Cravenroad7

Forum dylaniato
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#394 - Eterne stagioni
Insufficiente (1-4) 21%  21%  [ 12 ]
Mediocre (5) 16%  16%  [ 9 ]
Accettabile (6) 16%  16%  [ 9 ]
Buono (7-8) 29%  29%  [ 16 ]
Ottimo (9-10) 18%  18%  [ 10 ]
Voti totali : 56
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: #394 - Eterne stagioni
MessaggioInviato: mer lug 03, 2019 7:49 am 
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Iscritto il: gio lug 28, 2005 10:13 am
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Goblin ha scritto:
bertuccia ha scritto:
Io temo che ci si avvii alla fine del mio viaggio con Dylan Dog.
Niente mi frustra più di quell'accelerata dopo 1/3 di albo, che mi porta a guardare con angoscia le pagine che restano e a girarle velocemente, con l'urgenza di finire e passare ad altro.
Ma porca miseria, hai una bella idea, sia che sia tua, sia che tu l'abbia scopiazzata altrove, ma perché mai la devi scrivere come fosse Cuore selvaggio o Passione d'amore? Ma perché mai Dylan deve sempre essere così idiota? Cos'abbiamo fatto di male, per avere un trentacinquenne perennemente preda di tempeste ormonali e farneticazioni adolescenziali?
Allora, qui i casi sono due: o queste tregende le si rendono più plausibili, con una migliore caratterizzazione dei personaggi o si evita questo profluvio aberrante di dichiarazioni d'amore, nel giro di 8 pagine.
"Amore".
Ma non fatemi più ridere.


ah ma allora dai ragione a Recchioni con la sua storia “il cuore degli uomini” ,
o stai da una parte o stai dall’altra :lol: :lol:


Io so solo che preferirei
SPOILER
Non vedere un presunto adulto, per quanto ripassato a china, sospirare davanti alla foto di una perfetta sconosciuta dicendo melensaggini da bacio Perugina. Per l'amor di Dio, il legame è funzionale alla storia, per quanto irrazionale. Ma almeno gestiamolo senza escamotage e dialoghi da Venezuela anni '80, tipo "ommioddio no, non posso innamorarmi di una fotografia". Ecco, anche no.
La storia, ripeto, di per sè mi piace, anche se fa ridere l'idea di questi pazzi che si travestono da paramedici e son sempre pronti OPLÁ a fare magie salviviche.
Bellissima invece l'idea che abbiano compiuto strage nel reparto, che siano pericolosi o normalizzati a seconda della stagione. Li, nell'ambiente ospedaliero, si poteva fare una roba terrorizzante, che avrebbe riempito pagine su pagine di tensione. Altro che parlare nelle stufe.
Ben gestiti anche i cambi repentini di umore e stagione, questi si, che fanno parte dell'orrore, ma sempre più marginalizzato, rispetto alla storiella d'amore e sospiri, che dà l'avvio a tutta la vicenda.
Non mi soffermo piu di tanto sul fatto che Jenkins venga utilizzato come fosse un hackerone, mentre Rania e Carpenter tornano ad essere dei tavolini con la pianta sopra e parte della scenografia. Però siamo a posto perché abbiamo fatto la rivoluzione, con un nero, una musulmana e la polizia ha PiKKiaToInDiNniAti1!!!1!!


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 Oggetto del messaggio: Re: #394 - Eterne stagioni
MessaggioInviato: mer lug 03, 2019 4:02 pm 
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Iscritto il: mer lug 08, 2015 1:49 am
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Chiaramente SPOILER

