Cravenroad7

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#Color Fest 45 - Luci e ombre
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Accettabile (6) 6%  6%  [ 1 ]
Buono (7-8) 31%  31%  [ 5 ]
Ottimo (9-10) 44%  44%  [ 7 ]
Voti totali : 16
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 Oggetto del messaggio: #Color Fest 45 - Luci e ombre
MessaggioInviato: mer mag 03, 2023 5:31 pm 
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Iscritto il: mar ott 19, 2004 2:43 pm
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Località: Sardegna
IL ROSSO SVANITO, UN GELIDO RICORDO, UN OSPITE SGRADITO…


Immagine





DYLAN DOG
COLOR FEST
N° : 45
LUCI E OMBRE




Copertina: Dossena Francesco


Qualcosa di rosso
Testi: Marco Nucci
Disegni: Francesco Dossena
Colori: Francesco Segala

Che cosa c’è dietro una serie di misteriosi omicidi legati a un’antica incisione dominata dal colore rosso?

Rossa è la terra
Testi: Federico Rossi Edrighi
Disegni e colori: Francesco Dossena

Dylan viene contattato dalla sorella di un uomo morto congelato per scoprire poi che aveva condiviso con la vittima, in passato, la medesima fidanzata…

Rosso Dispera
Testi: Diego Cajelli
Disegni: Francesco Dossena
Colori: Sergio Algozzino

L’Old Boy è alle prese con un mostro dalla singolare natura, che si trova a fronteggiare accorrendo in aiuto di una donna in difficoltà…


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Per rendere il topic più consultabile da chi volesse avere pareri in anteprima, tutti i commenti relativi all'attesa dell'albo, fatti prima di avere comprato e letto l'albo, andranno spostati nei topic dell'area ANTICIPAZIONI in modo che, almeno le prime pagine, siano una serie abbastanza pulita di commenti.

Se qualcuno continua qua non è grave, ma sappia che dopo qualche tempo i suoi post saranno spostati senza preavviso.

Inoltre si ricorda a tutti di segnalare gli SPOILER, ove presenti.


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 Oggetto del messaggio: Re: #Color Fest 45 - Luci e ombre
MessaggioInviato: gio mag 11, 2023 9:10 pm 
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Iscritto il: mer ago 19, 2020 11:52 pm
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Località: Salerno
Votato ottimo.
Lascio una recensione veloce con pochi spoiler.
Per quanto riguarda Dossena ai disegni, nulla da dire. Ne sono innamorato del suo tratto e spero di vederlo più spesso all'opera su Dylan. Molte vignette mi hanno incantato come se fossero delle illustrazioni uniche.

Per quanto riguarda le storie in questo color ne troviamo tre e sono tutte accomunate dal tema del colore rosso. Carina come idea e come sperimentazione da rifare con altri colori per quanto mi riguarda.

La prima storia "Qualcosa di rosso" carina senza infamia e senza lode. La leggi ma è dimenticabile. Giusto per svago.

La seconda "Rossa è la terra" per me fin dall'inizio è molto confusionaria e nei dialoghi ti fa cascare le scatole ed è un peccato perché come tematica ha il ricordo di un vecchio amore che non si riesce a scordare. Andava strutturata meglio perché è un pastrocchio.

Quindi direte a cosa è dovuto il mio voto ottimo a questo color oltre che per i disegni?
Con la terza storia "Rosso dispera" questo color non mi ha fatto ragionare di testa ma di cuore. Veramente bellissima come trama e come idea. Rosso dispera è un mostriciattolo che trasmette ansie e depressioni alla povera malcapitata che conoscerà Dylan. Con questa ragazza ci possiamo immedesimare tutti noi. Chiunque ha avuto un qualche pensiero di essere inadatto, o triste di sentirsi falliti in qualcosa. Bhe queste paranoie o veri e propri periodi neri prendono forma di un polipetto da un occhio solo che cercherà aiuto nella storia in un club di altri suoi simili. L' ho adorata quella pagina hahahaha.
Avrei voluto un color intero solo su Rosso dispera. Può benissimo ritornare come personaggio canonico storico in altre avventure di Dylan per me.
Ed è stato bravissimo Cajelli alla storia perché mischia a momenti comici e scene assurde con un tema importate come la depressione senza cadere nel cringe o nel banale. Veramente un bel color.

