - La grande consolazione
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Autore:  wolkoff [ sab set 26, 2020 1:16 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #34/S - La grande consolazione

Anche sulla mia copia alcune pagine sono un po' "slabbrate" come inchiostrazione.
Difetto di stampa :?:

Valla ha scritto:
@wolkoff: non si presenta il 3° classificato per dare seguito alla gag su Chaplin, arrivato terzo in un concorso per sosia, in quanto il vero Groucho Marx è deceduto.
Ma non sono sicuro al 100%...


Potrebbe darsi, ma nella dinamica del cabaret il tizio doveva farlo notare prima. Invece il "mancato" terzo sul podio viene chiamato in anticipo e soltanto dopo scatta l'aneddoto su Chaplin. C'è qualcosa che non quadra in quelle due pagine... se aggiungiamo che nessuno dei due sul podio ha perso la maschera con tanto di parrucca e occhiali che invece vediamo a terra subito dopo... probabilmente in dotazione al mysterioso "terzo".

Bah, considerando che su questa storia dei sosia di Groucho ci stanno ricamando pure l'inedito da mesi, non mi stupisco... anche se qui qualche sospetto gira di più attorno a Waldo, che si spacciava per Groucho sulla sua cartella clinica (p.48).

Autore:  Valla [ sab set 26, 2020 1:22 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #34/S - La grande consolazione

Di rileggendolo può essere, rileggendo quella parte in effetti la maschera per terra da da (dudu-duda) pensare.


V

Autore:  outcast [ sab set 26, 2020 1:58 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #34/S - La grande consolazione

A tratti addirittura è quasi come leggere Urasawa: un insieme di mini-sequenze con annessi salti temporali, tasselli di una storia che è solo il pretesto dell'autore per scavare dentro sé stesso, alla ricerca di una verità assoluta ma inafferrabile. I principi morali dei personaggi sono sempre messi in discussione. Il ritmo è più veloce, sicuro, serrato. La narrazione è però meno epica, più diretta e costantemente spiegata. Forse eccessive le scelte di connettersi al n.10 e al n.46 nel finale, ma solo i futuri sviluppi potranno rivelare se azzeccate o meno. Ambrosini, malgrado qualche sparuta vignetta un po' tirata via, sfodera una prova maiuscola; forse tra le sue migliori di sempre, con tutta probabilità ispirata dal "grandeur" dell'occasione

Autore:  Nima83 [ sab set 26, 2020 3:10 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #34/S - La grande consolazione

Preso oggi, spinto dal binomio Ambrosini/Bilotta e dal tripudio di acclamazioni che l'albo sembra aver suscitato.
A breve inizio la lettura...

Autore:  Lost.In.Golconda [ sab set 26, 2020 3:41 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #34/S - La grande consolazione

Bellissimo, letto tutto d'un fiato. Si ricollega con totale armonia ( anzi, conferendo armonia!) al tessuto narrativo sclaviano originale. Che dire, questa è classe ed eleganza. Comunque, come avete detto, non so come Bilotta potrebbe mettere le mani in quel guazzabuglio che è la serie regolare. Che espediente narrativo potrebbe utilizzare per fare tabula rasa degli "stravolgimenti"? Insomma, non basterebbe far cadere una meteora sopra lo capo tondo di Rania e Carpenter per riportare la serie agli antichi fasti. Ma dato che praticamente la rivoluzione dell'AyatollahOni si è rivelata in un nulla di fatto, potrebbe essere semplcimente ignorata? Rimane inoltre il problema di Bloch in versione padre e la conseguente impossibilità di inserire il classico scambio di battute, botte e risposte, sfottò, dissertazioni su pensionamento etc. che a me francamente mancano parecchio. Per farla breve, bravissimo Bilotta, il miglior curatore auspicabile, ma non potrebbe di certo fare miracoli... Ad ogni modo, sarebbe comunque indicato per il ruolo di curatore della regolare per diversi motivi: la sua capacità di inserirsi nel lavoro di altri senza entrare a gamba tesa e la sua bravura nell'apportare modifiche e cambiamenti senza stravolgere il personaggio, il quale mantiene sempre le sue radici ben piantatate nel fertile terreno in cui è germogliato. Questo speciale 34, scenario e personaggi a parte, è un classico Dylan Dog come non se ne vedevano da tempo. Ti lascia le stesse emozioni di un albo di Sclavi. Unica pecca, i disegni ruvidi ed abbozzati. Solitamente non mi lamento dei disegni, ma in un albo da 6,50 euro mi aspetto che reggano il confronto con la copertina. Nulla da ridire se fosse stato un albo dal costo di Lire 2000 uscito negli anni '90, ma qui parliamo di una storia che ha richiesto un anno di lavorazione.

Voto 9

Autore:  Dear Boy [ sab set 26, 2020 5:20 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #34/S - La grande consolazione

Keanu Coen ha scritto:
Immagine
Idolo vero.

Keanu Coen ha scritto:
Il Conte, comunque, è di un altro pianeta... Lo amo.
Già. Lui ha plotino per le cannonate :mrgreen:

Autore:  leonearmato [ sab set 26, 2020 6:27 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #34/S - La grande consolazione

MandarinoFish ha scritto:
Meraviglia.
Tralasciando tutte le raffinatezze disseminate nell’albo, questa storia è anche il manuale su come rivisitare i classici di Sclavi con rispetto ed eleganza.
Cosa che purtroppo è mancata nella regolare. Complimenti ancora a Bilotta.

