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#Color Fest N°33 - Delitti e castighi
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Autore:  Solomon Kane [ dom mag 03, 2020 9:44 am ]
Oggetto del messaggio:  #Color Fest N°33 - Delitti e castighi

Dylan Dog è alle prese con tre morti misteriose quanto bizzarre…


Immagine


Dylan Dog Color Fest
N° : 33

Delitti e castighi




Soggetto: Gigi Simeoni
Sceneggiatura: Gigi Simeoni
Disegni: Davide Furnò
Copertina: Davide Furnò
Colori: Davide Furnò



Una donna si reca a Craven Road per ingaggiare L’Indagatore dell’Incubo, dicendosi preoccupata perché il marito è ossessionato dal fantasma del fratello deceduto in circostanze misteriose. Poco tempo dopo, l’uomo viene ritrovato senza vita, in una situazione di apparente quanto bizzarro suicidio, al quale faranno seguito, a breve, altre due morti simili. A collegarle, la comune appartenenza al mondo dell’arte.


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Per rendere il topic più consultabile da chi volesse avere pareri in anteprima, tutti i commenti relativi all'attesa dell'albo, fatti prima di avere comprato e letto l'albo, andranno spostati nei topic dell'area ANTICIPAZIONI in modo che, almeno le prime pagine, siano una serie abbastanza pulita di commenti.

Se qualcuno continua qua non è grave, ma sappia che dopo qualche tempo i suoi post saranno spostati senza preavviso.

Inoltre si ricorda a tutti di segnalare gli SPOILER, ove presenti.

Autore:  skeletor [ ven mag 08, 2020 2:24 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°33 - Delitti e castighi

parte bene, si ammoscia nella parte finale per avere un guizzo solo apparentemente banale nell'ultima tavola. si segnala qualche dialogo stonato.
disegni ottimi anche se la qualità scende in molte tavole dell'ultima parte. sicuramente un plauso per aver colorato in questa maniera più ricercata un numero così elevato di tavole. peccato, con la carta patinata la colorazione avrebbe reso molto meglio.
che dylan dog è questo? il post 666? un ramo poi abortito di quello che doveva essere?
Spoiler!
c'è bloch sovrintendente, ci sono rania e carpenter, dylan ha ancora il tesserino scaduto da poliziotto, dylan non ha la barba, groucho c'è

oni2 pacciugone di prima categoria.
aridatece il color fest sperimentale...senza 666 o 555 o 777 grazie.
diciamo 6 perchè la parte
Spoiler!
hackers informatici mi ha un po' smontato tutto quello di buono fatto prima
. più un sei meno che un sei più. probabilmente la discreta riuscita della storia deve molto ai disegni ma non essendoci una prova contraria, va bene così.
copertina riuscita.


prossimo color fest groucho secondo con storie di rincione, bevilacqua ed enoch già presenti nel cofanetto.copertina di carnevale.

Autore:  Oasis84 [ ven mag 08, 2020 8:38 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°33 - Delitti e castighi

Appena letto. Butto giù un po' di opinioni a caldo, fintanto che ho le idee in testa.
Per quanto riguarda copertina, disegni e colorazione posso dire che li ho trovati molto belli: temevo che uno stile del genere per un intero albo avrebbe inciso pesantemente sulla lettura, ma così non è stato. I toni sono sempre coerenti con la scena che è rappresentata e il tratto di Furnò è davvero piacevole da vedere.

