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Memorie dalla nostra spensierata tragica infanzia...
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Autore:  AnnaNever99 [ sab ott 04, 2014 11:56 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Memorie dalla nostra spensierata tragica infanzia...

Fa la bulla :D
Siamo gli opposti.

Autore:  Trelkowsky [ dom ott 05, 2014 7:15 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Memorie dalla nostra spensierata tragica infanzia...

foxett1 ha scritto:
Davvero altri tempi, se tuo nonno vi portava a vedere un filmetto innocuo come Atto di Forza :g:
D'altronde una volta non c'era tutta la rigidità che c'è oggi, anche mio padre era solito vedersi thriller pieni di scene di violenza e sesso, senza farsi troppi problemi, sarà per questo che sono cresciuto degenerato?!
Mi è venuto in mente di quando ho cominciato a leggere Dylan Dog, a circa 11-12 anni


Io avevo 8 anni quando mia madre mi comprò il primo Dylan Dog. Le dinamiche di ciò mi sconcertano ancora.. come mi sia potuto venire in mente di essere attratto da un fumetto con una copertina così "violenta" (leggevo Topolino prima) e soprattutto come sia potuto venire in mente a mia madre di comprarlo a un bimbo di 8 anni :mrgreen:

Probabilmente è vero ciò che dice foxett1. Anche nel mio caso peraltro i pochissimi film noleggiati (!) e visti insieme a mio nonno e mio padre nel periodo dell'infanzia (per il resto si accontentavano della tv), sono stati "Atto di forza" e vari film di Chuck Norris. Altri tempi :roll:

Mio padre, tra parentesi, leggeva Blek, Zagor e Tex. Li legge ancora ogni tanto.. insieme a qualcosa di nuovo (tipo gli ho visto un Dampyr). Cose un po' lontane dalle mie corde, salvo che Zagor ha cose pregevoli, da piccolo lo leggiucchiavo e ogni tanto ancora oggi. Ricordo un fantastico "La fiamma nera". E Bat Batterton è un personaggio favoloso!

Autore:  Pagiu [ dom ott 05, 2014 11:17 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Memorie dalla nostra spensierata tragica infanzia...

Mio padre leggeva riviste sulla seconda guerra mondiale, da piccolo adoravo i carri armati. Mia madre guardava i film horror, io non ne perdevo uno. Nightmare, La Casa, La Cosa, La Bambola Assassina, Poltergeist, Cimitero Vivente, La Mosca, Shining, La Mano eccetera eccetera, visti tutti quand'ero un infante, sempre con una mano sugli occhi... Quanto mi manca adesso Zio Tibia...

Autore:  trevor2015 [ sab mar 07, 2015 10:15 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Memorie dalla nostra spensierata tragica infanzia...

infanzia felice

Autore:  Pagiu [ dom nov 08, 2020 11:53 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Memorie dalla nostra spensierata tragica infanzia...

24/09/2002 (ritrovato in giro per la rete, possibile???)

Ciao a tutti,

chiedo scusa, ma volevo solo sapeste che Amo mio padre, perchè è un MITO, ed io non ho mai saputo mostrargli un minimo di gratitudine. Volevo sapeste che lui è un GRANDE, e a differenza di quei padri incravattati che vivono per i soldi e ostentano la loro superiorità -e che sinceramente mi fanno solo vomitare, poveri storpi-, sa fare e dare tutto, TUTTO!!!

Oggi ad esempio mezzo addormentato sono andato ad abbeverare la mia bella IlaC. (la mia Uno...). Era assetata, poverina, così le ho offerto 15 euro di V-Power...DIESEL!!! Non me ne sono accorto subito, di averle dato puro veleno, ho fatto in tempo a percorrere due kilometri e ha fondere quasi il motore... una volta fermo in mezzo alla strada ho mandato un sms a mia mamma, dicendole che l'indomani sarei andato a lavorare in scooter, come ai bei vecchi tempi. Causa: macchina da buttare. Immediatamente mi ha chiamato mio padre, e un attimo dopo eccomelo davanti sul suo Pandino, ancora in piedi dopo una notte passata in fonderia, dove si fa il culo da vent'anni per mantenere una moglie, 4 figli e una testa di cazzo, cioè il sottoscritto.
Lo guardavo... e capivo che sono stato un deficente ad avercela con lui per chissà quanti anni, per cose di cui forse mai ha avuto colpa. Sdraiato sull'asfalto, sotto la macchina ad allentare il tubo della benzina, a sporcarsi e impolverarsi da schifo per me, e poi a bersi la Diesel per poterla "tirare" e riempire quattro taniche da 5 litri l'una. Mio padre, ancora una volta in mio soccorso. Mio padre, un EROE! Mio padre, che ha girato l'Italia in moto, che ha dormito nei fienili e con i suoi capelli lunghi e barba da zingaro transitato mille pericolose strade, mio padre, che ha vissuto per VIVERE! Lui, che a vent'anni aveva già un figlio, che forse mai gli ha dato nulla di bello, di gratificante. Mio padre, che ora è fuori a spaccare legna per l'inverno che verrà, mentre sto povero coglione larveggia davanti al computer.


