Cravenroad7

Ho cercato di ricoprire vari generi e tutto il periodo interessato, non ripetere lo stesso regista più di una volta ed evidenziare film italiani, europei e americani (il cinema asiatico non è pervenuto). Sarei curioso di leggere le vostre preferenze in maniera tale da consigliarci vicendevolmente.

Buon divertimento.

Prisoners di Denis Villeneuve (2013)
Non essere cattivo di Claudio Caligari (2015)
Il sospetto di Thomas Viterberg (2012)
The neon demon Nicolas Winding Refn (2016)
Lo chiamavano Jeeg robot di Gabriele Mainetti (2016)
It follows di David Robert Mitchell (2014)
The lobster di Yorgos Lanthimos (2015)
The wolf of wall street di Martin Scorsese (2013)
Noi siamo infinito di Stephen Chbosky (2012)
Killer Joe di William Friedkin (2011)

Prime aggiunte che mi vengono in mente:

- Boyhood, di Richard Linklater (2014);
- Drug War, di Johnnie To (2012);
- Si alza il vento, di Hayao Miyazaki (2013);
- Il cavallo di Torino, di Bela Tarr (2011).

Due per anno, escluso quello attuale:

Babadook di Jennifer Kent (2014)
Dallas Buyer Club di Jean-Marc Wallee (2013)
Drive di Nicolas Winding Refn (2012)
Grand Budapest Hotel di Wes Anderson (2014)
Mad Max: Fury Road di George Miller (2015)
Il racconto dei racconti di Matteo Garrone (2015)
The Raid di Gareth Evans (2013)
Super 8 di J.J. Abrahms (2011)
This must be the place di Paolo Sorrentino (2011)
Wolf Children di Okami Kodomo (2012)

Non mi va di consultare Wikipedia ma a memoria ne ricordo qualcuno molto piacevole visto al cine, dei Coen (li adoro, peccato non far entrare in classifica anche il Grinta che è del 2010), di Woody Allen (gli ultimi mi son piaciuti quasi tutti), mi è piaciuto Gravity (ma non mi ricordo di chi è), la trilogia di Batman (anche se non mi ricordo l'anno del primo ma l'ultimo è del 2012), concordo con Rimatt su Si alza il vento, di Hayao Miyazaki (stupendo)! Se mi viene una classifica la butto qui.

Di quelli citati ho visto solo Scorsese(bello, ma ha fatto di meglio), Killer Joe molto molto bello un pugno nello stomaco, Drive grande film con una colonna sonora magnifica.
Grand Budapest Hotel che è decisamente un grande film! Forse il migliore.
Gravity è da vedere!
Mad Max bello...ma niente di più.
Super8 molto bello ma da non entrare in classifica.

Non ho visto altro... devo rimediare.

Ma quindi What we do in the shadows è piaciuto solo a me?

Topic utilissimo.
Scelgo un solo film per autore.

I migliori 5:
- Ex machina (Garland)
- Mad Max: Fury road (Miller)
- Solo Dio perdona (Refn)
- Nebraska (Payne)
- Melancholia (Von Trier)

I migliori 5 italiani:
- Terraferma (Crialese)
- Sacro GRA (Rosi)
- Reality (Garrone)
- Il capitale umano (Virzì)
- La grande bellezza (Sorrentino)

Altri:
- The tree of life (Malick)
- Maps to the stars (Cronenberg)
- 12 anni schiavo (McQueen)
- Nella casa (Ozon)
- Under the skin (Glazer)
- Timbuktu (Sissoko)
- Whiplash (Chazelle)
- Gravity (Cuaron)
- Interstellar (Nolan)


Rimatt, forse siamo gli unici due italiani ad averlo visto.
Per apprezzarlo come merita (e merita eccome!), servono molti caffè e un amore vero per il cinema.

Dopo Malick e Under the skin lascio il topic.

Tra quelli che ho visto citerei quelli di Miyazaki, Tarr, Wes Anderson, Friedkin. Di Woody Allen Blue Jasmine, dei Coen Ave, Cesare! mi è piaciuto, ma forse i loro capolavori sono altri.
Di Sorrentino, d'accordo con Altair, quello con Sean Penn l'ho decisamente preferito a La grande bellezza. Da alcuni registi mi sarei aspettato di più, è il caso di Scorsese col suo The wolf of Wall Street, ma anche di Cronenberg e Tarantino.
Di Malick, pur apprezzando (forse più certe sequenze che l'insieme) The Tree of Life, ritengo migliori (e più godibili) i suoi quattro film precedenti. Ho visto anche To the Wonder, ma è stato quasi deludente, raggiunge la sufficienza per la bellezza e la forza di alcune immagini.
Come migliore interpretazione candido Daniel Day-Lewis in Lincoln di un impegnato, ma non superlativo, Spielberg.

Sicuramente ce n'è almeno un altro: Eraserhead, che credo sia stato il primo a parlare di Tarr sul forum.

Io lo adoro, al punto che periodicamente mi rivedo qualche spezzone dei suoi film.

Io ho una fottuta paura di vedere Tarr

@v.m: solo dio perdona? leggendo internet, sembra l'unico brutto film di Refn. The tree of life, per quanto esteticamente superlativo, mi ha annoiato da morire.

Non fidarti. L'ho preferito (e di molto) rispetto a Drive.
E' un film estremo, estetizzante, con pochissimi dialoghi, qualche sequenza alla Lynch e un'ambientazione favolosa.
Purtroppo non ho ancora visto The Neon Demon, che a quanto si dice è ancora più estremo (non a caso sta collezionando fischi e recensioni negative, ma sono sicuro che mi piacerà ).

The neon demon l'ho visto al cinema la scorsa settimana.

Estremo è dire poco. Stessa scuola di Von Trier e in alcune scene si vede chiaramente. Fammi sapere ma sono quasi certo che ti piacerà
E

Tarr è lento, lentissimo, predilige il linguaggio delle immagini, anche fisse o monotone, le vuole conficcare nella testa dello spettatore per renderle non più solo persone, cose, situazioni, luoghi filmati, ma conferire loro uno status di realtà ricreata, anche e soprattutto mentale. Dei tre film che ho visto, a tratti faticosi, mi è rimasto il ricordo di una nitida bellezza (come per la stupenda fotografia in b/n) e quindi ne è valsa la pena (si tratta di Le armonie di Werckmeister, L'uomo di Londra, Il cavallo di Torino). Con Sátántangó non penso di provarci mai però

A me Refn è sempre sembrato un po' troppo pompato. Ci sa fare, i suoi film esteticamente possono essere ineccepibili e indubbiamente rimangono impressi, ma sarò io che magari non digerisco i suoi eccessi, pur apprezzando alcuni suoi film (su tutti il secondo Pusher e Drive*), altri mi hanno lasciato freddo, come l'osannato Bronson o Valhalla Rising, tanto che non so se andrò a vedere l'ultimo.

* E soprattutto Miss Marple - Nemesi

Per me, a tutt'oggi, il meglio di Refn rimane ancora la trilogia Pusher.

Il meglio di Tarr, invece, è probabilmente Satantango, seguito da Le armonie di Werckmeister e Il cavallo di Torino.