Walecs ha scritto:
Come il tempo non esiste? Non fatelo sapere in giro o l'orologiaio davanti a casa mia chiude bottega!
Ahahah allora è meglio mantenere il segreto
Comunque, scherzi a parte, ritornando sulla questione, quanto esposto in tutta una serie di teorie non è da prendere sotto gamba. L'articolo di cui sopra fornisce uno spaccato blando di tale argomento, ma tutto mira a distruggere una certa logica newtoniana. Riporta l'articolo, e cito "Newton ha messo il tempo su un piedistallo in cui prima il tempo non c’era. Prima, per esempio per Aristotele, il “tempo” era solo un modo di misurare come si muovono le cose. Se non c’è nulla che si muove, non c’è tempo." Il che è possibile, immaginando non un tempo come
entità ma come un concetto relegato alla
durata della materia [nel dettaglio
ad ogni singola parte della materia]. Per inciso: il tempo si misura come tempo di un uomo (nascita e morte), di una stella, un pianeta, una montagna, di un sasso (creazione e dissoluzione), di una molecola, di un atomo, di un leptone. Dunque l'inizio e la fine di ogni cosa... e non, come sottolineato in precedenza, un entità invisibile che attraversa ogni cosa. Per dire: se l'universo fosse vuoto, stando a certe teorie, il concetto di tempo non avrebbe senso, perchè non vi sarebbe creazione ed annichilazione di elementi con loro
tempi specifici. Tutto questo stento a collegarlo con la teoria dello spazio-tempo di Minkowsky, ma fa parte di una mia limitazione. Per il resto non credo che sia l'unica teoria (altrove si parla anche, per dire, di passato, presente e futuro simultanei [compresenza di queste tre porzioni del tempo] che non possono essere colti nel loro insieme data la limitazione umana).
Tutto ciò sembra bislacco, strano, assurdo, incredibile, improbabile, ma sono eoni che se ne parla