Cravenroad7

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#MAXI 33 - Final Cut - Horror express- Il feroce desiderio
Insufficiente (1-4) 29%  29%  [ 7 ]
Mediocre (5) 17%  17%  [ 4 ]
Accettabile (6) 21%  21%  [ 5 ]
Buono (7-8) 25%  25%  [ 6 ]
Ottimo (9-10) 8%  8%  [ 2 ]
Voti totali : 24
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 Oggetto del messaggio: Re: #MAXI 33 - Final Cut - Horror express- Il feroce desiderio
MessaggioInviato: lun lug 30, 2018 11:15 pm 
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FINAL CUT


Più che verso il trash, siamo attorno al pecoreccio, scarymoviezzato in salsa italiota. Come se Chiaverotti avesse incrociato le Vanzina Sisters (r.i.p. 1/2) . Anche perché il flash mob di emulatori (pp.46-54) ricorda molto le scorrerie tra fan dei Conigli Vs fan di Wallendream in Morgan Lost 8-)

Spiace perché dopo il Lago Nero vedersi appioppata una robetta simile, con tutte le aspettative collegate... sconforta parecchio. Ma alla fine il prodotto non è così malaccio, e l'intrattenimento paraculo ha un suo senso. Quindi io non gli sono ostile come altri, seppure non me ne fregerei. Tutto il clima di parodia attraverso i fenomeni da salotto mediatico ha un suo senso (v. plastici, Meluzzi, Don Mazzi, fiaccolate, etc), divertendo senza suppurare nella retorica dietro l'angolo. E anche il modo di fare del killer improvvisato, con le sua esclamazioni balorde e fuori luogo, ha un che di ironia verso certi maniaci televisivi con l'accetta facile :tc: .

Non basta certo a dare corpo ad una storia... ma anche la motivazione svagata di base ed il modus operandi del misfattore
Spoiler!
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fanno parte di un genarale prendersi poco sul serio e buttarla in caciara per non dare "spiegazioni" significanti ad una pura smargiassata. Al ribasso tutte le scene delle varie zuffe che sono gestite parecchio male, come tutto il parapiglia in casa di Claude nelle ultime 15 pagine è scritto coi piedi, per tempistiche arruffate... oltre che disegnato con i pennini nelle narici :? .

Spoiler!
... e tra l'altro, non so se per un ENNESIMO refuso, miscomprehension testi/disegni, o semplice giocare sporco per depistare il lettore ad minchiam, a pagina 30 si vede di spalle il boscajolo lunatico in salopette+ascia, con tanto di maschera-smile nella tasca der culo :x:


Alla seconda storia lunga arrivare già a questo taglio mi sembra eccessivo, tuttavia. Dalla regia in supervisione poteva trapelare qualche forma di contenimento in più :roll: .

ALOHA DIRECTOR'S CUT

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 Oggetto del messaggio: Re: #MAXI 33 - Final Cut - Horror express- Il feroce desiderio
MessaggioInviato: mer ago 01, 2018 1:20 am 
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Il feroce desiderio

Soggetto e Sceneggiatura: Bruno Enna
Disegni: Montanari & Grassani

Storia che ho dovuto rileggere bene, manco fosse la visione di "Inland Empire". Montanari e Grassani finalmente la loro meglio di questi ultimi tempi, specie sugli incubi.

Spoiler!
Il ragazzo è un vampiro, disegnato come quelli dell'omonimo album. Fino a 18 anni deve stare sotto la luce artificiale, dopo al buio. Primo boh. La governate sacrificata: ma per quale motivo l'allontanamento di Dylan Dog sarebbe un tradimento, visto che era consapevole della natura mostruosa dei padroni casa. Tanti interrogativi, a partire dal numero dei sogni. Ma forse disorientare il lettore era la volontà di Bruno Enna, per portarlo come Dylan nel vertiginoso soggiorno nella villa sempre illuminata.


Perplesso e non in grado di dire se è stata una buona storia o no. Però l'ho riletta non malvolentieri.

Un Maxi non tra i migliori, ma ho letto di peggio.


