Cravenroad7

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# Color Fest 11
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Mediocre (5) 23%  23%  [ 13 ]
Accettabile (6) 34%  34%  [ 19 ]
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Voti totali : 56
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: # Color Fest 11
MessaggioInviato: mar ago 06, 2013 10:20 pm 
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Iscritto il: sab ott 02, 2004 7:32 pm
Messaggi: 11267
Località: Napoli
Poltergeist, serial killer, un sinistro obitorio e una strana due-ruote… tutti a colori!

Immagine

Color fest n° 11, semestrale

Copertina: Simone Bianchi

Per il verso sbagliato
Soggetto e sceneggiatura: Cristiana Astori
Disegni: Ugolino Cossu
Colori: Overdrive Studio

Dylan è alle prese con un classico caso di poltergeist, verificatosi in una classe scolastica di conflittuali teenager dove niente si rivela come appare e dove, per venire a capo dell’enigma, l’Indagatore dell’Incubo deve vedersela con una personalità che cela uno sconvolgente segreto.

Ouroboros
Soggetto e sceneggiatura: Francesco Tedeschi, Veronica Tinnirello e Mariano Rose
Disegni: Roberto Rinaldi
Colori: Overdrive Studio

Mentre un serial killer incappucciato semina la morte a Londra drenando sangue dalle sue vittime, e una vecchia amica non perde mai di vista la sua affilatissima falce, Dylan è condannato a rituffarsi costantemente nel medesimo incubo!

I morti non ballano
Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Gualdoni
Disegni: Onofrio Catacchio
Colori: Fabio D'Auria
Un passo indietro nel tempo: Dylan è un agente di polizia di Scotland Yard e le sue peggiori paure sembrano concretizzarsi quando gli viene assegnato l’incarico di guardia notturna in obitorio. Una volta rimasto solo, infatti, un brivido gli corre lungo la schiena, sentendo provenire dalla morgue voci e rumori sinistri. Quando calano le tenebre, inizia l’orrore!

La nera
Soggetto e sceneggiatura: Roberto Recchioni
Disegni:Stefano Raffaele
Colori: Elena Sanjust

Una madre si rivolge al l’inquilino di Craven Road perché il problematico figlio dodicenne ha instaurato un malsano rapporto di dipendenza con una stranissima bicicletta rotta, trovata per strada e rimessa in sesto. Ma, all’improvviso, l’Indagatore dell’Incubo si rende conto che si tratta della stessa con cui aveva avuto a che fare anche lui in passato, in uno dei momenti più drammatici della sua esistenza...


-----------------------------------------------------------------------------------------------------------


Per rendere il topic delle ultime uscite più consultabile da chi volesse avere pareri in anteprima, tutti i commenti relativi all'attesa dell'albo, fatti prima di avere comprato e letto l'albo, andranno spostati nei topic dell'area ANTICIPAZIONI in modo che, almeno le prime pagine, siano una serie abbastanza pulita di commenti.

Se qualcuno continua a postare qua non è grave, ma sappia che dopo qualche tempo i suoi post saranno spostati senza preavviso.

Inoltre si ricorda a tutti di segnalare gli SPOILER, ove presenti.

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Carnage - Teatro online
https://www.youtube.com/watch?reload=9&v=x4qv5rBEs9E


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 Oggetto del messaggio: Re: # Color Fest 11
MessaggioInviato: mar ago 06, 2013 10:37 pm 
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Iscritto il: lun nov 21, 2005 1:08 pm
Messaggi: 8719
Località: Eternia
a livello di disegni tutto ottimo, raffaele il migliore, lo vedrei bene fisso nello staff di dd.
come storie salvo solo quella di recchioni nonostante qualche dialogo troppo pompato come
Spoiler!
sono invincibile :?
, il resto da dimenticare. la prima storia è all'acqua di rose, altro che horror. quella scritta a più mani è banale e i dialoghi sono pessimi (basta con la
Spoiler!
morte
, ormai è diventata una macchietta ridicola, si vede ogni tre per due, rrobè, vietala!). il solito dd di gualdoni che parla da solo in continuazione e pensa quello che sta facendo e pensa e spiega e pensa...e solita soluzione finale comoda con tanto di comparsa storica per indorare la pillola. come colori mi sembra un po' meglio dei precedenti numeri ma mi ha convinto solo quella della sanjust, la seconda è la peggiore, non si deve andare a togliere i neri del disegnatore colorandoli, l'effetto è pessimo a dir poco.
copertina superba ma a bianchi fategli fare una storia colorata a quella maniera.