In queste due righe...GRAZIE! SONO FIERO DI AVERTI!!! SEI IL MEGLIO DI TUTTI!! Papà, VORREI ESSERE COME TE!
Papà...IO TI AMO!!!

(Quel demente di tuo figlio)

Autore:  CR_7 [ gio dic 31, 2020 7:28 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Memorie dalla nostra spensierata tragica infanzia...

Da bambino ero convinto che:

- quando non guardavo un programma alla TV, questo programma non era stato trasmesso.
- nel buio della camera da letto in cui ero costretto a dormire con i miei genitori (non avevamo altre stanze!), c'era ovviamente King Kong pronto a ghermirmi... e io per esorcizzare questa paura, passavo davanti alla stanza dicendo: "Ciao scimmione!".
- Enzo Avallone, il ballerino scomparso all'inizio del 1997, e che durante l'infanzia vedevo spesso ballare con la Parisi, fosse una donna malvagia (data la lunga chioma bionda e i modi assai poco mascoli) che voleva fare del male alla succitata soubrette.
- Ogni individuo con un camice bianco era un medico... e io che avevo paura dei medici, piangevo anche guardando la bottega del salumiere, dato che lo credevo un medico.
- La mia famiglia era un piccolo mondo chiuso, dentro al quale io non accettavo entrassero altri, a parte i nonni, una sorella già sposata, mio cognato e il nipotino...
- La croce che era scolpita in bianco su piastrelle di porfido, sul sagrato della chiesetta di via Garibaldi, era un aereo... e che si sarebbe alzato in volo... poi capii che non poteva essere così, perciò rivedendo le mie posizioni, mi convinsi che era il punto di atterraggio di un aereo... quando capii che un aereo aveva bisogno di una pista, pensai che da quel sagrato potevano forse partire gli elicotteri... solo quando andai a scuola ed ebbi la mia prima "educazione religiosa" capii.
- ...sempre a proposito di "religione", quando la mia maestra dei primi due anni di elementari (poi andò in esaurimento e fu sostituita), ci disse "Vi insegno a farvi il Segno della Croce", io presi il quaderno e disegnai una Croce di Ferro che avevo visto fare a mio padre sui modellini di aerei da guerra

Beata infanzia... nessuna nostalgia, ma riguardando soprattutto a questo ultimo anno, i rimpianti ci sono eccome...

Autore:  MissBellaBellla [ ven ott 14, 2022 8:11 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Memorie dalla nostra spensierata tragica infanzia...

Eh l'infanzia, che magico periodo fantastico. Io ero in infanzia un po di anni fa ormai. Infatti ora sono cresciuta un sacco. Da piccola non ti rendi conto dei rischi che corri, sì pensi solo che la vita è tutta un divertimento. Per fortuna che Dylan Dog mi ha aperto gli occhi. Tanti bei numeri si ma anche tante brutte cose. La vita è così, magari oggi incontri Tiziano, ma poi domani ti tocca Paola. Cioè io penso che però il brutto serve così apprezzi il bello. E' come andare da Zara e poi da Louis Vuitton per un perizoma. Magari non li devi far vedere a nessuno, ma quando hai il perizoma Louis ti senti figa, col perizoma di Zara ti tira tutto, ti prude, senti che non sei totalmente a posto. Ma se non sei a posto oggi e domani lo sei, domani ti senti meglio perchè ieri stavi peggio. Io penso che la vita è un gioco di bianchi e neri, e credo che i neri servano. Infatti spesso hanno doti più grosse, e in quel caso allora scopri che magari il peggio è meglio e che poi stare bene che significa? Accontentarsi? No grazie, voglio giorni faticosi, non sono una che cerca scorciatoie.

Autore:  rimatt [ sab ott 15, 2022 11:25 am ]
Oggetto del messaggio:  Re: Memorie dalla nostra spensierata tragica infanzia...