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Potrei vivere nel guscio di una noce, e sentirmi re dello spazio infinito.


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 Oggetto del messaggio: Re: #Color Fest 45 - Luci e ombre
MessaggioInviato: gio mag 11, 2023 11:17 pm 
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Iscritto il: mer gen 29, 2020 10:23 am
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Località: Raven Town
E si torna col ColorFest, che personalmente ritengo la migliore e la peggiore pubblicazione dylaniata.
Migliore perché il lato grafico, con pochissime eccezioni, è sempre di gran livello e le storie sperimentali mi piacciono assai. Peggiore perché non viene secondo me valorizzato al meglio, talvolta proponendo storie senza ne capo ne coda e perché i materiali fanno oggettivante pena. Preferirei pagare 7.50€ e avere la carta patinata del bel tempo che fu, cosicché i colori risaltino al meglio e non sta carta livello Il Giorno. Ma forse è un problema mio.

Votato buono, ma è un buono molto alto, sul 8.5 per capirsi. Dossena è uno dei miei preferiti (ma va, è il mio preferito, punto) e spero prima o poi di vederlo sulla regolare con regolarità, che in b/n è pure meglio (fatevi un giretto sul suo IG). Qui usa stili diversi nelle varie storie, o meglio riferimenti diversi, ma rimanendo sempre riconoscibile. Quindi lato grafico quasi ottimo. Unico neo da questo punto di vista la copertina, un po' troppo "normale".

Le storie, seppur brevi, hanno tutto un loro senso, una loro macchinazione anche se spesso è sospesa o incompleta, ma in senso buono. Come una scala a chiocciola verso il niente (semicit.).
Per me la migliore è la seconda sia per il lato grafico che per l'atmosfera, ma mi sono piaciute tutt'e tre.
Al tema ricorrente del rosso, si aggiunge anche una divagazione su temi abbastanza oscuri (le ombre del titolo?), quali lutto, depressione e un certo fatalismo, tutti ingredienti comunque miscelati con i più classici stilemi dylaniati, occulti esoterici o soprannaturali.
Insomma un buonissimo CF. Superconsigliato.


V

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-Capo, stai uscendo?
-No, sto entrando all'indietro camminando a ritroso.


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 Oggetto del messaggio: Re: #Color Fest 45 - Luci e ombre
MessaggioInviato: sab mag 13, 2023 2:55 pm 
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Iscritto il: ven apr 24, 2009 8:22 am
Messaggi: 1511
Località: cremona
la mia recensione:
https://www.youtube.com/watch?v=kOlF813NycM

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ma se dal 2023 diventassi io il nuovo curatore di dyd?

IO SONO RKC E SONO FATTO DELLA STESSA MATERIA DI CUI SONO FATTI GLI INCUBI.......
IT BEGINS......08/09/2012

http://it.wikipedia.org/wiki/Sacello


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 Oggetto del messaggio: Re: #Color Fest 45 - Luci e ombre
MessaggioInviato: dom mag 14, 2023 11:40 pm 
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Iscritto il: gio ago 20, 2009 12:26 pm
Messaggi: 6855
Località: Inverary 2.0
Luci, soffuse ma con brillante classe, da parte di Dossena che rilascia una prova di calibro superiore per la gioia di diversi occhi puntati sulla ribalta di questo CF. Favoloso e fabuleggiante sotto diversi punti di vista, anche se a mio gusto il top è rappresentato dalla prima storia, tra Roi e Tim Burton. Bene anche il minimalismo delle terza; la seconda si assesta a mezza via in questo senso... 8-)

