Cravenroad7

Ho votato insufficiente.
Per quanto mi riguarda, mi è difficile dare un giudizio diverso ad un buco di trama con una storia intorno.
E mi dispiace, perché leggendo le prime pagine ero fomentato dalle premesse. Poi è finito tutto a tarallucci e vino e non mi è bastato vedere Rania in tutù per rivalutare quest'albo positivamente.

ho votato insufficiente...
un albo davvero scarsetto... si salva però il mostro, molto da B-movie
lettura leggera che non lascia molti segni...

Votato buono, credo che questo sia il massimo che si può avere da Simeoni. Se la Baraldi ha ampi margini di miglioramento, Simeoni ha semplicemente un problema con Dylan Dog.

Noto con estremo piacere che l'idiozia del cellulare fantascientifico sia stata depennata, così come il comportamento anti-Dylan di Carpenter.

Spero che la fase tre porti alla morte di almeno uno tra Rania e Carpenter.

Paradossalmente, quando la storia si fa trash diventa godibile.
Per il resto, è un impasto di retorica e dialoghi assurdi. E improbabili triangoli amorosi.

L'avevo lasciata in edicola all'epoca. C'era un motivo.

Ripensando all'annata dylaniata che si sta concludendo quanti albi si sarebbero potuti tranquillamente saltare, questo tra molti altri, né peggio, né meglio.
Aspettando di leggere lo Sclavi in edicola, l'unico acuto sulla regolare, ad inizio anno, è stato il solito Ambrosini.
Peccato perché il 2016 era stata una buona/discreta annata per Dylan Dog.

Tralasciando lo Sclavi (imminente) a venire, questa del 2017 è stata un'annata di magra per l'inedito .
Bulimica solo di fessate meta-social o indagini davvero insignificanti .
Sopra la sufficienza, per l'inedito, a mio vedere solo Cronodramma e La Ninnananna (che altri hanno coperto d'insulti). Un bottino di una magra sconcertante se penso all'anno scorso. Per fortuna che ci sono le fuoriserie che ogni tanto riservano qualche buona sorpresa (CF ed ergastolana) o qualche consolidata certezza (Pianeta dei morti).

Comunque sia, una volta varato Sclavi, in mancanza di aurei galeoni, manderò anche quest'anno al largo la mia zattera, stavolta piombata.Verso il fondo...avanti così...

ALOHA AWARDS

il passo dell'angelo
a me è piaciuta, storia abbastanza semplice, ordinaria, tradizionale, per me più che sufficiente, impreziosita da due buone sequenze
quella in cui dylan incontra il mostro con i gatti sbranati dappertutto (10 pagine di vignette mute) e quella finale con dylan che va a salvare rania in tutù
vado controcorrente: a me rania non dispiace, quando a utilizzarla è simeoni... preoccupa il finale da telenovela, ma spero che prima o poi dylan riesca a... ci siamo capiti
altre cose da segnalare: il travestimento di dylan (tipica rujata), il cazzeggio con i teschi, la battuta su tex
bella la copertina di cavenago, classica

voto 7