Spoiler!
Il soggetto è una variante sul tema "macchina fotografica maledetta". Avrebbe anche un appeal interessante, ma la sceneggiatura è carente su molti aspetti.
Innanzitutto, come già detto da skeletor prima di me, non si capisce quale Dylan Dog stiamo leggendo: ci sono Rania, Carpenter e Bloch come soprintendente, ma ci sono anche Groucho e un Dylan Dog vecchio stile. Che sia ambientato post 406? Non è dato saperlo.
Le cose che stonano maggiormente sono:
- Vediamo che la prima vittima si butta nel camion della nettezza e apparentemente viene tritato o quantomeno schiacciato. Dopo poche pagine il cadavere, uscendo dalla bara travolta da Dylan, appare abbastanza integro, a parte un occhio mancante e delle cicatrici sulle mani. Inoltre perché la bara aveva il coperchio ma non era stata chiusa?
- La data nel biglietto indica sabato 11 maggio 2020. L'11 maggio 2020 è tra tre giorni e sarà un lunedì.
- Il cugino Tim Pierce, invece di andare alla centrale di polizia e mostrare l'invito che aveva ricevuto (per inciso si usano davvero inviti cartacei nel 2020? Domanda non polemica) intercetta Rania e Dylan per strada, a caso.
- Dylan molto hard boiled nell'ultima vignetta di pag. 37
- Jonathan Pierce cerca di scappare per non si sa quale motivo, ma perde l'aereo.
- Lo stesso Pierce è contento di aver trovato Dylan Dog, così potrà risolvere il mistero. Invece di fare una mostra fotografica segreta mortale ad invito, non poteva andare in Craven Road 7 ed assumerlo?
- Dylan mette a rischio la vita di Bloch a caso, facendogli vedere la foto. Scelta quantomeno insensata e parecchio discutibile.
- Groucho che svela il suo passato si poteva evitare.
- Pierce aveva invitato alla sua mostra solo assassini e pedofili. Era a conoscenza dei loro reati o anche qui è andato tutto in mano al caso?
- Dylan viene arrestato perché un altro si è suicidato in metropolitana.
- Cliché sui ragazzini che sono più bravi al computer dei vecchi.
- Luogo comune sui cinesi che sfruttano i bambini al lavoro.
- A nessuno viene in mente di far sequestrare le altre macchine fotografiche vendute.


Voto: 5
Tirando le somme, un albo che non mi ha fatto impazzire. I disegni da soli non riescono a tenere in piedi la struttura intera del fumetto, un vero peccato perché con uno stile così elevato di Furnò avremmo potuto vedere davvero un piccolo capolavoro. Titolo alternativo: Vorrei ma non posso.

Autore:  Valla [ sab mag 09, 2020 9:46 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°33 - Delitti e castighi

Allora, innanzitutto lettura piacevole. Disegni molto belli, io per ignoranza non conosco i riferimenti, ma trovo l'effetto cinema e il tratto graffiato molto intensi e inerenti. Copertina che, come ha detto qualcuno, sa di già visto, ma davvero ben fatta. Furnó mi piace molto e il suo stile si accompagna bene a molte delle scene dell'albo. Testi onnipresenti, ma mi sa che Simeoni è così. Poi
Spoiler!
la trama è interessante, tutta a cavallo tra l'indagine tradizionale e le incursioni soprannaturali, anche se ha un paio di punti deboli (ad esempio, una volta capito il meccanismo e trovato J. Pierce perché la polizia non si fa dare la lista completa degli invitati alla mostra?), una scena che non ho capito (pag. 21 ci sono le sagome di due cadaveri e troppo sangue per UN morto di overdose), la scena dell'aeroporto che non ha proprio senso e poi Paul nel primo finale che non si sa chi sia o da dove esca o perché a differenza degli altri uccide invece di uccidersi, per poi comunque uccidersi. Per quanto riguarda quale Dylan abbiamo davanti, diciamo che a me importa poco e se questo è il punto di collisione tra il 666 e ciò che sarà mi ritengo soddisfatto. Ancora una volta Bloch rappresentato in tutta la sua umanità. Carpenter non è nemmeno bidimensionale ma mono, ma lo vedo come una scelta dell'autore. Rania solita bipolare che dice a Dylan di non voler nemmeno parlare al telefono con lui ma poi lo invita a pranzo, gli dce essere il peggior investigatore al mondo e poi lo gli chiede di fare la sua magia (vabbè), però pur essendo un cliché (l'ex moglie tra il freddo e l'arrabbiato) non è fastidiosa. Groucho c'è senza esagerare, la parentesi sul suo passato è simpatica, anche vista la battuta di Dylan che gli/si chiede se è un'altra invenzione o un evento realmente accaduto. Poi ci sono altre piccole cose che stonano un po' ma si può anche soprassedere o si finisce per diventare dei rompicoglioni (i ragazzini hacker idealisti, la tirata sugli artisti, un uomo di 74 anni ubriaco che fa uno scatto da centrometrista e salta in un trita rifiuti il quali lo smembra....). Va bene così. Intelligente e non pedante la considerazione finale sulla colpa del consumatore.

