Cravenroad7

Chiama l'Indagatore, no? O forse lui con la Trelko sarebbe pure capace di riesumare lo spirito della Strega (Dogares)?

Dillo allo pseudo-troll, che la pochade può anche finire.
Per commentare liberamente gli albi, esprimere opinioni, etc. non c'è bisogno del teatrino da intrattenimento denoartri via bio-fic parallela.

Warning: post che c'entra poco col volume discusso

Colgo la palla al balzo per menzionare una cosa che ho a mente da un po' (e conoscendomi se non la scrivo ora non la scrivo più): riprendere i vecchi albi è una pratica fastidiosa non solo perché prende quasi sempre da storie vecchissime e/o irreperibili al lettore non assiduo, ma spesso perché è fatto senza tatto o senso. (Contesto importante: questo pensiero è partito dalla collaborazione tra DYD e Batman, e l'utilizzo di un personaggio di un vecchio volume di DYD. In caso questo sia in realtà non un buon esempio, potete dimenticare tutto il resto del post e scrivermi di non averci capito una ceppa. Ho inziato la mia avventura dylaniata non troppi volumi fa, quindi non so mai se so abbastanza per dire la mia.)

Per quel che ho letto, lo stile dei "sequel postumi" (li chiamerò così, anche se è un po' errato) è spesso incentrato sul prendere una vecchia storia e pensare "vedi questa roba qui? Potevamo farci quest'altra storia!" ma, invece di fare una storia simile e ispirata, tirano fuori dai morti - alle volte letteralmente - la storia originale e ci fanno una sorta di esperimento (per cui questa NON è stata pensata, quindi statisticamente fa solo strano) che non onora di più la storia, non dà una nuova lettura, sembra soltanto un'idea lontanamente interessante che potresti avere in brainstorming, per poi essere subito scartata. Non so se sono solo io, ma non credo questo tipo di idee dovrebbero finire nella storia finale.
Questo non menziona nemmeno come solitamente viene utilizzato, spesso c'è una nota su cui è scritto "leggiti il volume 23" il lettore nuovo solitamente il volume 23 non ce l'ha e quindi massimo massimo si leggerà un sunto da qualche parte su internet, perderà il peso di qualunque evento descritto perché non ha letto il fumetto ma la trama, e finirà per non capire nemmeno la storia nuova.
Onestamente, non chiederei nemmeno di fare storie più accessibili ai lettori novizi non citando vecchi volumi, vorrei almeno leggere una storia che da sè ti può narrare tutto quello che ti vuole far sentire: che sia con un flashback comicamente lungo, che sia attraverso maniere più lunghe, vorrei non sentirmi in colpa perché devo recuperare 400 volumi per capire tutto di sicuro.

Correntemente, la mia teoria è che Recchioni legge i vecchi volumi ad alta voce durante la pausa pranzo, pensa a storie alternative e gli altri lo origliano per avere idee.

Io ho seriamente 16 anni, ti prego smettila.
I miei post sono tutti così estremamente "arzigogolati" perché l'intento sarebbe quello di trasmettere il mio puro e assoluto interesse sia per il fumetto sia per il forum. Mi dispiace non esser stata in grado di riuscire nel mio intento, non ho mai l'occasione di parlare delle mie esperienze fumettistiche quindi quando mi capita anche per sbaglio ne "approfitto" per fare un pippone chilometrico. I prossimi post li scriverò in modo più "impersonale", e aggiungerò diversi "skibidi rizz no cap fr" e altro gergo di internet per confermare la mia età. Alright?

Un po' mi dispiace, mi dispiace perché te nel tuo cervello ti sei immaginato una persona per bene che per pura noia si finge un completo idiota. Per un certo senso mi hai dato il beneficio del dubbio a dire "no non è possibile che uno sia così scemo", e mi fa male doverti dire che no: sono genuinamente così. Beh, è così che fa la celebre frase di Groucho?

Seevabbeh cccià
Non ci vuole un filologo per capire chi non sei e che ruolo ti sei costruito/a.
Ti cito soltanto (ultracorpi permettando) che nessun esser nato dopo gli anni '90 usa gli incisi con gli hyphen/trattini, così - lo dico con cognizione di causa, persa.

Adieu.