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Here Lies Our Beloved Skeletor
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Ultima modifica di skeletor il mer ago 07, 2013 11:38 am, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: # Color Fest 11
MessaggioInviato: mar ago 06, 2013 11:25 pm 
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Iscritto il: sab lug 03, 2004 10:42 pm
Messaggi: 10985
the Imp ha scritto:
La banda maculata

Ouroboros.
Cita:
I giorni oscuri

I morti non ballano.

Cita:
Per il verso sbagliato
Cristiana Astori
Soggetto e sceneggiatura: Ugolino Cossu
Disegni e colori: Overdrive Studio

Per il verso sbagliato
Soggetto e sceneggiatura: Cristiana Astori
Disegni: Ugolino Cossu
Colori: Overdrive Studio

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Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.
http://luogosegreto.myblog.it/


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 Oggetto del messaggio: Re: # Color Fest 11
MessaggioInviato: mer ago 07, 2013 9:33 am 
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Iscritto il: mer feb 29, 2012 5:36 pm
Messaggi: 1992
Premessa: Copertina fantastica, peccato solo la pettinatura di Dylan un po' alla Goku.

Per il verso sbagliato
Soggetto e sceneggiatura: Cristiana Astori
Disegni: Ugolino Cossu
Colori: Overdrive Studio


Scusate ma Cossù proprio non lo riesco a reggere…
Premesso questo, la qualità dei disegni non inficia il giudizio sulla storia.
Banale, prevedibile, scontata… inutile.


Ouroboros
Soggetto e sceneggiatura: Francesco Tedeschi, Veronica Tinnirello e Mariano Rose
Disegni: Roberto Rinaldi
Colori: Overdrive Studio


A parer mio la migliore di questo pessimo color.
Migliore perché se non altro c’è un po’ di divertimento, un po’ di sangue, disegnata da dio e colorata molto molto bene.
La storia non è affatto originale, per carità, ma raffrontata alle altre raggiunge una quasi sufficienza.
Basta con sta MORTE!!!


I morti non ballano
Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Gualdoni
Disegni: Onofrio Catacchio
Colori: Fabio D'Auria


No comment…………….
Disegni troppo “pulitini” e privi di personalità.


La nera
Soggetto e sceneggiatura: Roberto Recchioni
Disegni:Stefano Raffaele
Colori: Elena Sanjust


Che dire, come al solito il Rrobe per me è una contraddizione.
Alcuni suoi racconti mi strabiliano e nello stesso tempo, altri mi lasciano molto perplesso.
Questo è uno dei casi in cui mi perplime… e non poco.
Innanzi tutto il titolo, dopo “La Nera” arriva “La Bomba!”… spero solo di non trovarmi a rimpiangere i titoli di Gualdoni.
I disegni… Stefano Raffaele me lo ricordavo più talentuoso… Questo racconto sembra disegnato in fretta, tirato via perché doveva essere fatto… e poi alcuni volti (soprattutto di Dylan) sono INGUARDABILI.
Passando alla storia…
Mi ha fatto ridere.
Sul serio, non sono riuscito a prenderla seriamente… e poi a dirla tutta (anche se non si possono giudicare facilmente in un racconto breve), ho assistito a dialoghi abbastanza banali ed imbarazzanti.
Cosa da salvare:
Mi è piaciuto "l'omaggio" alla Torre Nera di King.

