Appunto. Non è detto che fosse nazi-razzista in partenza, cioè da quando comincia la storia o ha iniziato a flirtare con Dylan. Magari le era semplicemente antipatico il collega per questioni di non-affinità (v. logorrea/battutacce), e non razziali. E se per caso lo erano, razziali, il Baron ha colto al volo lo spunto durante l'aggressione nel vicolo, trovando una tizia già "propensa" in un certo senso (v. cognome germanofono) da contaminare/plagiare come neoproselita del nazivampirismo.
Diversamente tutta la questione a rigor di logica non regge (almeno che Marzano non se la fosse bevuta tutta, la logica, con un bel fiaschetto di Barolo accanto durante la scrittura. Hic
)Perché NON HA SENSO se la tizia fosse stata davvero in combutta col Baron sin dall'inizio, fare tutta quella sceneggiata dello shock, simulare un'aggressione a sue spese, farsi ricoverare in ospedale, descrivere dettagliatamente l'aggressore mostromorfo, scaricargli diversi projettili contro, lasciando tracce di sangue, etc... quando le sarebbe bastato PER DEPISTARE L'ATTENZIONE/INDAGINI, se voleva davvero coprire il suo nazi-socio (v.fuga in aeroporto e nascondiglio domestico) inventarsi senza moine qualsiasi altra fregnaccia a caso per il responsabile del fattaccio sanguinoso nel vicolo, come una tigre circense randagia, un gruppo di teppisti ubriachi, un incappucciato del Ku Klux Klan, un folle in calzamaglia che saltella sui tetti, o un comodamente picciottesco "gnente sacciu, nulla vidi"
.ALOHA FRANCO & CICCIO & LE BANDIERE NASCOSTE
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- dei revisori e di quello che pensano della logica interna all'albo, compreso ciò che volesse realmente rappresentare. Non sono pochi i casi storici in cui l'opera "supera" il senso/costrutto che gli ha voluto inizialmente affibbiare l'autore, soprattutto se ha le idee poco chiare, o qualcun altro deve metterci le mani sopra (es. il disegnatore, che talvolta fraintende le motivazioni implicite alla sceneggiatura, e non compone le tavole nella stessa sequenza che vediamo pubblicata, inciampando in non improbabili misunderstandings). 
) le modalità di un flashback (le vignette sono squadrate), quindi fa parte del piano del reale a livello narrativo, ed è chiaro sia come Tracy non guidasse - per cui non può aver trascinato il collega di colore in una supposta trappola - sia come risalta palesemente dai disegni lo stupore e l'agitazione impressi sul suo volto, ben diversi da chi ha già pianificato tutto in precedenza, o ha una certa familiarità da proselita col nazi-mostro.