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#425 - I predatori
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Autore:  bertuccia [ mer feb 09, 2022 11:40 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #425 - I predatori
wolkoff ha scritto:
Massidai... si tratterà solo di coincidenze.
Pensa se la bambina cresciuta si fosse chiamata Pamela... :o



Mi sembra che l'andazzo sia sorvolare su simili fatti di cronaca, non certo evidenziarli e riportarli alla ribalta.
Metterli sotto al tappeto è la consuetudine.
Quindi dubito farebbero la prima scelta, tantomeno la seconda.
Autore:  Aleksandr [ mer feb 09, 2022 4:45 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #425 - I predatori
wolkoff ha scritto:
Caluri sopra la sua recente media, ma lontano dalle performance su Napoleone.


Mi sa che l'hai confuso con Camagni :wink:
Autore:  Keanu Coen [ mer feb 09, 2022 4:45 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #425 - I predatori
ilMaLe ha scritto:
Il finale è deludente: perché la pistola di Solomon/Ouatta fa click quando è puntata sulle sue vittime (vive) e spara solo quando è puntata su quelle già morte?


Quello è il rumore di un altro clichè aberrante: il rumore di Ouatta che arma il cane della pistola, non il rumore della pistola che fa cilecca.

Per quanto riguarda invece la questione nomi, anche io sarei propenso a considerare il nome della barca una coincidenza, però è anche vero che la presenza nell'albo del nome Malala (come la famosissima Yousafzai) farebbe propendere invece per un legame con il mondo reale anche per quanto riguarda il nome Desirée (che però ha una grafia diversa).
C'è anche da considerare che la storia potrebbe essere stata scritta ben prima che la vicenda di Desirée fosse anche solo successa... Non lo sapremo mai.

Per quanto riguarda i buchi di logica, in questa storia ce n'è uno solo, di fondo, e grosso quanto una casa: Dylan ha la sensazione che Ouatta gli trasmette "qualcosa di sgradevole", non crede nemmeno all'ipotesi "spettri vendicatori", ha a che fare con un caso di scafisti senza scrupoli, gli si presenta uno che è passato da "viaggio nel barcone della speranza" a "ricco milionario", che però paga tutto a colpi di cash e che puzza di fasullo lontano un chilometro, ha un padre sovrintendente di polizia, è lui stesso un ex poliziotto, la PRIMA e UNICA cosa che dovrebbe fare è una ricerca su Abdel Ouatta, scoprire che è il nome più falso del pianeta, che il soprannome "Zanzara" ce l'aveva uno scafista che dissanguava le sue povere vittime senza farsi problemi, fare 2+2, e come al solito l'albo finisce a pagina 40, pronto pronto al massimo per un bel Color Fest:

"Papino, mi cerchi quello che hai su un certo Abdel Ouatta, ivoriano, lo chiamavano "Zanzara" per i suoi articoli pungenti".
<due minuti dopo>
"Guarda, su questo Ouatta non ho nulla, però "Zanzara" è il soprannome di uno scafista famosissimo in Costa d'Avorio che si chiama Salomon Tallo. Qui c'è una sua foto".
"Giuda ballerino, ma questo è..."

Fine dell'episodio.

E invece il nostro Indagatore come al solito è un imbecille patentato, sceneggiato da gente che sa solo scrivere trame come gli conviene a loro, senza nessun criterio di logica, o (che pretese!) rispetto per l'intelligenza di chi legge.

Un esempio su tutti: Ouatta è uno scafista, quindi per la legge del contrappasso deve morire in acqua come le sue vittime, e va bene, ci sta. Però per la Contu (o chi per lei) l'idea è già sufficiente, non serve corroborarla con una dinamica LOGICA, no. La vendetta vince sulla consequenzialità, e così Ouatta finisce in acqua e -PLUF!- scompare nel nulla senza un gemito. Contenti loro...
Autore:  wolkoff [ mer feb 09, 2022 9:22 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #425 - I predatori
Aleksandr ha scritto:
wolkoff ha scritto:
Caluri sopra la sua recente media, ma lontano dalle performance su Napoleone.