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 Oggetto del messaggio: Re: #MAXI 33 - Final Cut - Horror express- Il feroce desiderio
MessaggioInviato: lun ago 06, 2018 8:52 pm 
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HORROR EXPRESS


Stavo quasi per ricredermi sulle capacità del gigione Simeoni ( :cry: ) di farmi venir voglia di dar fuoco alle pagine, ma dopo un inizio discreto, nella seconda metà come sempre si svacca nel patetico circo puerile di derivazione scoobydesca, all'insegna della pacchianata pseudo-horror per regazzetti tarati e bacucchi. Ennesima patente offesa verso il lettore medio dylaniato, preso per i fondelli da chi non ha idea di come completare 94 pagine di sceneggiatura, e le farcisce di trovate da cioccolatajo diabetico, dilungate con l'acqua del radiatore per darsi una scossa :x: :x: :x:


Dicevo, l'inizio prometteva benino, con alcuni scambi parecchio divertenti tra Dylan e Groucho, un ritmo accelerato (forse pure troppo), e l'idea del diorama voodoo da non buttar via. Cosa che invece puntualmente è avvenuta, scorticandosi tra le ortiche, dove è stato gettato ogni residuo di dignità sulla pelle del lettore...
...a partire da pagina 151 grossomodo. Da lì in avanti si vede lontano un miglio come l'autore faccia una fatica cagna a trovare un appiglio/sviluppo alla sue premesse narrative, e si sfora ampiamente nel kitsch da svogliatezza cronica - aggravata dalla sterilità di atmosfera - con una dozzina da pagine-riempitivo coatto, buttate lì solo per lanciare l'allarme sulla scomparsa di Chuck (roba tipo "Pedro, apri la porta, aprila la porta Pedro" di Marchesini-ca memoria :* ).

Prendersela anche con M&G mi sembra come sparare sulla Croce Rossa, quando l'ambulanza era già carica di tritolo in missione suicido-terroristica. Non mi kamikazzano più di tanto i maroni, e devo dire che li ho preferiti più qui che nella prima storia dove compariva il terzo incomodo Santoro. Certo, il bus#73 che si accartoccia in aria non è il massimo, come la Trelko deformata o Chuck spiccicato a Dylan (eccetto il labbrone), ma loro non hanno nessuna colpa se le ultime trenta pagine sono un urticante teatrino Playmobil di scosse elettriche e lampi medianici da operetta messi alla ca**o di cane - castrato, of course :tc: - per creare un pochetto di effetti wow.
Neanche Roi o Stano davanti a vignette simili sarebbero riusciti a tirar via qualcosa di appena decente.

La risoluzione del/nel casotto - comprese le ultime due pagine rifilate per piaggeria verso gli infanti - è davvero tremenda, una delle peggiori castronerie lette negli ultimi 5 anni, da far vergognare durante le lettura (giusto per non perdere continuità con l'effetto della copertina :oops: ): una cesoja da giardino e la rabbia del fantasma viene placata. Poi dicono che col pollice verde non ci si rilassa... a vita.

Per dovuto impietosimento non mi va di approfondire più di tanto le solite falle logiche o che presumono fessaggine nel lettore... basti dire che:
_nunzepoovedè su nessun pianeta - neanche disinfestato dagli hooligans - un tizio che in piena Londra pensi di festeggiare in un pub locale un trofeo del Manchester UTD senza esser preso (giustamente) a legnate nello stolto cranio; che quando Dylan finisce nel diorama il suo corpo rimane visibile in soffitta mentre quello di Chuck sparisce nel nulla; e che infine durante il parapiglia catastrofante conclusivo accade lo sconquasso nel diorama ma la Londra reale rimane intonsa, senza effetto riflesso-voodoo :mad:

Un generoso consiglio per chiudere: regalate per cortesia a Simeoni un buono-gita a Rimini, presso l'Italia in miniatura, e fategli trovare un equivalente degli uffici di Via Buonarroti 38 in scala, così si diverte a far giocosi danni soltanto lì... almeno :roll:

UN ALOHA PUPAZZESCO
Spoiler!
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 Oggetto del messaggio: Re: #MAXI 33 - Final Cut - Horror express- Il feroce desiderio
MessaggioInviato: lun ago 13, 2018 8:10 pm 
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ilMaLe ha scritto:
Il feroce desiderio

Soggetto e Sceneggiatura: Bruno Enna
Disegni: Montanari & Grassani

Storia che ho dovuto rileggere bene, manco fosse la visione di "Inland Empire".
Perplesso e non in grado di dire se è stata una buona storia o no. Però l'ho riletta non malvolentieri.

Spoiler!
Il ragazzo è un vampiro, disegnato come quelli dell'omonimo album. Fino a 18 anni deve stare sotto la luce artificiale, dopo al buio. Primo boh. La governate sacrificata: ma per quale motivo l'allontanamento di Dylan Dog sarebbe un tradimento [?].