Ombre
sbiadite ed allungate sulla capacità degli autori coinvolti ai testi di scrivere mezza storia vagamente interessante in quella trentina di pagine a disposizione. Nessuno di loro mi ha convinto, e non convincerei nessuno ad acquistare l'albo se al posto di Dossena (v. sopra) il lato grafico fosse spettato a qualcun altro. Per un motivo o per un altro tutti e tre gli autori dei testi fanno una fatica cagna ad avanzare un'idea, e quando ce l'hanno ruotano SOLO SU QUELLA, senza pensare al resto, dal lato narrativo. Davvero, gente che dovrebbe rileggersi stile mantra pilastri come La Cantina, La Bambina, Il Ritorno del Vampiro per capire come s'imposta una storia dylaniata breve ed incisiva :cry: .

Copertina che non rende onore al resto. Colorazione (per affinità?) monotona, per quanto le storie vertano sul mono-concept cromatico del rosso come clou, anche simbolico: quasi non si nota che gli addetti alla colorazione sono tre autori differenti :| .

Voto complessivo 6 e non oltre.


[...]


Qualcosa di rosso

    Testi 5 1/2
    Disegni 9

Qualcosa mi dice che dovrei arrossire a lamentarmi di un "finale aperto", ma qua la storia sembra semplicemente INCOMPLETA. Mozza all'origine; con quel Dylan che dice di presentire il classico "particolare che mi sfugge" (pp.27-28) e noi non sapremo mai di cosa si tratta. Ellitticismo da approssimazione lacunosa più che altro.

Bah, peccato... perché l'atmosfera gotico-satanica c'era - complice Dossena sontuoso - l'incisione medievale stuzzicava, il rosso dei quattro elementi diabolici transfughi anche, ma già quando si ricorre ad un colpo di pistola (p.22) per estinguere una macchia d'inchiostro assassina col falcetto, si capisce che Nucci oltre all'atmosfera non sa dove andare a parare per uscirsene narrativamente dal setting creato. Una parabola ellittica che mette in tavola diversi ingredienti per poi digiunarci sopra :dito: .



Rossa è la terra

    Testi 5
    Disegni 8


...ma preferisco l'erba o il veloce, direbbe Djokovic. Io invece, ma giusto di un pelo, forse preferisco la lacunosità di Nucci rispetto alla prolissaggine ossessiva di Rossi-Endrighi, che rilancia da pallettaro sempre lo stesso ritornello tematico in queste 32 pagine, con Dylan che poi ci si mette pure capo&piedi in prima persona, passionatamente, a rifrullarci sopra fino a sbattere contro la rete. Insostenibile alla lunga, a mio parere.
Banali le metafore, banali le introspezioni (v. meta-apparizione di Groucho&Bloch), banale la risoluzione (un colpo alla testa e via) con la poesiola a corredo per-chi-non-avesse-capito.

Invece di approfondire i rapporti fratello-sorella o defunto-defunta, in pratica tutto si focalizza ego(t)isticamente su una rivampata di fiamma post-mortem del nostro, che si re-infatua ossessivamente della Euridice/Berenice di turno, ed INSISTE didascalia su didascalia ad ammorbarci dei dettagli di ciò, dal melò mieloso al compulsivo patetico... cospargendosi di un alone (oltre alla cenere) da filmetto con Accorsi protagonista, che si compiace dei suoi pseudo-innamoramenti per atteggiarsi da esagitato afflitto.
Tolto questo la storia non sussiste di nulla. E nel nulla dell'oblio tornerà, senza che nessuno la rievochi a memoria, come la lezioncina che vorrebbe darci.
Pace sia alla terra, come agli scaffali :roll:



Rosso dispera

    Testi 6
    Disegni 8 1/2


... e Beltempo si spara, dopo quella sera? Mi ricorda per assonanza una vecchia barzelletta (v. finale) forse prounciata pure da Groucho secoli orsono, su un tale ed una promessa di matrimonio andata male.
In questo senso l'ironia cinica di Cajelli almeno mi risulta apprezzabile ed un po' di mestiere in più dylaniato si nota rispetto ai due autori precedenti. Ma anche qui, come in Rossi-Endrighi, si torna ossessivamente su un singolo concetto (l'auto-svilimento depressivo, fino al disperato annichilimento antisociale), con l'infida creaturina poliposa che ritorna sempre sulle stesse cose, come un famiglio gelosone a cui viene dato troppo fiato nel sussurrare cattiverie incancrenite, che risultano spesso solo corollari del medesimo discorso.

