Tu semplifichi e polarizzi, a senso unico.
Ci sono anche registi stranieri che vengono a girare in Italia per uscire da certi schemi, se è per questo
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E poi in Italia non sempre conviene finanziare i film sbagliati.
Forse conviene alla "cricca", ma non al botteghino nella maggioranza dei casi
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Il problema dei sovvenzionamenti riguarda (soprattutto) film che hanno poco a che fare coi cinepanettoni riempisala, e che senza contributi pseudo-pubblici non arriverebbero neanche a pagare le gazzose ai macchinisti.
Film presunti "d'autore" che si sbattono molto saccentemente col naso all'aria per esser puntualmente trombati da critica e pubblico. O ignorati. Spesso a ragione
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Il problema è che poi questi presunti "genii" della cinepresa spesso si auto-martirizzano come vittime dei tempi, dell'incomprensione di massa, di un paese che non li merita, di congiure di palazzo, del sistema oscurante, dei gusti arretrati, del boicottaggio della casta.
E provano a sondare l'estero in cerca di illuminati dell'ultim'ora che colgano qualcosa di buono in un loro singolo fotogramma. Per autoilludersi di essere geni incompresi, appunto
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Con la rete di fan ne trovi quanti ne vuoi.
Di sostenitori effettivi e motivati nel concreto un po' meno. Parecchio
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ALOHA