Non so se quanto sto per dire ti invoglierà a rileggerla per inquadrarla da un'altra prospettiva...ma le cose che metti sottospoiler hanno un loro senso intrinseco, che forse ti è sfuggito:

Spoiler!
Il ragazzo è fotofobico, come nel DNA tutti i vampiri - v. occhiali da sole dei genitori - ma non sopporta soltanto la luce naturale, quella dal sole. Per quelle artificiali no problem.
Il vero problema è che per un imprecisato trauma infantile rimosso - in realtà ci sono i 5 sogni a farlo capire, tra vermi da tomba, interiora a mollo, cuori da azzannare, e altre amenità di smemorati trascorsi vampirici - ha perso coscienza della sua identità e addirittura da allora ha anche paura del bujo. Per risolvere questo conflitto, i genitori si stramazzano di medici, psicologi o cialtroni vari per farlo rinsavire alla sua connaturata verve vampirica, in modo da non temere più il bujo e sconfiggere quei traumi, prendendo consapevolezza della propria stirpe e relativi istinti.

Le voci che "sentono" sia lui che Dylan, sono i genitori che gli danno consigli atavici ma spesso antitetici tra loro, madre contro padre... non molto d'accordo sull'educazione/terapia per il figlio, come spesso capita in tutte le famiglie. E infatti la madre non è tanto d'accordo coi metodi drastici di Dylan che fa piombare il ragazzo in giardino sotto la piena luce solare, mettendo a repentaglio la sua delicata vita. Per cui "tradisce" il progetto e chiede alla sua "succuba", la governante, in quanto suo braccio destro - contro il maggiordomo che sostiene il partito del padre - di mandare via Dylan al più presto e di finirla qui nel torturare Adrian.


Detto ciò, della storia parlerò magari prossimamente quando ho più tempo libero. Dico solo che per adesso è la migliore storia letta nel 2018 ma si poteva fare meglio.

Adesso vi lascio perché sento un feroce desiderio di azzannare una pizza all'aperto, bevande incluse... :P

ALOHA 4 MAXI, STAGIONI

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 Oggetto del messaggio: Re: #MAXI 33 - Final Cut - Horror express- Il feroce desiderio
MessaggioInviato: sab ago 18, 2018 10:55 am 
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IL FEROCE DESIDERIO

[...]

Come detto torno su questa storia per un giudizio più diffuso. Se mi è sembrata la migliore letta quest'anno, una serie di motivi ci sarà... :o

E' una cosa che si percepisce durante la lettura, la superiorità di queste 94 pagine, rispetto alla media corrente sull'inedito o altrove. Mentre vai avanti con le tavole non solo sei affascinato e calato nell'incubo, ma piuttosto che accelerare la lettura per vedere come diamine vada a finire spinto dalla solo curiosità, preferisci tornare indietro di qualche pagina, ricapitolare la situazione, scovare le suggestioni o gli spunti che possono fornire qualche indicazione in più. Per me questo è sintomatico di una storia riuscita, almeno nell'appeal. E NON E' POCO di questi tempi, quindi tanto di cappello ad Enna, che da solo fa provincia.
Spoiler!
e se ci fosse stato anche Brindisi ai disegni, il gemellaggio era al completo :D :oops:


Molto bene Dylan subito immerso nei sogni ammorbanti - i migliori sono i primi due, raccontati con grande stile, anche per immagini - come il generale senso di confusione che lo attanaglia, in una tenuta nobiliare fuori dal tempo, con le giornate scandite da una tenda spalancata sempre allo stesso modo, tipo refrain ossessivo da Giorno della Marmotta. Anche la caratterizzazione dei comprimari nei loro scambi è di notevole spessore, con l'enigmatico Pittacus-Hopkins a tener banco, ed Adrian che non rappresenta il solito rampollo viziato e malaticcio, ma costruisce un rapporto particolare con Dylan, per empatia, tra incontri/scontri verbali, allucinazioni condivise, reciproci sospetti, etc :3

Effetto strizzata-d'occhio tra aficionados anche la caverna a forma di bocca spalancata che apre la prima pagina - chiaro omaggio al #82 Lontano dalla luce, considerando che il titolo provvisorio di questa storia era Lontano dal bujo, prima di propendere per Il feroce desiderio - come il riferimento alla Dama in Nero in un soggiorno di clausura tra maggiordomi e servette, con M&G back in action 8-) .