Ho letto i commenti di tutti, e sono sostanzialmente in disaccordo.
Negli ultimi anni la Barbato è stata chiamata a tenere su la baracca con tanto, tanto mestiere, ma solo poche volte la si è vista contribuire con un qualcosa che avesse la parvenza delle sue intuizioni passate.
Eterne Stagioni è sicuramente uno di questi. Il presupposto del turbinio delle stagioni e del loro effetto sulle persone, specialmente quello dell'inverno, mi sembra la sua migliore trovata dai tempi de Il Bianco e il Nero, anche se - come in quella storia - di fatto lavora "semplicemente" sull'inversione di qualcosa di già visto e conosciuto (vedi anche "Mai Più Ispettore Bloch", e forse qualcos'altro che dimentico).
Il ricorso all'amore impossibile e il modo con cui Dylan lo vive non hanno molto di originale né di particolarmente coinvolgente, ma funzionano entrambi alla perfezione per portare a casa la storia.
L'atmosfera surreale e l'influsso delle stagioni sarebbero stati forse resi meglio da un'altra penna, ma il lettore ha perfettamente modo di farsi un'idea del contesto, al contrario degli effetti speciali de Il Primordio.
Non è un capolavoro, ma un'ottima storia sì. Per quanto mi riguarda è la sua migliore storia dell'era Recchioni, davanti a Gli Abbandonati e a La Caduta degli Dei. Ultima il disastro di Cose Perdute.
Per chiudere, finalmente ho avuto la sensazione di una storia non altrettanto facilmente proponibile in un periodo pre-meteora (anche se in quel contesto sarebbe stata ancora più memorabile (vedi Macchie Solari), chissà). L'apertura svela un nuovo retroscena, ossia quello che Dylan dovrà sposarsi per salvare l'universo. Ricordo che, se sposa Rania, si avvera la mia previsione datata aprile 2017, rintracciabile su questo stesso forum.


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 Oggetto del messaggio: Re: #394 - Eterne stagioni
MessaggioInviato: mer lug 03, 2019 4:44 pm 
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Iscritto il: mar ott 19, 2004 2:43 pm
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Località: Sardegna
Cita:
Spoiler!
L'apertura svela un nuovo retroscena, ossia quello che Dylan dovrà sposarsi per salvare l'universo. Ricordo che, se sposa Rania, si avvera la mia previsione datata aprile 2017, rintracciabile su questo stesso forum.


Speriamo che sia....
Spoiler!
...un matrimonio in un letto d'ospedale, in punto di morte! :D

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Un uomo ha bisogno di cinque cose:
una donna, un cavallo, una tenda, un fuoco,
e qualcosa per cui combattere.


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 Oggetto del messaggio: Re: #394 - Eterne stagioni
MessaggioInviato: mer lug 03, 2019 5:01 pm 
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Iscritto il: gio lug 28, 2005 10:13 am
Messaggi: 2699
Papercop ha scritto:
Chiaramente SPOILER

Ho letto i commenti di tutti, e sono sostanzialmente in disaccordo.
Negli ultimi anni la Barbato è stata chiamata a tenere su la baracca con tanto, tanto mestiere, ma solo poche volte la si è vista contribuire con un qualcosa che avesse la parvenza delle sue intuizioni passate.
Eterne Stagioni è sicuramente uno di questi. Il presupposto del turbinio delle stagioni e del loro effetto sulle persone, specialmente quello dell'inverno, mi sembra la sua migliore trovata dai tempi de Il Bianco e il Nero, anche se - come in quella storia - di fatto lavora "semplicemente" sull'inversione di qualcosa di già visto e conosciuto (vedi anche "Mai Più Ispettore Bloch", e forse qualcos'altro che dimentico).
Il ricorso all'amore impossibile e il modo con cui Dylan lo vive non hanno molto di originale né di particolarmente coinvolgente, ma funzionano entrambi alla perfezione per portare a casa la storia.
L'atmosfera surreale e l'influsso delle stagioni sarebbero stati forse resi meglio da un'altra penna, ma il lettore ha perfettamente modo di farsi un'idea del contesto, al contrario degli effetti speciali de Il Primordio.
Non è un capolavoro, ma un'ottima storia sì. Per quanto mi riguarda è la sua migliore storia dell'era Recchioni, davanti a Gli Abbandonati e a La Caduta degli Dei. Ultima il disastro di Cose Perdute.
Per chiudere, finalmente ho avuto la sensazione di una storia non altrettanto facilmente proponibile in un periodo pre-meteora (anche se in quel contesto sarebbe stata ancora più memorabile (vedi Macchie Solari), chissà). L'apertura svela un nuovo retroscena, ossia quello che Dylan dovrà sposarsi per salvare l'universo. Ricordo che, se sposa Rania, si avvera la mia previsione datata aprile 2017, rintracciabile su questo stesso forum.