Dylan qui costituisce la variabile scardinante coi suoi modi naif e spiazzanti per Gloria: mi è piaciuto l'incipit del parco, lo scambio con Groucho e l'assenza di frasi storiche... ma trovo parecchio senza gloria (solito abbraccio post-pasticche + lotta metaforica col mostriciazzo) il modo in cui sennesce da questa faccenda.
Spero che il giorno dopo non prepari amorevolmente per la tizia un bento con questo ingrediente :3

Spoiler!
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 Oggetto del messaggio: Re: #Color Fest 45 - Luci e ombre
MessaggioInviato: mer mag 24, 2023 11:33 pm 
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@wolk: sulla prima storia il particolare che sfugge
Spoiler!
è semplicemente una interpretazuone errata del quadro: non è un plenilunio rosso, è l'occhio del demone gigante finale

Cià



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 Oggetto del messaggio: Re: #Color Fest 45 - Luci e ombre
MessaggioInviato: gio mag 25, 2023 12:19 am 
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D'accordo, molto probabile che fosse quello... al 90%...
Spoiler!
... ma alla fine non serve a nulla per Dylan sapere che c'è un (quarto) mostrazzo in più in giro, di dimensioni ciclopiche, piuttosto che qualcosa di astrattamente lunare, a livello di minaccia-poco-allegorica. Chiamarlo indizio mi sembra spropositato, perché non indirizza a nulla alla fin dei conti, cripta compresa, che non ha nessuna relazione col dipinto, visto che l'occhio ne è ritratto all'esterno.

Quindi sarà pure un particolare sfuggito, ma mi sfugge di capire la sua particolare (presunta)utilità, se vogliono farlo passare per illuminazione "da svolta definitiva/definente", cosa che in realtà non è... :roll:

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 Oggetto del messaggio: Re: #Color Fest 45 - Luci e ombre
MessaggioInviato: gio mag 25, 2023 8:01 am 
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Non lo leggerò temo, ma il concetto della copertina mi piace un botto! Avrei giusto voluto un Dylan un po' più voluttuoso, così mi pare più che altro sovrappensiero, ma siamo poi sempre in Bonelli.


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 Oggetto del messaggio: Re: #Color Fest 45 - Luci e ombre
MessaggioInviato: gio mag 25, 2023 10:16 am 
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Località: Raven Town
wolkoff ha scritto:
D'accordo, molto probabile che fosse quello... al 90%...
Spoiler!
... ma alla fine non serve a nulla per Dylan sapere che c'è un (quarto) mostrazzo in più in giro, di dimensioni ciclopiche, piuttosto che qualcosa di astrattamente lunare, a livello di minaccia-poco-allegorica. Chiamarlo indizio mi sembra spropositato, perché non indirizza a nulla alla fin dei conti, cripta compresa, che non ha nessuna relazione col dipinto, visto che l'occhio ne è ritratto all'esterno.

Quindi sarà pure un particolare sfuggito, ma mi sfugge di capire la sua particolare (presunta)utilità, se vogliono farlo passare per illuminazione "da svolta definitiva/definente", cosa che in realtà non è... :roll:


Fai anche 99%, hahahhaha.
Questo non toglie che
Spoiler!
il finale sia completamento troncato, che a me piace ma sono consapevole che possa dare fastidio. In particolare in questa storia abbiamo sia inizio che finale troncati, e se il primo è un buon modo comunque di iniziare e aggiingo necessario con così poche pagine a disposizione, il secondo può deludere. Motivo per cui, con alcune eccezioni, ritengo che sarebbe meglio dare pagine in più ad alcune storie. Ad esempio la terza di questo CF è giusta così, la seconda è monodimensionale (parere mio) proprio per la mancanza di spazio...