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http://musicanterrante.wordpress.com/


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 Oggetto del messaggio: Re: # Color Fest 11
MessaggioInviato: mer ago 07, 2013 11:27 am 
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Iscritto il: lun feb 28, 2011 3:20 pm
Messaggi: 6349
Località: Milano
Prima storia voto 6.
Disegni 7 colorazione 7
*******************
Seconda storia voto 3
Disegni 5 colorazione 3
*********************
Penultima storia voto 4
Disegni 4 colorazione 4
*******************
Ultima storia voto 3.
Disegni 6 colorazione 4
********************
Media storie ( 6+3+4+3= 16 ) 4
Media Disegni ( 7+5+4+6= 22 ) 5,5
Media colori ( 7+3+4+4= 18 ) 4, 5

Media Color Fest 11 ( 4,5+5,5+4=14 ) 4,6666666666666666666666666666

Insuff.....

Avrei mille cose da dire, evito di farlo per carità cristiana e perché mi son ripromessa sintesi e nessuna discussione.
Atroce.

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" Il locale è triste e sta sempre qua ! "

" Dylan Dog è arrivato allo scontrino fiscale "

Oriana Fallaci ti amo.


Ultima modifica di dogamy il mer ago 07, 2013 11:54 am, modificato 4 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: # Color Fest 11
MessaggioInviato: mer ago 07, 2013 11:50 am 
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Messaggi: 4046
Località: Milano
E la terza storia Dogares? te ne manca una.

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 Oggetto del messaggio: Re: # Color Fest 11
MessaggioInviato: mer ago 07, 2013 12:14 pm 
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Iscritto il: mar dic 27, 2005 1:38 am
Messaggi: 1105
Ancora non l'ho letto, ma l'iniziativa di far partecipare giovani sceneggiatori ha centrato in pieno lo spirito di questa pubblicazione! Sono contento, al di là della qualità della storia stessa.

p.s. copertina stupenda, peccato per il bianco della giacca di Groucho che stona un pò con tutto il resto (sopratutto con lo spirito dell'idea di partenza) IMHO.

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 Oggetto del messaggio: Re: # Color Fest 11
MessaggioInviato: mer ago 07, 2013 12:42 pm 
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Iscritto il: lun feb 28, 2011 3:20 pm
Messaggi: 6349
Località: Milano
Uomo in Bombetta ha scritto:
ma l'iniziativa di far partecipare giovani sceneggiatori ha centrato in pieno lo spirito di questa pubblicazione!



Immagine

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 Oggetto del messaggio: Re: # Color Fest 11
MessaggioInviato: mer ago 07, 2013 12:53 pm 
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Iscritto il: lun nov 21, 2005 1:08 pm
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Località: Eternia
Uomo in Bombetta ha scritto:
Ancora non l'ho letto, ma l'iniziativa di far partecipare giovani sceneggiatori ha centrato in pieno lo spirito di questa pubblicazione! Sono contento, al di là della qualità della storia stessa.

p.s. copertina stupenda, peccato per il bianco della giacca di Groucho che stona un pò con tutto il resto (sopratutto con lo spirito dell'idea di partenza) IMHO.

la giacca è in "negativo".

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 Oggetto del messaggio: Re: # Color Fest 11
MessaggioInviato: mer ago 07, 2013 7:17 pm 
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Iscritto il: mar dic 27, 2005 1:38 am
Messaggi: 1105
Si era capito, ma non si amalgama bene con la composizione in generale secondo me. Certo, sarebbe andata in conflitto con la giacca di Dylan, e forse è proprio per questo che è stata fatta in negativo.

Doga: forte il centro "decentrato"!
Sicuramente il lato sperimentale della pubblicazione è stato rappresentato anche e sopratutto con questo coinvolgimento alla sceneggiatura di ragazzi giovani e non facenti parte della redazione.