Ma guarda io ti dico questo e ovviamente sono SPOILERONI
L'alternarsi delle stagioni è una genialata e anche il fatto che i pazzi diventino sani.
A questo punto ci si può mettere la ricerca della ragazza, senza sbavare come un labrador, e la gente che diventa violenta/rinsavisce. Poche cose ma buone, non è che se ne metti centordici sei fighissimo, rischi solo di fare un pasticcio che tenta di stupire con effetti speciali.
Puntare su un'atmosfera tipicamente horror all'interno del manicomio e sull'esterno, con i conflitti tra la brava ggente. Direi che potrebbe bastare.
A proposito del manicomio, avrei voluto una situazione tipo Thief, un videogioco in cui, per alcune missioni, ci si reca in un manicomio pieno zeppo di psicopatici, sangue, situazione terrificanti.
Allora si, che mi fai cagare addosso e capisco l'urgenza di salvare, indagare, combattere l'orrore.
Se mi riduci tutto all'ennesimo coinvolgimento sentimentale, con ennesima Dylan girl (niente a che vedere con le Bond girl), mi scoccio ben presto, perché fino a tre giorni fa c'era di mezzo la soccorritrice, la dottoressa di cent'anni e via discorrendo.
Fatti vedere, perché sei un boccalone, non un romantico.


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 Oggetto del messaggio: Re: #394 - Eterne stagioni
MessaggioInviato: ven lug 05, 2019 9:25 am 
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Iscritto il: mer set 30, 2015 1:02 pm
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per me è un ottimo albo, anche se da una Barbato così in forma mi sarei aspettato che Dylan venisse calpestato un po' di più; il soggetto è molto poetico e talvolta straniante, riporta reminescenze delle storie folli di un tempo dove ogni mese poteva accadere di tutto.
un'autentica gioia per gli occhi i disegni di Nizzoli; spero rimanga nella squadra di DyD a lungo, perché mi sembra migliorare a ogni prova.
la copertina di Cavenago sebbene sfrutti una posa riciclata è sempre da guardare e riguardare.
il poster è, come dire... brutto, ecco, proprio brutto, almeno quanto gli adesivi inutili, ma, tutto sommato, è roba regalata.
ora spero che la trovata delle
Spoiler!
stagioni a pochi minuti l'una dall'altra
non venga resettata il mese prossimo ma che sia finalmente uno degli effetti della meteora e che ne anticipi altri.


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 Oggetto del messaggio: Re: #394 - Eterne stagioni
MessaggioInviato: ven lug 05, 2019 5:56 pm 
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Iscritto il: dom giu 02, 2019 10:39 am
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bertuccia ha scritto:
Niente mi frustra più di quell'accelerata dopo 1/3 di albo, che mi porta a guardare con angoscia le pagine che restano e a girarle velocemente.


Questa meteora a quanto pare ha la peculiarità di farle girare velocemente a tante persone.
Naturalmente parlo delle pagine.

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Rollbacker di Wikipedia dal gennaio del 2021


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 Oggetto del messaggio: Re: #394 - Eterne stagioni
MessaggioInviato: ven lug 05, 2019 9:57 pm 
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Iscritto il: mer lug 22, 2015 9:43 am
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Se non erro siamo ormai oltre la metà.

Quanto tempo è passato dall'inizio della saga della meteora? Intendo il tempo interno della vicenda in continuity, non i mesi di pubblicazione ovviamente. Sei mesi? Un anno? Di più?


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 Oggetto del messaggio: Re: #394 - Eterne stagioni
MessaggioInviato: ven lug 05, 2019 10:05 pm 
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Perché tu credi ci sia uno scarto definito a livello temporale, tra una storia e l'altra (riferimenti compresi), per tracciare una cronistoria precisa degli eventi in successione, con tanto di date et similia, che precedono la caduta dell'astro(nzata)?

Mi sa che hai sbagliato meteora allora... :roll:

*ALOHA*
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Io no capito, io no capito

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 Oggetto del messaggio: Re: #394 - Eterne stagioni
MessaggioInviato: sab lug 06, 2019 1:03 pm 
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Iscritto il: sab gen 31, 2015 12:29 pm
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Nima83 ha scritto:
bertuccia ha scritto:
Niente mi frustra più di quell'accelerata dopo 1/3 di albo, che mi porta a guardare con angoscia le pagine che restano e a girarle velocemente.


Questa meteora a quanto pare ha la peculiarità di farle girare velocemente a tante persone.
Naturalmente parlo delle pagine.


Non esiste più il post dell'anno, purtroppo

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Ormai sono sicuro che Dio esiste. Ora si tratta solo di trovarlo e riempirlo di botte.


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 Oggetto del messaggio: Re: #394 - Eterne stagioni
MessaggioInviato: sab lug 06, 2019 1:10 pm 
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Iscritto il: dom giu 02, 2019 10:39 am
Messaggi: 1849
Località: Ἁρμαγεδών
Etilpropano ha scritto:
Nima83 ha scritto:
bertuccia ha scritto:
Niente mi frustra più di quell'accelerata dopo 1/3 di albo, che mi porta a guardare con angoscia le pagine che restano e a girarle velocemente.