Mi sa che l'hai confuso con Camagni :wink:


:oops: Maronna che tramvata. Infatti quasi non lo riconoscevo. Allora abbasso idealmente il mio voto, perché il Caluri del Corvo o della Fiamma sono molto meglio. Dobbiamo chiedergli la carte d'identità e il permesso di soggiorno in SBE?


Keanu Coen ha scritto:
Per quanto riguarda i buchi di logica, in questa storia ce n'è uno solo, di fondo, e grosso quanto una casa: Dylan ha la sensazione che Ouatta gli trasmette "qualcosa di sgradevole" [...] la PRIMA e UNICA cosa che dovrebbe fare è una ricerca su Abdel Ouatta, scoprire che è il nome più falso del pianeta, che il soprannome "Zanzara" ce l'aveva uno scafista che dissanguava le sue povere vittime senza farsi problemi, fare 2+2, e come al solito l'albo finisce a pagina 40, pronto pronto al massimo per un bel Color Fest:


In parte è vero, ma dipingere Dylan come un idiota fa ormai parte dell'attuale logica editoriale, altrimenti molte storie non avrebbero ragione di essere (figuriamoci svilupparsi). Per questo non è una cosa che mi sorprende o indigna più di tanto :roll: .

Secondo me sono molto peggio a rigor logico, nell'economia della storia secondo l'agire/sentire dei personaggi fino a p.98, la posizione rispetto agli spiriti di Ouatta (che si contraddice da solo, e lo contraddicono le vignette) e l'inutilaggine del tizio intabarrato con pistola e cappello (non spara, non indaga perché già sa, aggredisce solo Dylan, non coordina nulla, non evoca gli spiriti di sopra, al massimo stalkera, ma per quello basterebbe chiunque altro).

In pratica i cardini della storia che vanno allegramente ad imbarcarsi su un materassino gonfio di scompensi logici clandestinamente spacciati per bboni (ai lettori boccaloni), caricato ad aria gastrosfinterica e che s'infrange contro le secche delle sua pochezza.
Qualcuno chiami in soccorso Carola Rackete... :D
Autore:  Aleksandr [ gio feb 10, 2022 4:45 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #425 - I predatori
wolkoff ha scritto:
Infatti quasi non lo riconoscevo. Allora abbasso idealmente il mio voto, perché il Caluri del Corvo o della Fiamma sono molto meglio.


Altrimenti sarebbe stato l'ennesimo caso di disegnatore napoleonico peggiorato con gli anni. I disegni di Il giudizio del corvo sembrano di un altro pianeta rispetto a quelli di quest'albo.
Sempre restando in tema napoleonico-dylaniato e di similitudini belluine: che distanza c'è tra L'avvoltoio kafkiano di Napoleone e questi predatori?
Autore:  bertuccia [ gio feb 10, 2022 10:58 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #425 - I predatori
SPOILER
SPOILER
SPOILER


Keanu Coen ha scritto:
e così Ouatta finisce in acqua e -PLUF!- scompare nel nulla senza un gemito. Contenti loro...


È anche vero che cade da mezzo metro e sparisce morto, come se precipitasse chissà da dove. È un passaggio abbastanza no sense.

Ora che citi Yousafzai mi fai venire dei dubbi circa Desirée, perché le coincidenze non possono essere 3/4.
Però, anche se fosse, non ne capisco assolutamente il senso.

La tua ricostruzione logica dei fatti, come sempre, è molto lineare e sensata.
Bastava una piccola ricerca da classico piedipiatti. Gli eventi però si piegano nella direzione voluta, sorvolando sul realismo.
Autore:  ilMaLe [ sab feb 12, 2022 2:42 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #425 - I predatori
Non ho capito a che caso di cronaca farebbe riferimento il nome della barca Desiré: a qualsiasi nome femminile purtroppo è associabile un femminicidio o un caso di cronaca nera.

Curioso il soprannome "Zanzara" (usato in termini negativi): solo io ho pensato alla trasmissione radiofonica di Parenzo e Cruciani?
Autore:  bertuccia [ sab feb 12, 2022 8:18 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #425 - I predatori
ilMaLe ha scritto:
Non ho capito a che caso di cronaca farebbe riferimento il nome della barca Desiré: a qualsiasi nome femminile purtroppo è associabile un femminicidio o un caso di cronaca nera.