Ciao ragazzi.. scrivo poco perché ho smesso di leggere, ahimè, la regolare e l’unico appuntamento che seguo è quello del PdM.

Manda :*
Quoto ogni singola parola.
Lettura sofisticata e appagante. Da rileggere.

Autore:  rimatt [ sab set 26, 2020 6:56 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #34/S - La grande consolazione

Meraviglia di storia (la prima dylaniana che leggo in questo 2020, tra parentesi).

Difficilissimo per me anche solo provare a fare una classifica degli speciali di Bilotta, ma questo è uno dei migliori. Esattamente come tutti gli altri. :D
Il perché l'avete già detto voi: sottolineo solo come Bilotta riesca a radicare la storia nella continuity senza che questo sembri una forzatura, oltre che senza sembrare un autore nerd che strizza continuamente l'occhio ai suoi lettori nerd. Come a dire: non si fa perché bisogna, ma perché dietro c'è un'idea forte. Peccato solo per lo spoiler che Bilotta fa nella presentazione: arrivare al colpo di scena finale senza sospetti di sorta sarebbe stato meglio (invece io ho letto tutta la storia continuando a chiedermi in che modo ci sarebbe stato il collegamento, e alla fine me l'ero inevitabilmente anticipato).

Ambrosini è un po' pasticciato e approssimativo (e la stampa non aiuta, a quanto pare), ma la classe emerge lo stesso. A conti fatti non si può dire che non dia il suo contributo, insomma.

Grande albo.

Autore:  Aleksandr [ sab set 26, 2020 7:50 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #34/S - La grande consolazione

Bentornato Rimatt. Penso ti sarebbe piaciuto anche l'Oldboy di agosto, anche se qui siamo su altri livelli.

Autore:  wolkoff [ sab set 26, 2020 8:05 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #34/S - La grande consolazione

Bentornato anche Manda :wink:

Raghezzi, ogni tanto fatevi sentire qui sopra anche se non "consumate" gli albi. Persino Kramer è risorto, senza uscire dagli specchi...
E comunque come dice Alek, a parte lo Speciale, qualcosa degno di nota si trova anche negli OB. E se parliamo di questo 2020 pure la Barbato sull'Almagazine aveva qualcosa di dire.
L'inedito lassamo perde... per trovare una storia sopra la sufficienza io devo risalire a Morbo M, qui comunque accolta con molti insulti. Un 2020 pessimo, nel segno del Rrobevecchi Straccivendolo e dei suoi scagnozzi senza un briciolo di talento pro-Dylan.

Autore:  rimatt [ dom set 27, 2020 1:12 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #34/S - La grande consolazione

Aleksandr ha scritto:
Bentornato Rimatt. Penso ti sarebbe piaciuto anche l'Oldboy di agosto, anche se qui siamo su altri livelli.


Recupererò, grazie. :wink:

In questi ultimi mesi non ho avuto proprio il tempo di leggere, dovrò mettere le mani su parecchi arretrati...

Autore:  JMZ [ lun set 28, 2020 9:23 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #34/S - La grande consolazione

è evidente che Bilotta, più di tutti, ha saputo fare buon uso dell'eredità di Sclavi, usando con mestiere quel magma di idee primigenie della testata, definendo un universo con una sua coerenza stilistica ben definita, riuscendo al contempo a rispettare il personaggio e le sue peculiarità.
Lo speciale, come tutti gli anni, si fa leggere d'un sorso rimanendone estasiati.
Mi chiedo per pura curiosità (e chiedo a voi, se mai c'è qualcuno qui dentro che rientri in questa casistica) cosa ne pensi chi non ha mai letto "Attraverso lo Specchio".
Comincio, ahime, un pochino a pensare che Ambrosini -col pretesto del tratto "espressionista"- tiri giù tratteggi sbrigativi e talvolta svogliati; inoltre il suo volto dy Dylan, qui invecchiato ma anche sulla regolare, non mi piace proprio più.
Ciononostante il mio voto è un pienissimo ottimo.

Autore:  robincubo [ lun set 28, 2020 11:11 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #34/S - La grande consolazione

buongiorno a tutti, questo è il mio primo contributo alla chat ed è per uno "Speciale" che merita ampiamente questa definizione.

La saga del Pianeta dei Morti, ad oggi, ci permettere di leggere le storie più a fuoco e profonde dell'indagatore dell'incubo.

La Grande Consolazione mi ha lasciato pienamente soddisfatto..... Ambrosini è bravissimo a rendere atmosfere cupe ed intricate, ma i suoi volti proprio non riesco a farmeli piacere...

Chiudo con una domanda, la donna in copertina seduta accanto a Dylan, che nell'albo compare in una scena onirica, chi è????

Bree, Marina o una sosia di Marilyn????? :?: :?: :?: :?:

Autore:  Keanu Coen [ lun set 28, 2020 11:13 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #34/S - La grande consolazione

Appena trovata sulla pagina IG di Ambrosini. Meravigliosa.

Immagine

Qualcuno può postare la pagina dell'albo per cui il conte si lamentava?

Autore:  skeletor [ lun set 28, 2020 12:08 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #34/S - La grande consolazione

ci sono dei dettagli che si perdono e si trasformano in nero.

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