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 Oggetto del messaggio: Re: # Color Fest 11
MessaggioInviato: mer ago 07, 2013 10:13 pm 
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Iscritto il: ven set 23, 2005 2:31 pm
Messaggi: 3053
Località: Palermo
Votato sufficiente

La prima, "Per il verso sbagliato", l'ho trovata discreta. Con finale triste. I disegni di Cossu, per la loro chiarezza e dovizia dei particolari, colorati rendono meglio.
La seconda, "Ouroboros", è quella che mi ha colpito maggior mente. E seppur il finale
Spoiler!
con la cara Morte (ormai quasi una comprimaria della serie)
è quasi un film trito e ritrito, nel complesso la storia non mi è dispiaciuta. E poi vedere sangue e tette sa tanto di Dylan :P In ogni caso splendidi i disegni di Rinaldi (Ma ho un debole per questo autore, quindi son troppo di parte, forse).
La terza, "I morti non ballano", l'ho trovata veramente pessima (di trama e disegni) e troppo estranea al "passato" di Dylan. E' la storia che porta la media del Color fest decisamente verso giù.
La quarta, "La nera", si affianca alla seconda. Storia discreta, con dei disegni che a me son piaciuti.
Piccolo appunto su questa storia recchioniana...
Spoiler!
fa strano sentir dire a Dylan: "... persi mia moglie e trovai la bottiglia..." insomma: Lillie è stata moglie per certo di Dylan a tal punto che lui ne parla così tranquillamente alla prima cliente che gli capita? Pensavo che l'intenzione di Sclavi in "Finche morte non vi separi" fosse di un sogno o per lo meno di un matrimonio che sia una via di mezzo tra il sogno, i desideri di Dylan e la realtà.Quindi la cosa mi ha fatto storcere decisamente il naso.

La copertina, dal vivo, a parte il viso un po' folleto e il taglio un po' Goku, rende parecchio. Mi piace proprio come composizione (anche dei colori).

Infine piccola curiosità, nonostante 4 storie differenti, e con trame tra loro diverse, la prima vignetta è una bici investita da un camion e la ragazzina che vola per l'impatto. L'ultima vignetta una bici rotta e del sangue nel selciato. Quasi un cerchio che si chiude. Casuale o voluto l'ordine?

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"Sono gli anni, i mostri ... gli anni che passano ... "


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 Oggetto del messaggio: Re: # Color Fest 11
MessaggioInviato: gio ago 08, 2013 8:06 am 
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Iscritto il: dom mar 11, 2012 12:50 am
Messaggi: 143
Località: Forte dei Marmi
Per il verso sbagliato
Soggetto e Sceneggiatura: 5
Disegni: 5,5
Colori: 6,5

Storia banalotta e prevedibile, un compitino che non coinvolge e non colpisce. La Astori credo possa fare molto di più. La colorazione non mi è dispiaciuta, uguale a quella del Ritratto di Famiglia. Cossu a colori mi ha acquistato qualche punto. Certo, vignette come quelle di pagina 28 mi fanno subito ricordare l'imbattibile staticità del suo tratto, ma tant'è. Voto 5,5.

Ouroboros
Soggetto e Sceneggiatura: 6--
Disegni: 6
Colori: 3

Come già detto, colori che rovinano il bel tratto di Rinaldi, veramente pessimi. Il soggetto non è niente di nuovo, ma la sceneggiatura, anche se si vedono le mani inesperte dei tre giovani, mi ha soddisfatto. Si vede l'impegno per fare una Storia di DyD, con quegli elementi classici: sangue, incubi, assassini, indagini e tette. Il risultato non è stato granchè, ma l'eccezionalità della sperimentazione fa guadagnare un punticino. Sarei curioso di come sarebbe stata questa storia se sceneggiata sulle 96 pagine, magari lasciando mano libera ai ragazzi di sviluppare principalmente il lato onirico e sanguinolento; ho la sensazione che sarebbe venuta fuori una narrazione scanzonata e confusionaria, ma senza la falla del
Spoiler!
forzato incontro con il custode assassino
e con uno stile "di pancia" cattivo. Voto 5+.

I morti non ballano
Soggetto e Sceneggiatura: 4
Disegni: 3
Colori: 5

Male male. Pagine e pagine di noia con annesso finale ruffiano. Peccato perchè Gualdoni mi è sempre piaciuto sulle brevi. Disegni mediocri, colorazione nella media. Voto 4.