Curioso il soprannome "Zanzara" (usato in termini negativi): solo io ho pensato alla trasmissione radiofonica di Parenzo e Cruciani?

Una ragazza di 16 anni stuprata a uccisa da immigrati.
Anche io ho pensato a Radio zanzara.
Sembrano delle curiose citazioni.
Autore:  Ilnomeutenteinserito [ mar feb 15, 2022 5:36 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #425 - I predatori
albo con una storia banalotta in cui si capisce tutto subito. Il problema è che le supposizioni, decisamente banali, poi si rivelano azzeccate. Con così poco diventa anche difficile commentare la storia, oltre a quanto già fatto prima di me.
Belli i disegni e anche la copertina (non c'entra niente con la storia, ma non è di certo la prima volta che accade).
Autore:  Colonnellooo [ gio feb 24, 2022 8:06 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #425 - I predatori
mah... non mi è piaciuto granchè
le incongruenze logiche, come rilevate da molti utenti, mi fanno calare la storia
così come la mancanza totale di un guizzo, di un colpo di coda nel finale. Riusciamo a capire tutto ben prima della metà dell'albo perciò da qui in poi è un trascinarsi stanco e palloso
è un albo lineare che affronta temi sociali in modo un po' spiccio
il brutto è che probabilmente è il migliore da mesi a questa parte... vabbbè

ridicola l'accusa di dylan nel finale all'avvoltoio, come se lui non facesse più o meno la stessa cosa

5,5 per me
Autore:  leonearmato [ dom mar 06, 2022 5:53 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #425 - I predatori
Non intrattiene, non diverte, il massimo dell'indagine è cercare 'Desirée' su Google, Dylan Dog è l'ombra spaurita di se stesso, Groucho non fa neanche una battuta, non appaiono Bloch, Jenkins, Rania o Carpenter.
Per giunta, i disegni sono anonimi.

E' bella la copertina.

Non mi aspettavo questa sfilza di buono. Vado a leggermi i commenti.
Ma oramai io sono diventato una pentola di fagioni che manco Carson...



EDIT: il commento più gettonato a pagina 1 è che questa storia intrattiene. Corpo di mille balene!
Non sono per nulla d'accordo ma, come di consueto, de gustibus disputandum non est
Autore:  Solomon Kane [ lun mar 07, 2022 10:01 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: #425 - I predatori
Cita:
Groucho non fa neanche una battuta, non appaiono Bloch, Jenkins, Rania o Carpenter.

Questo ormai è diventato un valore positivo, forse da solo basta per la sufficienza. :)
Autore:  Kramer76 [ mer mar 16, 2022 4:27 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #425 - I predatori
Immagine

i predatori
niente, contu come autrice dylaniana non riesce a prendermi neanche un pò, molto meglio nella sua veloce comparsata su zagor...
la storia in esame non è bruttissima eh, intendiamoci, si lascia leggere soprattutto grazie ai disegni buoni, anzi ottimi in alcuni punti
mi è piaciuta la "cornice" animalesca, come da incorniciare sono pagina 68 e 69, particolarmente scabroso lo stupro a pag. 31
però non è proprio il mio genere, mi dispiaze... il finale con i fantasmi mi imbarazza, come anche tutti quei riferimenti all'italietta...
la zanzara (mi sa che ce l'ha proprio con cruciani), vieni via con me (mi ricorda non il brano, ma la messa laica di fazio e saviano)
lontanissimi da quella pietra miliare che è MALEDIZIONE NERA, ma inferiore anche al più modesto "richiamo della foresta" di ruju
copertina non eccezionale sinceramente, ma salta all'occhio

voto 5
Autore:  snows9 [ sab nov 12, 2022 5:56 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: #425 - I predatori
Credo sinceramente sia uno dei peggiori numero dell’intera storia di Dyd . Un fastidioso buonismo che percorre una sceneggiatura veramente mal scritta . Ma quello che più infastidisce e’ la morale pesante che nulla ha a che vedere con quanto insegnato da Tiz in tanti anni . Sorry !
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