Torno a commentare, dopo aver letto un albo di Dylan Dog, dopo molti mesi di inattività.
Ho comprato e letto l'albo, speranzoso che tutte le amenità inserite negli ultimi anni fossero sparite.
ATTENZIONE SPOILER!
L'autrice, come già in passato con "La sopravvissuta", realizza un albo incentrato in parte sulla psichiatria. Un uomo ritenuto paranoico dai più.
Il luogo in cui vive l'utente in questione, un sottoscala molto modesto. Proprio come le abitazioni di molti utenti della nostra psichiatria! Ed io ci sono entrato più volte.
Il viaggio di Dylan Dog all'interno di una sconosciuta clinica psichiatrica, ove emerge il lato più discusso della psichiatria: la contenzione fisica, l'utente apparentemente abbandonato a se stesso, la stanza vuota come una volta, una sola finestra, l'alimentazione forzata... Io sono infermiere di psichiatria dal 2010 e devo dire che mi è piaciuto molto questo contesto perché, per quanto la contenzione fisica sia l'estrema ratio, a volte contenere l'utente per il suo ed altrui bene è indispensabile, perché la contenzione farmacologica, altra alternativa alla aggressività e pericolosità dell'utente in fase di scompeso, è pericolosa!
Ovviamente, qui ci sono "infermieri e medici" cattivi.
Mi sono piaciuti Bloch, col colloquio con Dylan.
Mi sono piaciuti i riferimenti del politico ad una nota forza italiana.
L'inizio mi ha ricordato, inevitabilmente, i Vampiri anche se poi la storia prende una via tutta sua.
Mi è piaciuto il colpo di scena del 6g, con qualcosa di alieno ed indistruttibile.
Mi è piaciuto recludere i soli capaci di vedere alla stregua dei folli!
Mi è piaciuto moltissimo il colpo di scena finale con la signorina di turno che, per sopravvivere, si omologa alla massa e diventa una qualunque, una persona che perde la sua identità in nome del progresso scientifico a discapito della salute umana!
Una storia surreale, velocissima in alcuni punti, ma abbastanza godibile e con una certa trama.
Ho apprezzato molto l'omonimia della ditta, i dipendenti ridotti a volti sconosciuti, indistinguibili come spesso diventiamo quando andiamo a lavorare per questo o quel padrone.
Bello il colpo di Groucho con la custudia del calrinetto! Molto divertente. L'esplosione inutile, perché tanto il progesso, con tutto ciò che comporta, andrà sempre avanti!
COSA NON HO APPREZZATO?
Bloody hell! Ridatemi Giuda Ballerino.
Il teschio sulla scrivania e nessun galeone! Io non l'ho visto, il galeone!
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