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 Oggetto del messaggio: Re: #Color Fest 45 - Luci e ombre
MessaggioInviato: sab mag 27, 2023 7:25 pm 
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Iscritto il: dom mag 10, 2020 2:19 pm
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Mi avete messo curiosità... corro a leggerlo!

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Qui non entrate, ipocriti bigotti,
Ginocchia fruste, sepolcri imbiancati,
(F. Rabelais)


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 Oggetto del messaggio: Re: #Color Fest 45 - Luci e ombre
MessaggioInviato: mar mag 30, 2023 8:51 am 
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Iscritto il: ven giu 12, 2015 7:29 pm
Messaggi: 2102
in generale un CF che mi ha soddisfatto, soprattutto per quanto riguarda i disegni, che pare abbiano messo d'accordo tutti, me compreso.
sulla prima ho avuto anche io la sensazione che fosse troncata, cioè come vedere un film fino al secondo atto, ti si crea tutto il climax e finisce, nonostate la storia di basse sia comunque interessante
meglio la seconda che ci dice che a volte non bisogna perdersi nei ricordi, ma bisogna lasciar andare, sia noi stessi, sia chi è rimasto imprigionato dal nostro ricordo
la terza è sicuramente la migliore di tutte, nonostante inizialmente ero preoccupato fosse la solita storia col pippotto morale. Cioè in realtà un po lo è, ma ne esce bene, anche e soprattutto grazie alle poche pagine in cui i mostriciattoli che stanno sul groppone delle persone si ritrovano tra loro, allentando un po' la presa
CF promosso

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Regola numero uno: I commenti non rispecchiano l'andamento dei voti.
Regola numero due: Il 6 è un voto contemporaneamente positivo, negativo e neutro.


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 Oggetto del messaggio: Re: #Color Fest 45 - Luci e ombre
MessaggioInviato: mer giu 07, 2023 12:56 pm 
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Iscritto il: lun nov 21, 2005 1:08 pm
Messaggi: 8719
Località: Eternia
per le trame nulla da ricordare. sufficiente la prima, sotto la sufficienza la seconda e irritante la terza. i disegni della prima sono splendidi e spiace edere il ambio di stile delle altre due in alare sarebbe curioso sapere in he ordine temporale sono state realizzate. spero non cronologico di lettura.

prima
storia 6
disegni 9

seonda
storia 5
disegni 7

terza
storia 4
disegni 6

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Here Lies Our Beloved Skeletor
Born 21 November 2005
Left us 23 June 2021
R.I.P.
Resurrected on an unspecified day in June 2023


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 Oggetto del messaggio: Re: #Color Fest 45 - Luci e ombre
MessaggioInviato: mer giu 07, 2023 1:26 pm 
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Iscritto il: mer set 30, 2015 1:02 pm
Messaggi: 1479
Ottimo per me questo CF, ottimo in primo luogo per l'apparato grafico: Dossena sembra nato per DyD, il suo tratto, sporco e graffiato, trasmette grigiori e misteri di vecchia maniera, ma con una ferma personalità, di contro, fortemente giovanile; penso che il b/n gli si confaccia maggiormente, sebbene la prova a colori sia riuscita, eccezione fatta per la copertina che non mi ha conquistato.
Dal punto di vista narrativa ho apprezzato il lavoro di Nucci e Cajelli, il primo per il surreale un po' retrò pseudoromantico e il secondo per il melò tardo-adolescenziale che comunque colpisce il cuore.
Edrighi mi ha invece lasciato freddo e un po' annoiato.


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 Oggetto del messaggio: Re: #Color Fest 45 - Luci e ombre
MessaggioInviato: gio giu 22, 2023 11:43 am 
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Iscritto il: dom mag 10, 2020 2:19 pm
Messaggi: 171
...che meraviglia! Sono rimasto entusiasta! Peccato non muoversi sempre a questi ritmi...

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(F. Rabelais)


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