Cravenroad7

Non mi sembra che Fr.Junior sia un prodotto di nicchia. Come non lo è IT o Nightmare.
Stiamo parlando di referenti simili, per estensione, ma di contesti diversi, quindi non è solo un problema di mainstream.

Messo in bocca a Dylan, visti i suoi precedenti, il Gandalfpensiero a me come tanti altri pare forzato. Non mi sembra così strano, come ho detto alla fine che non mi pesa più di tanto, ma da qui ad approvarlo ce ne passa. Del resto sfido a trovare altri numeri in 30anni dove Dylan cita esplicitamente/consapevolmente (fonte inclusa, come qui) frasi di film non-horror e la cosa c'azzecca. E parlo sempre del PERSONAGGIO DYLAN, non del fumetto in sé, visto che Groucho può citarne a tons di quelle cose e NON stonerebbe. Qui invece ci fa la figura tamarra e pacchiana del semi-bimbominkia esaltato, fuori scala .

ALOHA DA BOTTEGONE

Tamarro e pacchiano se avesse citato Dragon Ball, non per Dragon Ball in sè, ma per fare il figoh al passo coi tempi.
Il Signore degli anelli è plausibilissimo che lo abbia letto/visto e anche apprezzato; al limite fa molto più stantio/barbogio/scopainculo quando cita la retrospettiva del regista uzbeco visto in lingua originale.
Hanno volto renderlo più contemporaneo e alla mano, ma la battuta non è riuscita per quel "come dice Gandalfblabla".
Per me.
Sempre per me.

Per me è plausibile che Dylan citi Il Signore degli Anelli, ma NON in quella situazione e NON in quel modo ("Per dirla con le parole di Gandalf..."). In parole povere, ho trovato quella battuta fuori contesto ma non del tutto estranea a Dylan.

Il quello situazione è un assurdo, ma al pari di quando si mette a decantare con l'assassino di turno le sue doti di salutista-non fumatore-vegetariano-bevitore di the.
Magari ha davanti uno squartatore e tira fuori un discorso che non c'entra una fava, giusto per fare il fenomeno.

Mah, il primo episodio manga di DB risale alla prima metà degli anni 80. Tanto al passo coi tempi non sarebbe. Invece Dylan che spara quella frase mi sa di un tredicenne esaltato che ha appena visto il film di LoR dopo anni di dragonballe.

KAME HAME ALO-HA

Ma davvero state a fare le pulci alla battuta di gandalf? Ma su.... eppure li avete letti Dopo Mezzanotte e Horror Paradise no?

Io trovo alcune critiche deliziosamente deliranti...quelle sintetiche almeno.

Anch'io trovo (divertendomi) certi giustificazionismi deliziosamente fuorvianti...

IN SINTESI E' SEMPRE ALOHA

Leggendo "Remington House" c'è quasi la sensazione di essersi imbattuti in una storia di De Nardo più che della Barbato.
Paola qui è molto atipica, quindi tipica del personaggio Dylan Dog. E' una storia che non risente affatto della rivoluzione recchioniana e potrebbe essere adatta perfino per l'Old Boy (salvo cameo di Carpenter alla fine).
Un bell'horror stile cinema del primo Avati o di Argento. Grazie ai tratti espressivi di Gerasi viene fuori una storia godibile. Il disegnatore eccede un po' troppo nei tratti caricaturali, ma tutto sommato le sue tavole riescono a emanare quella cupezza che la vera protagonista dell'albo, la casa, deve dare ai lettori.
Non mi è piaciuta la copertina che fa un po' troppo il verso ad albi passati come lo speciale "La casa degli uomini perduti", quello vero capolavoro. Qui bella storia, gradevoli personaggi e un Dylan uomo d'azione che fa sempre piacere vedere di tanto in tanto.

remington house
la barbato si lancia in un altro genere per lei relativamente insolito, la casa infestata, con tanto di mano tranciata alla raimi e possessioni varie
un "nightmare tour" fatto un pò meglio, portato a compimento con mestiere, storia ingenua che punta tutto sulla parte grafica, molto molto bella di GERASI
personaggi odiosi, in particolare l'idiota che recita il delitto, ma anche la comitiva di beoti che giustamente diventa carne da macello
la barbato, di suo suo, inserisce la battuta metafumettistica di groucho a pagina 12 sul rapporto dylan/donne
copertina semplice

voto 6