La Nera
Soggetto e Sceneggiatura: 6,5
Disegni: 7,5
Colori: 7,5

Innanzitutto, ho amato la colorazione tenue, per niente invasiva ed adattissima per creare atmosfera. Il soggetto è originale, ed alcune sequenze sono ottimamente riuscite, come il passaggio di pag. 109-112 presente -> flashback -> presente con cambio scena. I disegni mi hanno ricordato un Ambrosini meno sporco -non so se sia un bene-. Comunque di livello alto. Voto 7+.

Giudizio Finale del Color Fest: mediocre. L'ultima storia non ha abbastanza per salvarlo. Un deciso passo indietro rispetto al CF10. Nessun climax, tanta banalità. Peccato.

Proposta delle 8 di mattina: ma per variare ed evitare che si scada nella noia con tutte queste storie brevi CF dopo CF, cambiare il formato in storia breve-media-breve da 32-64-32 pagine? Varierebbero i tempi di lettura, potrebbe essere interessante. Anche se alla fine la base è sempre la qualità delle storie e non il loro formato.

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- When I'm sad, She comes to me, with a thousand smiles, She gives to me free... J.Hendrix


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 Oggetto del messaggio: Re: # Color Fest 11
MessaggioInviato: gio ago 08, 2013 8:57 am 
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Iscritto il: mar dic 27, 2005 1:38 am
Messaggi: 1105
Più che altro perché ci sono storie alle quali servono quelle pagine in più per sviluppare concetti e idee che devono essere approfondite più di altre.
Non sempre infatti, le storie proposte in questo albo, presentano storie che si possono ritenere "complete" con quelle poche pagine.

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BenVenutI iN GolConDa!


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 Oggetto del messaggio: Re: # Color Fest 11
MessaggioInviato: gio ago 08, 2013 11:04 am 
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Iscritto il: mer nov 17, 2010 6:55 pm
Messaggi: 272
Per il verso sbagliato:

Spoiler!
E' una delle storie che mi ha convinto di più, anche perchè ha elementi citazionistici che mi piaciono:

tra tutti X-men (la paura del diverso e il nascondersi al mondo) e Donnie Darko (il sacrificio per la salvezza altrui).

Avevo capito prima del finale chi era il Poltergheist, ma questo non ha rovinato la conclusione della storia... che ho trovato semplice ma giusta, ben dosata, metaforica.

E poi bisogna farsene una ragione: i buoni esistono, non solo nelle favole per bambini!

Cossu non mi ha mai entusiasmato come disegnatore, in bianco e nero ha tratti troppo puliti, ma degustibus. Qui con la colorazione mi alza parecchio il giudizio: il suo tratto si sposa bene con i colori, e anzi, ho ammirato anche i particolari dei suoi fondali cosa che mi riesce meno con un suo albo in bianco e nero.

Voto compessivo alla storia 7


Ouroboros

Spoiler!
La storia è inizialmente carina, mi piace il Dylan ripetutamente moreente, tanto che trattandosi dell' Ouroboro pensavo fose finito in un loop temporale stile "Il settimo girone". Poi invece scopriamo che è altro e la storia scade un pò, ma non per la presenza della morte, perchè se usata bene l'oscura signora ha sempre parecchio da dire, ma perchè il dylan che copia il finale ad un altro dylan raramente mi piace... e c'è troppo la presenza di "Mordecai" in questo finale, e questo mi fa storcere il naso.

Rinaldi decisamente meglio in bianco e nero.