Questa meteora a quanto pare ha la peculiarità di farle girare velocemente a tante persone.
Naturalmente parlo delle pagine.


Non esiste più il post dell'anno, purtroppo


ahahahah pazienza :D :D :D

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 Oggetto del messaggio: Re: #394 - Eterne stagioni
MessaggioInviato: sab lug 06, 2019 6:05 pm 
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Iscritto il: sab dic 29, 2012 8:06 pm
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Località: un ROMEvarlo a Ferrarendàrt
rkc ha scritto:

Alla fine l' albo è bocciato anche per me, ma per motivi diversi.
Con la premessa che per me l' idea di questo ciclo è deleteria, soprattutto il fatto di avere inserito una continuity che non c'entra nulla con il personaggio e la sua storia.
Ma a questo punto personalmente preferisco che tutto ciò che succede non abbia effetti pratici come in un normale fumetto realistico (cosa che DD non è mai stato e non deve essere) per cui mi sta benissimo che questa "meteora" rimanga solo uno spunto per storie in tema, e per quanto mi riguarda l' albo prossimo può benissimo non essere rimasta traccia di queste stranezze crono-meteorologiche. Ma sono anche quasi sicuro che sarà così peraltro ...

No io questo albo l' ho bocciato perchè l' idea è buona, ma è semplicemente la scrittura della Barbato ad essere fiacca e priva di talento, che dopo 30 pagine non fa che ripetersi e la noia regna sovrana ... ve la immaginate scritta da Sclavi invece cosa ne sarebbe potuto nascere ? E' tutto lì il problema.


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 Oggetto del messaggio: Re: #394 - Eterne stagioni
MessaggioInviato: sab lug 06, 2019 8:03 pm 
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Iscritto il: mer lug 22, 2015 9:43 am
Messaggi: 389
wolkoff ha scritto:
la caduta dell'astro(nzata)


Ho riso per mezz'ora :D
Spero vivamente che questa cosa prenda piede e in futuro ci si riferirà a questa fase di dylan dog come la saga dell'astro(nzata)


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 Oggetto del messaggio: Re: #394 - Eterne stagioni
MessaggioInviato: mar lug 09, 2019 12:20 pm 
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Iscritto il: gio nov 05, 2015 5:07 pm
Messaggi: 2921
Confermo, l'albo è proprio la sag(r)a dell'astro(nzata)! Continuity mortificata e mortificante. Avanti male così! 4 e mezzo.
e meno male che l'ho letto in prestito... :3

_________________
Il segno è sottoposto alla legge, le apparenze non sono che sottoposte alle regole del gioco.
https://ilfumettarovetusto.blogspot.com/


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 Oggetto del messaggio: Re: #394 - Eterne stagioni
MessaggioInviato: sab lug 13, 2019 1:10 am 
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Iscritto il: gio ago 20, 2009 12:26 pm
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Località: Inverary 2.0
Non ci sono più le mezze stagioni, come non sembra ci siano le mezze misure con questa storia a livello di gradimento sul sondaggio: o piace da pazzi o son pizze in faccia, capricciose dalla quinta stagione in poi.

Io che sono abbastanza pluri-stagionato da non credere tanto all’eterna illusione degli amori dylaniati (pace Il cuore degli uomini che non ha scoperto nulla in merito) comunque ho apprezzato in linea di massima quest’ultimo lavoro della Barbato per una serie di ragioni su cui magari dopo mi dilungherò. Perciò mi sembra un tantino esagerata l’acredine di certi commenti, pur non trattandosi di un capolavoro. Alcuni difetti sono evidenti, altri passabili, ma in linea di massima – per quanto scopiazzato da chissàdove – lo spunto di partenza è divertente come dinamica e i disegni conciliano una buona lettura.
Alla fine ho votato 7 :) .

