Mi piacerebbe sentire anche qualche opinione più sostanziosa pro videogiochi, perché li dovrei rivalutare e considerare arte.

Era totalmente evidente che non mi riferivo al tuo post ma a quello di altri.

Ridando un'occhiata ai post precedenti

Leone, io ci ho provato a fare degli esempi, ho postato diversi link citando tra l'altro Dear Esther, un videogioco che ha chiaramente intenti autoriali... certo se nessuno se lo fila evito di postare altri esempi. Sono sicuro che altri utenti potrebbero suggerire altri vg sui generis.
Ripeto, i videogiochi sono considerati Decima Arte, non è che l'ho scritto io perchè mi andava.
EDIT: anche Regal ha sparato diversi titoli, anche se da pcista conosco solo To The Moon e The Last of Us, quest'ultimo solo di nome.

Bè, magari finisci di leggere quel che è già stato scritto prima di chiedere di scrivere altro.

Semplicemente, io ho una grande passione per i videogiochi, e li vedo come un modo per raccontare storie, rendendo me partecipe di queste, pertanto provo piacere a giocarci.

Altro punto di vista: un dialogo scritto bene, magari particolarmente brillante e pieno di umorismo è arte. Se lo inserisco in uno spettacolo teatrale rimane arte. Se lo metto nella sceneggiatura di un film rimane arte. Se lo metto in un libro è sempre arte. Se lo inserisco nella sceneggiatura di un videogioco (che so, un'avventura grafica alla Lucas Arts) magicamente diventa non-arte. Perchè? Eppure il dialogo è scritto bene, e mi ha fatto ridere lo stesso, la bravura e lo sforzo dell'autore rimane sempre lo stesso... che fine ha fatto l'arte?

La perfezione, di per se, è fredda poiché porta ad una forma unica e univoca della sua contemplazione.

@Kowalsky: nel tuo vecchio post hai detto che dominiamo in vari settori artistici, ma davvero mi citi Pieraccioni? Non volevo esempi di persone famose in Italia, ma di persone che all'estero sono ampiamente riconosciuti e in grado di competere nel mondo. E Pieraccioni non né fa parte di certo. Per i musicisti che avete elencato, fanno tutti riferimento a musica lirica, classica o pianoforte, appunto perché siamo un Paese classico. Per il resto, concordo su quello che hai detto! Soprattutto sull'esempio della persona che gioca davanti alla tv con dei popcorn e una coca... Dylan avrebbe detto, Diosanto!

Mitico Walecs che mi citi Perfect Dark e Monkey Island (Io sono gomma, tu sei colla, direbbe Guybrush )

Anche io parlo gran parte dell'inglese grazie ai fumetti! La mia prof di inglese era una spagnola, non vi dico che orrore parlasse (chiusa parentesi personale)

Ridando un'occhiata ai post precedenti, mi è sembrato che le argomentazioni a favore dei videogiochi come arte si risolvessero nella enorme cura formale profusa dai produttori e nel godimento spirituale/coinvolgimenti sentimentale di chi ne usufruisce.
Il che includerebbe anche le cornici concentriche della settimana enigmistica in una forma d'arte, oppure la visione della partita perfetta allo stadio.

Mi piacerebbe sentire anche qualche opinione più sostanziosa pro videogiochi, perché li dovrei rivalutare e considerare arte.
Noi "detrattori" ne abbiamo fornite svariate, giuste o sbagliate che siano, anche confutabili (autorialità, sentimento, ispirazione, unicità, relazione al contesto...).

Io ad esempio ho toccato l'estati mistica giocando a due cose: Crash Team Racing e Pokemon Rosso e Oro. Ma lungi ma me considerarli arte solo perché sono belli (che pure pokemon rosso potrebbe da lontano rispondere a requisiti di autorialità...)