wolkoff ha scritto:
M&G non me li aspettavo sul
Magazine: a me piacciono parecchio in generale, e qui non fanno eccezione. Forse la parti sfumate in mezzatinta non c'azzecano tanto col loro stile - sanno di aggiunta forzosa - o non si sono sforzati più di tanto col Leviatano sul finale, che sembra una specie di Katinka Jones di scoglio... ma tutto sommato i loro disegni rappresentano (a modo loro) una garanzia.
Molto belli i polpi avvolgenti e le scene di pioggia tempestosa
Per il resto
sforna un classico senza particolari spunti (v. twist finale) ma scritto in maniera onesta e mirata pro-Dylan denavorta. La tizia che vede faccedimostro ovunque mi ha ricordato un'altra storia (lunga) da Almanacco di diverso tempo fa, quell'
Uccisore di Mostri del Chiave+Sinsicalchi.
"Il faro" senza infamia e senza lode. Montanari & Grassani sui primi piani sono calati, come pure sulle scene violente (l'assalto dei gabbiani). La storia scorre liscia e l'espediente con Groucho che sfonda la quarta parete funziona. Il mostro anche a me ha ricordato Katinka e i Segreti di Ramblyn (peraltro disegnati dagli stessi M&G). Gli sbalzi di umore di Thora, gli incubi di Dylan e altri dettagli restano un po' a meta, ma giustamente Marzano non si perde in spiegoni noiosi.
PS che Dylan sarebbe finito a letto con Thora (più volte!) lo si era capito fin dall'inizio.
"Come in uno specchio deformante"
E' una breve chicca di Pasquale Ruju, ben disegnata da Vito Rallo (a me ricorda Bruno Brindisi e in parte il primo Siniscalchi, proprio per la storia "L'Uccisore dei Mostri", storia che ho amato e anche odiato). Storia semplice, essendo di 32 pagine venne realizzata probabilmente per i vecchi Giganti da due storie lunghe e due brevi.
Sui servizi dico sufficiente e carino l'omaggio di Bacilieri a Peter Bogdanovich, regista parecchio sottovalutato.