Non è di certo da prendere come storia dallo spessore realistico/verosimile: è più un apologo che parte da una situazione simil-ludica (o semi-fantasy, v. Ladyhawk) da cui Dylan si deve disincastrare (v. Gli Abbandonati, Il Bianco e il Nero, Il Sangue della terra sempre made in Paola) con un qualche stratagemma. Qui si aggiunge anche un certo carico di pathos sentimentaleggiante, che alla fine farà saltare qualsiasi stratagemma nell’amara impotenza di un sentimento impossibile. Ma quella è una stagione che spetta a tutti prima o poi… :(


SPOILER §§§ SPOILER §§§ SPOILER



Cavenago molto essenziale e quasi staniano in copertina (anche se la meteora si confonde per una striscia di sangue), mentre Nizzoli si cimenta in un buon lavoro, per quanto lontano dai vertici di Napoleone - dev’essere una sindrome da Water-loo, pure Camagni rispetto ad una quindicina di anni fa ha tirato mezzo sciacquone involvendosi.
Meglio sotto la neve che sotto la pioggia, ottimi certi dettagli certosini e Londra in background, meno Dylan dal labbrone dallagnolesco quando sembra troppo ringiovanitosi a ventenne (pp. 9.iv; 46.iii; 73.vi). Incantevole Annabeth in certe sue espressioni, ma con me le rosse dipinte di efelidi giocano facile :P .

[…]


Si comincia col solito raccordino ombelicale di continuity: non molto intrigante, svaluta ulteriormente il carisma di John Ghost, costretto alla combutta con Groucho per de-scapolizzare Dylan stile agenzia Marta Flavi. Il matrimonio salverà il mondo? Di sicuro le casse dei wedding planners sì, e forse Safarà per le bomboniere multidensionali. Il baffone nel frattempo mastica amarognolo un po’ omo-invidioso, anche se più che Troisi in terra inglese andava citato Wilde per tutte le sue spassose massime contro l'istituzione nuziale :g: .

Per il resto la storia trae qualche giovamento dall’avvento della meteora, ma solo come starting point di cornice (leggi: post-pretesto) degli stravolgimenti massima, non di certo di raccordo… il che mi fa pensare che con qualche accorgimento poteva esser pubblicata anche al di fuori di questo contesto o tempo addietro. In pratica il clima globbalo è impazzito (mavah!?), e di questo ce ne accorgiamo anche noi tutti i santi giorni con sbalzi stagionali senza tregua: tempo da spiaggia ad Aprile, giaccone a sciarpetta a metà Maggio, una settimana dopo calore tropicale, chicchi di grandine come arance in pieno Luglio, uova di Pasqua covate ad Agosto, etc. :evil:
La Barbato restringe queste alternanze snervanti nel giro di poche ore in una Londra già piagata dalle ansie e dalle barbarie pre-meteora con conseguenze mica da poco. Per fortuna non ci riserva una roba sull’andazzo dell’ignobile Metereopatia (Mignacco, Maxi#10), ma gioca sul fatto di come gli umori della gggente possano dipendere anche dal clima; senza troppo realismo, come dicevo prima, perché in una situazione del genere e con cambi così repentini, invece di aspettare la meteora, l’80% dell’umanità si sarebbe sciolta ben volentieri nell’LCL affogandosi da sola pur di farla finita – questa la capiscono solo gli EVA-fan :wink: .

Una cosa che mi ha stuzzicato è l’antica origine di certi meccanismi analogici qui ripresi da Paola. Proprio come si dice a pagina 61 la circolazione degli umori – ossia dei flussi vitali corporei – secondo alcune teorie galeniche e di medicina medievale influisce pesantemente sulla bio-psiche del genere umano anche in base alle corrispondenze (e combinazioni) dei 4 umori base con i 4 elementi, le 4 stagioni, 4 stati della materia, etc.
Qui c’è uno schema:
Spoiler!
Immagine

Per cui alla sanguigna primavera euforica segue una rovente estate di collerica rabbia, che travasa in un mesto autunno di melanconica bile nera, per chiudere con uno spento inverno di oziosa flemma. Tutto qui nello stesso personaggio e in modo interattivo verso ciò/chi che lo circonda: questo mi è sicuramente piaciuto, specialmente nei refrain della prima metà dell’albo :3 .

L’altra cosa che mi ha stuzzicato risiede nelle mie memorie di retroplayer e riguarda un gioco della saga di Zelda (tale Oracle of Seasons) dove per risolvere alcuni enigmi bisognava cambiare il contesto della schermata in base alle stagioni (per esempio bisognava far ghiacciare dei laghetti per attraversarli d’inverno, o far crescere di brutto una pianta a primavera per raggiungere in arrampicata un luogo prima inaccessibile
Immagine

Adesso se la Triforza mi accompagna – potrò farle pure io le meta-citazioni? Senza chiedere un €sborso maggiorato in seconda di copertina, tra l’altro – ritorno a parlare della storia in sé. La quale parte bene in medias res sorniona creando interesse ed interrogativi per una situazione surreale che riusciamo a capire un po’ per volta. Bene anche l’umorismo di Groucho, per quanto i battibecchi d’umore collerico (da zitella) non siano il massimo: un po’ di ferie d’estate non farebbero male… anche a Carpenter, che dopo il solito siparietto (sur)riscaldato come quello di pagina 84, si candida come acclamata prima vittima del cambio di stagione finita quella della meteora :tc: .

