Iscritto il: lun ott 06, 2014 3:53 pm Messaggi: 1865
Io odio una persona... ma non perché mi sia antipatica, ma perché è proprio una vera e propria strega: Erin Flemming. Un mostro. Potrebbero scriverci una storia su di lei Come può esserci così tanta malvagità in una donna di appena ventinove anni?
Ora, lo metto sotto spoiler, ma ve lo dico già: tutto questo centra con la vita di Groucho Marx.
Spoiler!
Erin Flemming è una strega che ha preso il controllo della vita di Groucho Marx. Era il 1972 e Groucho ormai aveva ottantadue anni, i sue due fratelli maggiori (Chico e Harpo) se ne erano andati e molti dei suoi amici con loro... ma Erin, conosciuta a una cena da Jerry Devis, e diventata sua segretaria, lo convince di essere una leggenda vivente. Già dal loro primo incontro, il figlio primogenito di Groucho, Arthur, e la sua seconda moglie Loise, non si fidano di Erin. Quella donna (una attrice dilettante) scrive le lettere a nome di Groucho e assume gente, pagandola con i soldi di Groucho. A un certo punto, Erin licenzia tutta la servitù a casa di Groucho, pure Martha, la governante dell'ex attore, sua grande amica e confidente, si licenzia. La casa del terzo fratello Marx diventa una fortezza, Arthur non può più vederlo, come le figlie di Groucho, Miriam e Melinda, che si rifiutano di vedere il padre finché quella donna non se ne fosse andata. A Erin non importa che gli ictus colpiscono Groucho sempre più violentemente, lei continua a farlo esibire, tenendoli anche nascosto una frattura all’anca. Ma, anche se Erin a volte lo minacciava (una volta, a cena, l’ho ha schiaffeggiato perché lui non, in stato di semicoscienza, non voleva mangiare), e aveva degli sbalzi d’umore terribili (una volta Groucho ha avuto un ictus e Erin lo insultava, dicendo che era per rovinarli il compleanno), Groucho le voleva bene. Era ormai un burattino nelle sue mani. Erin ha anche provato a farsi adottare da lui come figlia. Ha strappato le foto di Melinda e dei suoi due figli, Miles e Jade, convincendo Groucho che non gli volessero più bene. Venne anche citata nel discorso di Groucho, quando vinse l’Oscar (in cui aveva citato anche Chico, Harpo, Margaret Dumont e la madre Minnie). Si drogava anche e cercava di convincere Groucho e gli faceva firmare carte contro la sua volontà. Arthur le fece causa e questa battaglia legale durò per molti anni. L’unico membro della figlia Marx che era dalla parte di Erin era Zeppo, il fratello più piccolo dei Marx. Venne nominato tutore Nat Perrin, che riuscì a calmare le acque agitate che c’erano nella famiglia, a far riappacificare anche Melinda con il padre. Poi Erin e Arthur accettarono che a essere tutore di Groucho sia il figlio secondogenito di Arthur, Andy. Però la battaglia continuò. Erin veniva accusata di infermità mentale e di aver provato ad avvelenare Groucho, e pure Steve Stoliar, che era il segretario di Groucho assunto dalla stessa Erin, parlò contro di lei. Erin però continuava a desistere, e dalla sua parte aveva anche Zeppo. I giornalisti erano felici di sapere che ora i fratelli Marx si lottavano l’uno control l’altro (Gummo era morto con il silenzio della stampa e non è stato detto nulla a Groucho per non peggiorare la sua situazione). Quando Groucho morì, il 19 agosto 1977, alle 7:25 del pomeriggio, assistito da Arthur, Loise e Andy, ai giornali importava solo che tre giorni prima era morto Elvis Presley, stessi giornali che erano stati addosso alla guerra legale di Arthur e Erin. Erin venne finalmente condannata a una casa di cura, per infermità mentale. Morì, a sessantuno anni, nel 2003, sparandosi alla testa, nella sua casa.
