Cravenroad7

Ciao ragazzi,
ho appena comprato in edicola il superbook con questi due titoli che non avevo mai letto. A vedere dalla struttura Febbre di ghiaccio è una storia cortissima, praticamente tutto il book è occupato da La scelta. Cosa mi dite di questi titoli? Meritano?

Ti linko le discussioni del forum in merito.
La scelta è una storia fatta di What If che a me piacque tantissimo, febbre di ghiaccio non l'ho mai letta.

http://www.cravenroad7.it/forum/viewtopic.php?f=13&t=819
http://www.cravenroad7.it/forum/viewtopic.php?f=13&t=3665

A titolo e gusti puramenti personali...quindi prendibili con le molle, pinze, e qualsiasi altro attrezzo del bricolage preventivo:

La scelta è una storia che sceglierei di acquistare senza alcun dubbio, vanta una struttura narrativa molto dinamica, diversi colpi di scena, personaggi mediamente cazzuti, ed un Piccatto non esageratamente deviato verso il dadaismo .
In più è una storia che parla di Dylan e della sua storia (nel senso di bio-destino) toccando tasti delicati come spesso solo Paola (i.e. la Barbato) sa fare .
Di contro direi che senza aver letto prima Il seme della follia (n° 175)...di cui è uno pseudo-seguito, rischi di perderti il 20% del divertimento. Ma nel complesso non è una lacuna irremediabile se vuoi capire la trama e gli sviluppi.

Febbre di ghiaccio è una breve che vuole darsi un tono da apologo metaforizzante...senza quagliare granchè alla fine. I disegni però mi hanno stupito per la qualità, e dispiace davvero che il buon De Luca non abbia avuto altre possibilità su Dylan .

Quindi, pur non lavorando per il marketing della Bonelli e senza intascare nessuna percentuale per il consiglio, ti direi che l'acquisto vale...specialmente se ti brulicano le dita quando vedi il malloppone del SuperBook in edicola e ti viene voglia di azzannarlo .
Non so se frequenti mercatini/negoziucci dell'usato, ma lì forse La Scelta - se ti interessa solo quello - potresti trovarlo nel formato originale (da Speciale) e ad un prezzo minore.

Buona lettura, comunque, e benvenuto tra noartri

ALOHA

Anche io lo prendo-

Grazie dei consigli ragazzi, in verità voglio rientrare nel mondo di Dylan che avevo lasciato da un po di tempo, per questo motivo Sabato mi chiudo dal fumettaro e mi faccio un po di scorta (soprattutto in queste giornate di pioggia serve eccome).
Riguardo al superbook, diciamo che è stato un acquisto a scatola chiusa, senza pensare, ho visto il malloppone ed ho cacciato 5,00 EURI!!

"La Scelta" è indubbiamente un albo "speciale" nel vero senso della parola, una specie di rivisitazione de "La vita è meravigliosa" in chiave dylandoghiana....anzi, per essere più precisi e sinceri, in chiave prettamente Barbatiana (nel senso che questo è un Dylan al 100% "alla Barbato").
Divertente la "cornice" con i personaggi già visti appunto ne "Il seme della follia" (uno dei capolavori di Paola su Dylan), intrigante e strapiena di personaggi storici (e meno storici) della saga la vicenda centrale rappresentata dal capitolo "Storie di vite non vissute", una sorta di albo nell'albo vero e proprio (non a caso un capitolo lungo 100 pagine tonde tonde, come un albo di Dylan regolare).
Il tutto rigorosamente in pieno "Paola Barbato style".

la discussione va fatta nei topic linkati da raffa, non ha senso riaprire nuovi topic per ogni ristampa.
In ogni caso non capisco perchè chiedere consigli per un albo già acquistato

scusa l'OT,ma il prossimo SuperBook cosa conterrà?

Il prossimo conterrà la storia: La lunga notte, ultimo gigante con una storia sola (se non erro del 2006)

Febbre di ghiaccio non me la ricordo come una grande storia

Difatti: http://www.cravenroad7.it/forum/viewtopic.php?f=13&t=3665&start=30

grazie Survivior scusate l'OT

Ho ringraziato dei consigli per il semplice fatto che mi è stato consigliato di leggere La scelta dopo aver letto un altro albo, in quanto collegato a questo
Riguardo al topic "doppione" mi dovete scusare ma da tanto manco dal forum e devo ancora capire per bene come fare le ricerche dei vari post.

compro il super book dal primo numero perché non mi volevo perdere le stupende copertine di Claudio villa, ma anche per raccogliere tutte le storie fuori serie in una collana unica, pero' mi sono sempre chiesto una cosa, sbaglio o il Dylan dog di villa non ha più lo stesso fascino che aveva nelle prime 41 copertine? Voi cosa ne pensate è solo una mia impressione o c'è qualcosa che gli sfugge? Forse forse influiscono (negativamente) anche gli sfondi incolore...

In effetti...non so quanto sia responsibile di questa scelta Claudio...ma quel "bianco" candeggiante ed annichilente sullo sfondo di ogni copertina, fa perdere molto all'effetto complessivo .

Anche se non le compro, di questi tempi mi diletto molto più con le copertine della GrandeRistampa di Roi. Lavori di gran fattura, anche nella colorazione, e qualcosa la si era intuita nella Fiaba Nera sul Color Fest...e Brendon.

L'ultima per il numero 35 (una rivisitazione ispirata di Notte senza fine) mi mozza il fiato - forse corto per carenza di piscina ultimamente.




ALOHA