Copertina: 7
Disegni e colorazione: 9
Testi: 6,5
Un Color forse meno sperimentale, ma come dicevo molto piacevole. Un bel 7/8 finale.


V

Autore:  Goblin [ sab mag 09, 2020 7:18 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°33 - Delitti e castighi

iniziamo con l’introduzione , il paragone dei disegni a dei maestri americani mi pare eccessivo, molto buoni , soprattutto il colore , ma non esageriamo.

la storia ha il pregio di farsi leggere fino alla fine ,

SPOILERS
come detto non si capisce quale dimensione sia , sembra un misto o addirittura post666 ,
altre cose notate dall’attentissimo oasis84 ( io non riesco a leggere in modo così pragmatico ) tipo che gli inviti fatti ad assassini sono casuali o sta a significare che tutti lo siamo o abbiamo degli scheletri ?
comunque il tema è strabusato , per questo non posso dargli un voto molto alto.
il passato di groucho ... raccontato in un color fest ... a sorpresa ... strano , ma non si capisce appunto che dimensione sia o se è inventato come detto nell’albo stesso.
FINE SPOILERS

voto 6,5

Autore:  SisselMarston [ sab mag 09, 2020 8:33 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°33 - Delitti e castighi

Ma cosa viene detto nello specifico
Spoiler!
sul passato di Groucho ?

Autore:  Valla [ sab mag 09, 2020 8:51 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°33 - Delitti e castighi

SisselMarston ha scritto:
Ma cosa viene detto nello specifico
Spoiler!
sul passato di Groucho ?

Spoiler!
si fa riferimento ai suoi esordi come comico, dai vestiti delle persone direi a fine anni 60 primi 70, quando aveva un partner, nel senso che erano una coppia di comici, e del fatto che Groucho l'abbia abbandonato, guarda un po', perché il socio aveva problemi di alcolismo. E nonostante ciò non sia riuscito a sfondare. Non ci sono notizie del socio, ma qualcosa mi dice che lo scopriremo sulla regolare....

Autore:  skeletor [ sab mag 09, 2020 10:55 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°33 - Delitti e castighi

sono d'accordo con i difetti segnalati nella trama ma ormai la mia mente li dribla, altrimenti non leggerei più bonelli.
sono anche nell'idea che il passato di groucho dovrebbe rimanere nel mistero, non dovrebbe mai essere raccontato.

Autore:  rkc [ lun mag 11, 2020 8:47 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°33 - Delitti e castighi


Autore:  Ilnomeutenteinserito [ lun mag 11, 2020 9:56 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°33 - Delitti e castighi

skeletor ha scritto:
parte bene, si ammoscia nella parte finale per avere un guizzo solo apparentemente banale nell'ultima tavola. si segnala qualche dialogo stonato.
disegni ottimi anche se la qualità scende in molte tavole dell'ultima parte. sicuramente un plauso per aver colorato in questa maniera più ricercata un numero così elevato di tavole. peccato, con la carta patinata la colorazione avrebbe reso molto meglio.
che dylan dog è questo? il post 666? un ramo poi abortito di quello che doveva essere?
Spoiler!
c'è bloch sovrintendente, ci sono rania e carpenter, dylan ha ancora il tesserino scaduto da poliziotto, dylan non ha la barba, groucho c'è

oni2 pacciugone di prima categoria.
aridatece il color fest sperimentale...senza 666 o 555 o 777 grazie.
diciamo 6 perchè la parte
Spoiler!
hackers informatici mi ha un po' smontato tutto quello di buono fatto prima
. più un sei meno che un sei più. probabilmente la discreta riuscita della storia deve molto ai disegni ma non essendoci una prova contraria, va bene così.
copertina riuscita.

d'accordissimo con questo post, questo albo è un pastrocchio nato prima del nuovo ciclo e poi inserito a forza
Spoiler!
il chiamare Bloch soprintendente sembra fatto apposta per farti capire che siamo nel nuovo corso, altrimenti manco si capirebbe, io fino a quella parolina manco l'avevo capito

poi per carità, se il problema fosse solo questo, ma la storia fosse buona, ci si passerebbe pure sopra... il problema è che pure quella mi sembra un pastrocchio... come detto sopra, parte bene, continua male e finisce peggio...
e così ancora una volta mi tocca bocciare Simeoni...
ovviamente si salvano i disegni e i colori, adattissimi per una testata "sperimentale" come dovrebbe essere il CF