MissBellaBellla ha scritto:
Eh l'infanzia, che magico periodo fantastico. Io ero in infanzia un po di anni fa ormai. Infatti ora sono cresciuta un sacco. Da piccola non ti rendi conto dei rischi che corri, sì pensi solo che la vita è tutta un divertimento. Per fortuna che Dylan Dog mi ha aperto gli occhi. Tanti bei numeri si ma anche tante brutte cose. La vita è così, magari oggi incontri Tiziano, ma poi domani ti tocca Paola. Cioè io penso che però il brutto serve così apprezzi il bello. E' come andare da Zara e poi da Louis Vuitton per un perizoma. Magari non li devi far vedere a nessuno, ma quando hai il perizoma Louis ti senti figa, col perizoma di Zara ti tira tutto, ti prude, senti che non sei totalmente a posto. Ma se non sei a posto oggi e domani lo sei, domani ti senti meglio perchè ieri stavi peggio. Io penso che la vita è un gioco di bianchi e neri, e credo che i neri servano. Infatti spesso hanno doti più grosse, e in quel caso allora scopri che magari il peggio è meglio e che poi stare bene che significa? Accontentarsi? No grazie, voglio giorni faticosi, non sono una che cerca scorciatoie.


:*

Miss!

:*

Autore:  MissBellaBellla [ sab ott 15, 2022 3:20 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Memorie dalla nostra spensierata tragica infanzia...

rimatt ha scritto:
MissBellaBellla ha scritto:
Eh l'infanzia, che magico periodo fantastico. Io ero in infanzia un po di anni fa ormai. Infatti ora sono cresciuta un sacco. Da piccola non ti rendi conto dei rischi che corri, sì pensi solo che la vita è tutta un divertimento. Per fortuna che Dylan Dog mi ha aperto gli occhi. Tanti bei numeri si ma anche tante brutte cose. La vita è così, magari oggi incontri Tiziano, ma poi domani ti tocca Paola. Cioè io penso che però il brutto serve così apprezzi il bello. E' come andare da Zara e poi da Louis Vuitton per un perizoma. Magari non li devi far vedere a nessuno, ma quando hai il perizoma Louis ti senti figa, col perizoma di Zara ti tira tutto, ti prude, senti che non sei totalmente a posto. Ma se non sei a posto oggi e domani lo sei, domani ti senti meglio perchè ieri stavi peggio. Io penso che la vita è un gioco di bianchi e neri, e credo che i neri servano. Infatti spesso hanno doti più grosse, e in quel caso allora scopri che magari il peggio è meglio e che poi stare bene che significa? Accontentarsi? No grazie, voglio giorni faticosi, non sono una che cerca scorciatoie.


:*

Miss!

:*


tesorooooo :) :*

Autore:  ICERRR [ mer gen 24, 2024 7:25 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Memorie dalla nostra spensierata tragica infanzia...

Ero in prima media, stavo ripassando le regioni del nord Italia per un compito di geografia. In fondo alla pagina stava un piccolo approfondimento sul Mose a Venezia, mi madre - che era nella stessa stanza per assicurarsi che stavo studiando - mi racconta che dei soldi complessivi dati per la sua costruzione, molti erano finiti nelle tasche di chissà chi. Ed io, grande denunciatrice della corruzione dello stato, lo scrissi nel compito. Scrissi qualcosa come "il governo ladro ha rubato i soldi per il Mose" perché mi sembrava un'intervento consono da fare e mi avrebbe fatto guadagnare punti in più. Credo che la professoressa chiamò a casa in quell'occasione perché ricordo vividamente di beccarmi una scanata non indifferente da entrambi i miei genitori. :?

Autore:  novemila [ mer gen 24, 2024 10:04 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Memorie dalla nostra spensierata tragica infanzia...

ICERRR ha scritto:
Ero in prima media, stavo ripassando le regioni del nord Italia per un compito di geografia. In fondo alla pagina stava un piccolo approfondimento sul Mose a Venezia, mi madre - che era nella stessa stanza per assicurarsi che stavo studiano - mi racconta che dei soldi complessivi dati per la sua costruzione, molti erano finiti nelle tasche di chissà chi. Ed io, grande denunciatrice della corruzione dello stato, lo scrissi nel compito. Scrissi qualcosa come "il governo ladro ha rubato i soldi per il Mose" perché mi sembrava un'intervento consono da fare e mi avrebbe fatto guadagnare punti in più. Credo che la professoressa chiamò a casa in quell'occasione perché ricordo vividamente di beccarmi una scanata non indifferente da entrambi i miei genitori.

Interpretazione artistica della storia. Non so disegnare bene Black Sabbath ma ho provato.
Immagine

Autore:  ICERRR [ mer gen 24, 2024 10:05 pm ]
Oggetto del messaggio:  Re: Memorie dalla nostra spensierata tragica infanzia...

Ti amo. Ti amo così tanto. Sei la luce della mia vita.

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