Sig. Wolkoff (presumo sia il suo cognome all'anagrafe? Il mio è "GIOMMO", così tutto maiuscolo), la avviso che alle volte gli esseri nati dopo gli anni '90 vedono qualcuno usare maniere intriganti di dividere la frase - per esempio, usando due trattini - e dicono "boia ora inizio a scrivere pure io così". E sa cosa fanno dopo aver detto questo?
Lo fanno.
Lo so, sarà difficile da credere e avrà bisogno di varie ore di meditazione con "Gwyn, Lord of Cinder - Dark Souls Soundtrack" in sottofondo per recuperare le forze dopo questa scoperta, ma deve imparare la verità. Perché non importa quanto morbida, quanto squisita, una bugia rimarrà una bugia.

P.S.: si scrive "permettendo".

Poi passo per la mancia al correttore di bozze, eh...

Buona argomentazione, sfortunatamente https://ibb.co/KVLNz7K
(Non mi riesce ancora usare le immagini quindi se il link non porta da nessuna parte dimmelo che boh ti mando il mio instagram direttamente così boh mi segui e vedi le mie stories con le amiche)

Non potrei, il mio Commodore64 non può aprire i link.
Si fa da solo le storie con gli amici della bocciofila. E che storie... da ricondizionare come il tizio da bottega di questo albo

Basta ci rinuncio. Sul serio. Io non so cosa cazzo dire. Ti mando un video dove spiego ai miei amici con l'insufficienza ad informatica come funziona C++. Ti faccio un'accurata analisi di come funziona tik tok. Ti dio bono ti mando una foto della carta d'identità. Io che cazzo ne so ho completamente perso le speranze di riuscire a provare di essere me stessa.
Ormai non so più che cazzo fare. Seriamente. Quando la mia prof di filosofia s'è sorpresa quando l'ho detto che mi piace leggere i fumetti e il giornale pensavo fosse scema in culo. Però se te davvero trovi più semplice immaginare che io sarei un trent'enne troll (per quale ragione poi?) invece di una ragazza di 16 a cui piace DYD perché ho dei parenti adulti che me lo hanno consigliato allora forse la sua reazione non era così sbagliata. Mi dispiace prof Boilini per aver dubitato di lei, ora lunedì torno a scuola se la vedo le offro un caffè.

Quella è una cosa su cui si scazzano dai tempi di Socrate, figurati.
Quando arrivi a Spinoza o Heidegger lancia un fischio, che se passa il bidello gli lascio la password per arrivare al boss di fine livello senza IA.

Il problema è che allo scientifico filosofia si inizia al terzo anno, quindi prima di arrivare a quella gente lì mi ci vorrà un bel po'.

Va be', possiamo anche passare oltre, che dite? Che oltretutto, per quanto mi riguarda, finché un utente commenta gli albi in maniera seria poco mi importa della sua reale identità.

Bell'albo. Mi è piaciuto e credo sia il più solido, posso dire così?, della trilogia ia.
Tralasciando la copertina, l'editoriale interno, passo direttamente a commentare la storia ed i disegni.
Le tavole sono belle, non c'è che dire.
La trama... ci sono molte cose che mi hanno colpito in modo positivo:
PS: i pesciolini rossi. Cominciamo da qui. Si capisce chiaramente che Dylan, da amante degli animali, resta colpito dalla storia dei pesciolini rossi che, può sembrare banale ma è in linea con il carattere del personaggio.
Un Dylan felice, leggero. Forse innamorato. Non ricordo di averlo mai letto così.
Torna la pizza, torna Bloch.
Ci sono numerosi elementi che si intersecano e alla fine il "colpo di scena" che poteva essere tranquillamente raggiunto prima.
Cosa lascia questo albo?
Inquietudine, immaginate di scoprire davvero qualcosa di simile nella vita reale...
Tante domande riguardo "gli oggetti" principali dell'albo: chi li ha costruiti e perchè?
Alla fine sicuramente accettabile ma ho votato buono, perché visto come Baraldi sta gestendo la testata, senza spocchiosi annunci rivoluzionari inutili, merita qualcosa in più.

PS: ho tralasciato la storia del lavoro precario ma devo aggiungere che mi ha riportato alla mente "La macchina umana", altro bell'albo.