Autore:  hakuna [ lun mag 11, 2020 11:09 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°33 - Delitti e castighi

Che Bloch sia soprintendente o meno penso pesi poco su un color fest, che dovrebbe essere fuori continuity e fuori dagli schemi.
Anche il passato di Groucho sta bene qui per lo stesso motivo, stiamo parlando di una testata alternativa alla fine.
La storia secondo me partiva bene, fino a quando
Spoiler!
si scopre che le foto sono "maledette" e che tutto dipende dalla fotocamera digitale cinese. Da quel momento in poi tanti comportamenti sono sembrati insenstati. E anche a me l'uso dei ragazzini esperti hacker è sembrato una risoluzione strausata e sbrigativa.


Anche io sono rimasto confuso dal fatto che la data sia sbagliata e mi chiedo il motivo, e anche su altri punti già sollevati da Oasis84, e per un paio avrei delle idee:
Spoiler!
- Vediamo che la prima vittima si butta nel camion della nettezza e apparentemente viene tritato o quantomeno schiacciato. Dopo poche pagine il cadavere, uscendo dalla bara travolta da Dylan, appare abbastanza integro --> potrebbero averlo "rimontato" alla bene e meglio per il funerale :D
- Il cugino Tim Pierce [...] intercetta Rania e Dylan per strada, a caso. --> a pagina 30 dice che la polizia gli ha detto dove trovarla.
- Pierce aveva invitato alla sua mostra solo assassini e pedofili --> aveva invitato gente legata al mondo dell'arte. Ognuno poi ha avuto i propri rimorsi più o meno pesanti da portare.


Disegni e colori spettacolari poi, e ottima la scelta delle pagine nere. Come spesso capita sulla serie regolare, i disegni hanno alzato di molto la valutazione dell'albo, che comunque credo sia un'ottima lettura.

Autore:  Ilnomeutenteinserito [ lun mag 11, 2020 11:19 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°33 - Delitti e castighi

hakuna ha scritto:
Che Bloch sia soprintendente o meno penso pesi poco su un color fest, che dovrebbe essere fuori continuity e fuori dagli schemi.

appunto, quindi perchè inserirlo a forza nella continuity? non era necessario...

Autore:  Goblin [ lun mag 11, 2020 12:48 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°33 - Delitti e castighi

è indubbio che ci sono grossi problemi di gestione , ma grossi

Autore:  skeletor [ lun mag 11, 2020 1:01 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°33 - Delitti e castighi

non è un dylan alternativo nuovo. o appartiene di fatto alle strorie dopo mini di oni2 o un dylan dopo meteora che doveva essere (e poi scartato) che ha prodotto solo alcune storie fra cui questa....e ce le ciucceremo sul color fest.
mi chiedo io, ma prendere una storia destinata all'oldboy no? o semplicemente mettere storie brevi e basta?.
se ritrovo pacciughi così o il dylan 666 dico addio anche a questa testata.

Autore:  Solomon Kane [ lun mag 11, 2020 1:14 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #Color Fest N°33 - Delitti e castighi

Niente da eccepire dal punto di vista grafico, bello bello bello!!

Diverso per la storia... parte bene poi si perde, diventa confusa e prende una strada con l'aggiunta di alcuni personaggi tipo i giovani hacker di cui si poteva fare a meno... boh.

Discorso universo del color...ok, è sempre stato un mondo a parte fuori continuity...e mi sta bene...una volta è old Dylan un'altra volta è new con barba o pianeta dei morti o altro ancora e va sempre bene. Però, e qui attenzione allo....

SPOILER....


se adesso mi mostri un Bloch sopraintendente con Carpenter ispettore e Groucho vivo e assistente...dove siamo? Un altro universo? Ok... fammi capire questo però e per me è ok.
Se invece è l'universo dopo il ciclo 666 mi stai anticipando un universo che dovrei scoprire tra qualche mese sul mensile e così non va bene...


P.S. votato mediocre

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