Non mi piace parlare male delle persone, soprattutto se sono morte e se io non le ho mai conosciute. Non mi pare giusto. Ma con Erin Flemming ho fatto un eccezione. Questa storia è rimasta nascosta qua in Italia, finché non venne tradotto e pubblicato il libro di Arthur nel 2007 “La mia vita con Groucho, vivere con i fratelli Marx”. Ho dovuto raccontarvi tutta la storia per farvi capire. L’ha usato come un burattino, e anche se nelle sue ultime interviste, Groucho sembrava felice, era strano che potesse esserlo, con una donna come Erin. Viene errattamente definita la quarta moglie di Groucho, anche se non è così (questo errore c’è anche sulla wiki di Craven Road). Ecco perché io considero Groucho di Dylan Dog l’incarnazione del vero Groucho Marx. Perché mi aggrappo alla speranza che lui non abbia potuto passare i suoi ultimi anni così. Era diventato un burattino. Groucho era terrorizzato da quella donna, era pazza. Perdonate questo sfogo… ma se questo topic serve per parlare delle persone che si odiano. E io odio Erin Flemming, per aver controllato e distrutto Julius Henry “Groucho” Marx, per aver allontanato da lui tutte le persone che amava, per aver fatto tutto questo.
Perdonate il mio sfogo Ma io la odio davvero tanto. E non sapevo dove sfogarmi, se non qui.
- odio Teo Mammuccari - odio l'i pod che si scarica e mi lascia senza musica - odio la memoria piena dei messaggi (eh lo so c'è ancora chi, come me, ha di questi problemi) - odio chi fa soldi con la vicenda della Pezzopane e Coccia Colaiuta. Ma dai basta, saran pure fatti loro quello che fanno. - odio le ricorrenze legate al prossimo 6 aprile
_________________ fidatevi di me,ho un piano.beethoven.
Mi rendo conto che le cose che odio hanno la netta supremazia rispetto le cose che amo, vorrei evitare di scriverle tutte!!hihihi ne cito alcune: -Odio la bambina che abita al piano superiore della mia stanza, puntualmente ogni volta che inizio a studiare o a leggere inizia a buttare oggetti vari a terra. -Odio le persone che dicono:"In bocca al lupo" (ma in realtà nella loro mente sperano di logorarti). -Odio i moralisti. -Odio la falsità. -Odio chi dice:"chiusa una porta, si apre un portone". -Odio Ligabue.
Iscritto il: ven ott 08, 2010 7:20 pm Messaggi: 3171 Località: La Montagna del Nord
dylan-dog1992 ha scritto:
. -Odio chi dice:"chiusa una porta, si apre un portone".
Mi sei già simpatico
io odio chi ti dà contro a prescindere odio chi si lamenta sempre odio chi non mi prende sul serio odio il finale e la ba.....cca dai capelli rossi di frozen
_________________ Al mondo non vi sono felicità né dolore assoluti, la vita di un uomo felice è un quadro dal fondale d'argento con delle stelle nere: la vita di un uomo infelice è un fondo nero con delle stelle d'argento
Iscritto il: lun ott 06, 2014 3:53 pm Messaggi: 1865
- La gente che giudica senza conoscere
- Quelli che pensano che i manga siano i migliori del mondo e i fumetti italiani facciano schifo e viceversa... anche se non ne hanno mai letto uno. E poi dicono che non si possono leggere manga e fumetti assieme.
- Le persone false
- Quelli che pensano di essere superiori
- Quelli che ti guardano dall'alto al basso solo perché ti piace una cosa
- Quelli che pensano che le tue passioni sono da stupidi senza conoscerle, mentre loro neanche c'è l'hanno una passione.
Iscritto il: lun ott 06, 2014 3:53 pm Messaggi: 1865
David.Brown ha scritto:
leonearmato ha scritto:
Kuroshitsuji, il manga è edito dalla Panini col nome di Black Butler
Passare alla cassa per il pagamento
I solid non sono un problema per me
Leone, sono davvero sorpresa che tu abbia potuto riconoscere Sebastian Michealins, Grell Sutclif e Ciel Phantomive! Comunque, c'è anche l'anime sub ita!