Voto complessivo : 5


I morti non ballano
Spoiler!
E' la storia più debole del Color Fest... non si riesce a trasmettere il patos del giovane Dylan di fronte al nuovo lavoro di "guardiano dei morti". Diciamo che l'idea non è male, perchè e mettessero me in quella situazione sentirei rumori ad ogni minimo spostamento di luce o aria. Ma il tutto viene sviluppato lentamente, e oserei dire noiosamente. La storia breve che mi è sembrata più lunga dell'albo, colpa del ritmo. Nel finale "pro-autocitazione" stavolta Gualdoni toppa. Ad esempio, a me era piaciuto quasi tutto "Epidemia aliena" compreso il finale molto simile a "Gente che scompare" perchè pur, come detto, simile, mi dava l'idea di una visione personale di Gualdoni sul mondo infradimnsionale offerto da Safarà. Qui invece il finale è praticamente simile per stile e per tema a quello visto in albi come "Inferni", anche con la scenetta del diavolo a due faccie e il sipario... ma è senza anima, non lascia nulla, se non un sorriso amaro e la consapevolezza dell'occasione mancata.

I disegni non mi sono piaciuti, Dylan troppo monoespressivo. Salvo alcune pagine come quella del risveglio del "mega zombie", e poi dei "zombie" nell'obitorio, ma nulla più

Deluso su tutta la linea, voto 3


La nera

Spoiler!
E' una storia che nel complessivo giudicherei senza infamia ne lode, ma una cosa la devo riconoscere a Recchioni, è una storia che da spunti di riflessione, e tanto basta a farmi alzare il punteggio. In se non trovo un soggetto particolarmente elaborato, ma anche qui apprezzo il citazionismo del RRobe, che attinge a pieni mani dal Re: la Nera è "Christine", il viaggio in bici mi ricorda il protagonista di "It, poi ci metti anche la pagina con la "Torre nera" in bella vista ed ho per brevi secondi un sollucchero orgasmico.

Dicevo, la storia mi ha aiutato a riflettere perchè tra i pochi autori odierni, Recchioni è quello che da momenti della sua vita nel raccontare Dylan. Infatti i pensieri di Dylan mentre cavalca la bici sono molto simili a quelli che facevo io da ragazzo, e ritrovarmeli scritti in pagina, nero su bianco (e qui con un pizzico di colore) ha raggiunto il suo scopo emozionale. La nera potrebbe essere una metafora della disperazione che ti prende e ti porta via, una disperazione che si autoalimenta, in quanto sei tu a dargli forza, come si fa per una spinta sui pedali. e ne esce quando qualcuno ti mostra altre strade da percorrere con le tue gambe, e semplicemente se cambia lo sfogo della disperazione.

Dylan che parla di Lillie come "mia moglie" è stato strano, ma forse ha reso più drammatico il tutto... non so, non lo ancora ben capito. Poi volto pagina e vedo che il nostro si è portato a letto la cliente ed ho subito pensato: vecchio mandrillone, l'hai capito, con la storia della moglie morta ha raggiunto lo scopo: è cinica la cosa, ma non mi sorprenderei se fosse questa la spiegazione.

Non mi è piaciuto il comprimario "Mario", l'aggiusta bici, troppo vicino ad apertura mentale verso il parnormale, e per me troppo piatto come personaggio. Forse perchè il mio aggiusta bici era un vecchietto che voleva sentire solo il problema, mi liquidava con un sorriso stile "adesso togliti dalle scatole che devo lavorare" e si beccava i soldi senza neanche un saluto quando mi mandava via con la mia bici.


Disegni all'altezza, mi ricordano quelli di ambrosini, soprattutto in alcuni primi piani, mentre non centrano molto nelle siluette dei protagonisti. Mi sono piaciuti.

Voto: 7,5


Un color fest che solo a brevi tratti ho trovato originale, in cui si vede chi riesce a citare, rielaborandone i concetti, e chi invece usa la semplice carta carbone.

Nel complesso si ritorna indietro rispetto al 10.

Copertina bella, strana, ma bella.

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L'inizio della fine sarà quando cominceremo a prenderci dannatamente sul serio!


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 Oggetto del messaggio: Re: # Color Fest 11
MessaggioInviato: gio ago 08, 2013 1:58 pm 
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lo risfogliavo e, vedendo i disegni di catacchio, noto che c'è un record, dylan dog ha la stessa espressione in tutte le vignette. imbattibile!.

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