Per ora ho letto solo la seconda storia - non me la sentivo di congedarmi dal Conte...
S
P
O
I
L
E
RIl Dilemma dell'Aragosta
Testi 6 1/2
Disegni 7 1/2Posto che io conosco più il dilemma del porcospino (v. avatar) di quello crostaceo... tutto sommato è una storia che rientra nella decenza piena, classica e quasi soddisfacente, senza picchi verso l'alto o sprofondi di cialtronate, come vedo quasi sempre sull'inedito. Comunque al 7 non arriva, anche perché di
Russo sempre sull'OB ho letto storie di gran lunga superiori in tempi passati (come
Facce e Maschere OB#16 e
Terre Desolate OB#18) mentre proprio sulla regolare mi ha deluso di recente (
Anatomia dell'Anima). Non credo siano coincidenze
Nonostante la sua impostazione moooooolto standard da pseudo-giallo, ha comunque dei risvolti anomali: in pratica sappiamo da subito il colpevole/maniaco, e nulla serve ad incastrarlo, visto che ci pensa da solo nei vari eloqui. Non c'è nulla di sovrannaturale dietro il suo agire, ed anche a livello psicologico le sue paturnie da ometto medio kafkiano sono dichiarate sin dall'inizio. Forse si poteva fare qualcosa in più nel transfer dei suoi disagi in quelli di Dylan <-> e viceversa, anche in chiave di qualche polizza assicurativa tinta di macabro, ma tant'è...
Di buono ho notato dei dialoghi molti dinamici, scene scorrevoli, e Groucho+Bloch molto in character, che riempiono un soggetto altrimenti troppo telefonato e senza svolte significative al suo interno. Dylan invece sembra un po' troppo ingenuo, nel suo NON denunciare Baker quando capisce ci sia lui dietro le morti dei "seccatori" (pp.166-72). Non proprio credibile il cassiere gola profonda della libreria che vede/sente/ricorda tutto di tutti mancofosseundronemulticamera, come la resa dei conti (da strage in famiglia) finale un po' tirata per capelli, senza lacca né shampoo
.
Disegni apprezzabili ed apprezzati, anche se non c'era questo granché da mettere in scena come vignette ad alto tasso di perizia/fantasia.