Si procede in modo abbastanza spigliato e con dialoghi in palla seguendo un Dylan smarrito in questo baillame fino alla cinquantina di pagine, quando (baci morsicosi a parte) la storia perde mordente perché bisogna che il Nostro cominci a capirci qualcosa. Quindi prima ascolta le spiegazioni di Annabeth alla finestra, poi quelle di Rania che vuota il sacco sulla situazione ufficiosa, e infine apprende le vicende passate di casa Diggle, tra madre e figlia schizo-disturbata dall’infanzia. Non ho capito se lo sketch sul “buonismo” sia una meta-frecciata contro le accuse rivolte allo stesso Dylan da noi lettori, mentre credo anche stavolta Shakespeare ci scappi tra le citazioni, passando dal cinema. :|

Ci sono falle logiche non da poco nel modo in cui Annabeth prova ad ajutare la madre – prima la molla da Dylan come un sacco di patate, poi se la riprende alla chetichella per rinchiuderla, nel frattempo rompe un vetro aggratise, quando poteva benissimo entrare in casa perché d’inverno aveva ancora qualche neurone a posto – ma da una picchiatella così è lecito non aspettarsi cose prettamente razionali. Anche la madre che sbava delirante pure d’inverno senza rinsavire (p.71) in fondo è un controsenso se è completamente ammattita per Davvero, o no Paoletta? Il suo estremo gesto conclusivo è comunque giustificato e razionalmente ponderato, dall’amore, in senso inclusivo/materno. Hyppolita dovrebbe imparare :* .

Non condanno il fatalismo sentimentale di alcuni discorsi di Dylan che spesso c’azzeccano, anche per creare pathos in una lovestory convulsa… ma in alcuni casi costui eccede nelle mielose perifrasi da emo Baraldiano peggiocheadolescente (v. insostenibile scambio della stufa con perle tipo “Basta! Voglio vederti, parlarti, e baciarti…” p.67) mentre noi vorremmo baciare le parole e visioni di un Dylan affettivamente più asciutto come quello di Medda e Chiaverotti. Ma forse anche noi siamo innamorati di una foto/immagine… quella del Dylan di oltre vent’anni fa, e non c’è Dorian Gray che tenga. :cry:

Ancora peggio, quasi una ripresa involontariamente farsesca di “50 sfumature di grigio-topa”, quando Dylan (p.87) si presenta con una corda-guinzaglio sadofetish dicendo “Lasciami essere il tuo guardiano … permettimi di prenderti cura di te”, senza contare la serie di minchiate dette una pagina dopo per cui Paola meriterebbe d’essere di bondage appesa in sala mensa mentre gli altri colleghi guardano al cineforum Giovannona Coscialunga, La polizia si incazza (senza Carpenter, please) e L’esorciccio. :D

Vabbeh, a parte queste cose sul finire lo spessore tragico acquisisce un tono e una dignità maggiore, perché ci viene fatto capire come anche in amore la cattività sia una cattiva scelta rispetto all’inevitabile natura di ciascuno. Meglio morire pazzi e malati piuttosto che ingabbiati in un rapporto insano o follemente senza speranza. E forse la più grande manifestazione d’amore sta proprio nel permettere all’amato/a di scegliere liberamente come vivere, anche quando il massimo esercizio di questa facoltà consiste nell’attendere l’estremo gesto d’amore di chi ci libererà dal fardello della vita.


UN ALOHA PER TUTTE LE STAGIONI

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Ultima modifica di wolkoff il dom lug 14, 2019 1:12 pm, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: #394 - Eterne stagioni
MessaggioInviato: sab lug 13, 2019 10:34 pm 
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Iscritto il: dom giu 23, 2013 6:28 pm
Messaggi: 418
:r:

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Il grooming è un concetto difficile da spiegare in USA, complicatissimo da recepire nella cultura italica


Ultima modifica di Walecs il lun ago 03, 2020 7:47 pm, modificato 1 volta in totale.

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