Cravenroad7

be' quello stratagemma è vecchio come il cucco, Hitchcock lo chiamava mcguffin, non vedo poi cosa c' entri black mirror che parla di fantascienza...

Forse non sai cos'è fantascienza,che non è solo astronavi e mondi alieni.Fantascienza può essere anche un ritrovato tecnologico nuovo e fantastico,in questo caso appunto il contenuto della valigetta.Viviamo ormai in un'epoca dove tante cose sono diventate di uso comune seppure solo pochi anni fa erano considerate fantascienza, quindi nella fantascienza ci siamo già.Ripeto,per me ottimo soggetto (adattandolo) per Black Mirror.Poi,ognuno la pensa come vuole.

Guarda io di fantascienza penso di saperne anche più di te dato che io leggo anche libri non vedo solo telefilm, la trovata finale di questo albo non c'entra niente con la scienza e la tecnologia, è solo un finale "miracolistico" per un albo stucchevole e buonista che non si può leggere...

Pensi di saperne di più ma è una tua supposizione dato che non sai niente di me,hai un'idea piuttosto ristretta del concetto di fantascienza e dai un giudizio lapidario che non ammette repliche.Contento te.

sono trent'anni che leggo fantascienza e non ho bisogno che un pischello mi venga a fare la lezioncina, ti ho fatto solo notare che in questo albo non c'è alcuna fantascienza, come fai a sapere quanto è ampia la mia definizione di fantascienza dato che tu non conosci me. vuoi solo avere l'ultima parola come un bambino ma cresci un po' và

Definisci "fantascienza",allora. E vedi di essere esaustivo,o la figura del pischello ce la fai tu che peraltro sei venuto per primo a fare i pelucchi a un mio post quando nessuno ti chiamava in causa,soprattutto con quel tono da maestrina.

Intanto Wikipedia ti definisce la serie "Black Mirror":

“Black Mirror è una serie televisiva britannica, prodotta da Charlie Brooker per Endemol. Si tratta di una serie antologica, in quanto scenari e personaggi sono diversi per ogni episodio. La fiction, ambientata nel futuro, ma in realtà ispirata al mondo di oggi, è incentrata sui problemi di attualità e sulle sfide poste dall'introduzione di nuove tecnologie, in particolare nel campo dei media (il titolo infatti si riferisce allo schermo nero di ogni televisore, monitor o smartphone) ….
Ogni episodio è a sé stante, ed il filo conduttore di ognuno è l'incedere e il progredire delle nuove tecnologie, l'assuefazione ad esse ed i loro effetti collaterali. Vengono immaginate e ricreate diverse situazioni del mondo moderno o futuro in cui una nuova invenzione tecnologica o un'idea paradossale ma realistica ha, in qualche modo, destabilizzato la società e i sentimenti umani.”

Ciapa e porta a cà come diciamo qui in val Padana.

il tono da maestrina l'hai usato tu attribuendomi con una saccenza insopportabile l'idea di una fantascienza fatta solo di mostri e astronavi, comunque se sapevo di venir trascinato in una discussione sul nulla più assoluto avrei evitato qualsiasi commento
la fantascienza è quel genere letterario che comincia da HGWells e va avanti con Asimov, Bradbury, Clarke, Dick, Pohl , Simack, Sturgeon e chi più ne ha più ne metta fino al cyberpunk di William Gibson e oltre. La definizione l'hai data tu, l'hai presa da Wikipedia e mi sta bene, anche se ciascun autore l'ha declinata a modo suo quindi bisognerebbe guardare la Wikipedia di ciascuno dei nomi che ho fatto. Non ho mai detto che black Mirror non è fantascienza, anzi, ho solo detto che non capivo cosa c'entrasse l'albo il terrore con black mirror e la fantascienza, e tu non me l'hai detto, se l'albo fosse stato un racconto di fantascienza o un episodio di black mirror sarebbe stato necessariamente incentrato sulla natura dell'invenzione del ragazzino, qui invece a malapena ci dice di cosa si tratta, perché all'autrice non interessa, le interessa fare della retorica sugli immigrati, solo perché c'è una valigetta con una magica invenzione non vuol dire che questo c'entri con la fantascienza a mio parere sembra solo uno stupido artificio narrativo in una storia così piena di retorica da far fischiare le orecchie Comunque mi dispiace se un semplice commento ti fa venire un travaso di bile, però accidenti allora non si può dire più niente.
per chiudere una discussione che mi pare assurda raccomando l'ultimo romanzo di fantascienza che ho apprezzato, Eymerich risorge, di Valerio Evangelisti, dove il tema della guerra futura si mescola alla teologia medievale. Mi sembra un discorso abbastanza di ampie vedute, no? non ci sono né mostri né astronauti eppure, come tutto il ciclo di Eymerich rientra nella fantascienza tanto che i primi libri della saga sono usciti su Urania. Devo spiegaRE anche cos'è Urania?
mi dispiace di fare la lezioncina ma non capisco il perché di questo tono risentito per un semplice commento riguardante l'albo del topic, che prendeva semplicemente spunto dal post di un utente senza dirgli niente e senza insultargli i parenti...

il terrore
peccato, la copertina e la prima tavola di casertano in stile 11 settembre mi attiravano e il problema non è il genere, perchè anche in "apocalisse" si scherzava sull'argomento
la fretta di cavalcare la psicosi del momento ha partorito una roba imbarazzante, banale, e vien voglia di votare salvini... alla mia età non mi dovete far leggere 'ste robe, per dio
molto meglio il mini-esordio della contu su zagor "memorie dal passato" nel maxi "i racconti di darkwood"

voto 4