Certo, si poteva fare di meglio nella seconda parte, dove il ritmo cala un po' e la storia vive una fase di stanca prolungata, diciamo dall'incontro dei Newcomb con la psicologa in poi... e ci vogliono 20 pagine per sbloccare la situazione dalla rissa al pub fino all'uscita definitiva di Adrian dalla magione, con tanto di mascherina sugli occhi ed incendio simulato. E anche dopo quella dissolvenza (p.277), mentre Dylan capisce di non aver capito tutto, la storia più che ad un controfinale spiazzante, per darsi una quadra, si avvia verso un lungo spiegone inter-familiare con Lord Newcomb che sciorina tutto nei dettagli, lasciando poco spazio alla fantasia :( .

Onestamente tifavo per un altro genere di creatura rispetto ai (SOLITI) vampiri, ma quando c'è di mezzo luce/bujo, bare, vermi, condizionamenti mentali, sete di sangue & mattanza, è difficile non cadere in questo classicopertuttitempi.
Senza cercare neanche una parvenza di coerenza nella sindrome vampirica lungo il trentennale bestiario di DD, perché sappiamo benissimo come dai tempi di Vivono tra noi, I Vampiri, Manila, etc. esistono dozzine di forme differenti, con infinite variabili, per una non-unica specie. Ammetto però che due esemplari che possono concepire un figlio mi mancavano... :roll:

Alla fine quindi un 8 - per Enna più che meritato, con qualche leggero rimpianto per un inizio d'alta scuola non ripagato dall'esito troppo scolastico. Ma rimane lo stesso una storia valida, che ajuta a riabilitare un po' le sorti di questo Maxi, già afflitto da un duo P&M in vena di spacconate, o un Simeoni all'ennesima ciofeca per bimbetti :? .


LONTANO DA ALOHA
NON C'E' NESSUN INEFFABILE SPLENDORE

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 Oggetto del messaggio: Re: #MAXI 33 - Final Cut - Horror express- Il feroce desiderio
MessaggioInviato: ven set 07, 2018 10:39 pm 
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Direi che ha svolto sufficientemente bene il suo compito da compagno di spiaggia, sebbene con alcuni sali e scendi.
Iniziamo con una prima storia dai risvolti thriller e drammatici che si conclude con una rivelazione troppo prevedibile è un po banaluccia ma che ci può anche stare.
L'episodio centrale finisce in modo un po troppo fantastico per i miei gusti, la storia che mi è piaciuta meno delle tre.
Il terzo e ultimo episodio è indiscutibilmente il più bello e interessante, con sequenze oniriche molto azzeccate a mio parere,alcune stomachevoli.
Finale abbastanza inaspettato, l'unico albo che è riuscito a trasmettermi un po di horror.
Tirando le somme dunque un maxi che zoppica un po ma che regala qualche buon momento horror proprio nel finale (scelta voluta e intelligente a mio parere).
Voto globale del Maxi: accettabile

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 Oggetto del messaggio: Re: #MAXI 33 - Final Cut - Horror express- Il feroce desiderio
MessaggioInviato: mer set 26, 2018 12:17 am 
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Iscritto il: mer ago 16, 2006 3:07 pm
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Per fortuna c’é Enna a salvare un Maxi che nelle prime due storie “rinverdisce” i fasti delle sue edizioni piú buie. Mi sarei goduto “il feroce desiderio” ancora di più se i disegni fossero stati un minimo all’altezza. Qui va aperta una parentesi dolorsa su M&G: gli abbiamo voluto bene, a suo tempo sono stati una colonna portante della serie, con indubbie vette di qualità. Ma in questo stato non andrebbero pubblicati, per rispetto sia a loro che a noi.

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 Oggetto del messaggio: Re: #MAXI 33 - Final Cut - Horror express- Il feroce desiderio
MessaggioInviato: mar gen 29, 2019 6:12 pm 
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Iscritto il: mar dic 27, 2005 1:38 am
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Ho recuperato questo Maxi 33 e ho letto Horror Express: diciamo che l'incipit e fino a metà storia mi stava prendendo e molto anche (il diorama come idea non era male), poi si è rotto qualcosa con l'apparizione del fantasma rancoroso e il finale buttato lì come mai prima. Vogliamo parlarne delle cesoie?
Che roba.
Ora mi manca solo Final Cut e tirerò le somme.

