Gialletto a sfondo soprannaturale che si difende bene dai. Una buona prova del veterano ruju. Da ciò si capisce il perché adesso si sia dedicato alla scrittura di gialli e thriller cartacei. Non male. A tratti ci ho rivisto vecchie sfumature dyd old style. L'indagine, seppur facilotta, in tandem con il caro vecchio bloch è una bella cosa a cui assistere, e fa rimpiangere doppiamente per il suo pensionamento anticipato
sopratutto vista l'inutilità di carpenter e Rania in questo albo. Non ho amato, oltre alla presenza dei due cartonati di Scotland yard, l'allusione al catorcio del maggiolone da parte dei simpatici teppisti di wickedFord (a quanto pare piaga sociale del posto come già si evinceva in altri numeri del nuovo corso). Una cosa questa che forse ci deve preparare al famoso tragico cambio di auto da parte del nostro? O magari uno spoiler sul numero in arrivo "ruote assassine"?!? Brrrrr. Ah, un ultima cosa, ma perché pronunciare tutti sti "old boy" da parte di Bloch?!? E Dylan che non fa mai una piega.. meno male che a suo tempo gli aveva intimato di non chiamarlo più così! Vabbè. In finale una buona storia. I disegni in alcuni punti non mi hanno convinto, ma non è una tragedia su.. Come pure la cover di Cavenago, un po' svogliatella e non perfettamente centrata. Fortuna che per il prossimo numero a firma Dario argento (brrrrr2!) sia tornato a sperimentare come lui sa fare. Alla prossima. Csheck!