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 Oggetto del messaggio: Re: #MAXI 33 - Final Cut - Horror express- Il feroce desiderio
MessaggioInviato: mer gen 30, 2019 8:56 pm 
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Letto anche Final Cut che un 5 meno lo prende per alcune trovate, soprattutto nel finale delirante.
Horror Express la peggiore del trio, mentre Il feroce desiderio si è rivelato un diamante in mezzo al fango.

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 Oggetto del messaggio: Re: #MAXI 33 - Final Cut - Horror express- Il feroce desiderio
MessaggioInviato: mar lug 05, 2022 11:57 am 
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il feroce desiderio
ringrazio una volta di più wolkoff per avermi segnalato questo piccolo gioiello perduto tra la miriade di maxi
ne è valsa la pena, naturalmente con un altro disegnatore sarebbe venuto qualcosa di ancora meglio...
però i montanari&grassani sono sempre i montanari&grassani, capaci anche di virtuosismi (pag. 269, pag.286)
la storia è una delle migliori di enna, balza addirittura al 2° posto nella mia classifica, ho aggiornato la lista :)
tutto molto classico, caldo e rassicurante, con la classe che a un autore come enna non è mai mancata
molto bello il countdown onirico, molto belli i primi due incubi, quello con gli insetti e il brodo "organico"
fermamente ancorati al glorioso passato (dama in nero, vivono tra noi), ma c'è spazio per l'attualità (babadook)
dylan è perfetto, ma dovrebbe essere scontato (purtroppo negli ultimi anni non più), il pestaggio dell'oste
mi ha ricordato un'analoga scena in "la statua di carne" che, secondo me, è la migliore storia di enna
simpatica anche la felpa con la scritta "heavy metal made me do it"
copertina dallo stile infantile che non riesco a capire...

voto 8+


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 Oggetto del messaggio: Re: #MAXI 33 - Final Cut - Horror express- Il feroce desiderio
MessaggioInviato: mar lug 05, 2022 2:03 pm 
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final cut
è la storia più debole del maxi, la peggiore che ho letto finora delle due autrici del capolavoro "il lago nero"
certo, non aiutano i confusionari disegni di montanari orfano del fido grassani, inadatti allo stile delle due autrici
ma anche la storia è di livello abbastanza basso, sembra "il bosco degli assassini" riadattato allo zeitgeist
solita filippica contro la tv italiana: il plastico di vespa, barbarie d'urso, il finale con la leosini, don mazzi :D
una sorta di "italian psycho" con gli europe di "the final countdown" al posto dei genesis di phil collins :lol:
ben venga lo splatter, non annoia (l'inizio nella discarica, le palpebre tagliate, la vittima squartata e appesa)
ma talvolta si sfocia un pò troppo nel delirio e nel trash (la strage, il finale)

voto 5+


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 Oggetto del messaggio: Re: #MAXI 33 - Final Cut - Horror express- Il feroce desiderio
MessaggioInviato: mar lug 05, 2022 2:13 pm 
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horror express
devo dire che questa storia, invece, mi è piaciuta abbastanza, nulla di chissà che, ma si lascia leggere
è una favoletta adolescenziale (anche se dai disegni quello non sembra un tredicenne), una ghost story
un genere narrativo in cui simeoni e il suo dylan indagatore si muovono sempre con sicurezza
il finale forse è un pò troppo tirato via o troppo anti-dylaniano, però la storia dylaniana lo è abbastanza
con i classici incidenti apocalittici a londra... mi è piaciuta l'idea del diorama nascosto in soffitta...
invece la cinta agitata minacciosamente nel prologo mi ha ricordato mario brega... :D
comunque nel sondaggio ho votato buono

voto 6


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 Oggetto del messaggio: Re: #MAXI 33 - Final Cut - Horror express- Il feroce desiderio
MessaggioInviato: mar lug 05, 2022 8:03 pm 
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Kramer76 ha scritto:


il feroce desiderio
ringrazio una volta di più wolkoff per avermi segnalato questo piccolo gioiello perduto tra la miriade di maxi
ne è valsa la pena,


:wink: You're welcome, ma mi pare che ora li stai recuperando tutti i Maxi arretrati, anche quelli più scarsi.
Segnalai pure qualcosa della Barbato (tipo Pete Brennan) o Il Gioco del Dolore tirato fuori dalla censura anti-chiaverottiana, come perle da recuperare nel grigiore ristagnante. In genere era difficile che su 3 storie in quei Maxi le cannassero tutte, ce n'era sempre almeno una parecchio buona ed io non ho mai prestato voce al coro (ingiustificato?) di ostilità contro M&G.

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