Cravenroad7

Pure lei l'ha letto? Io non vedo l'ora che arrivi! Ho letto qualche pagina in anteprima, e l'ho trovato ottimo!
Solo che non vende tanto (come tutti i libri dei Marx Brothers) perché nessuno gli conosce.
Comunque questo libro ha due parti: la prima, Son of Groucho era stata pubblicata negli anni cinquanta, la seconda, My life with the brothers Marx è stata pubblicata dopo la morte di Groucho, poi le due parti sono stati raccolte in un unico libro.
Se volete conoscere bene Groucho, questo libro è il modo migliore.
E' stato scritto da Arthur Marx, il primogenito di Groucho, nato il 21 luglio 1921 (è morto nel 2011), dalla prima moglie Ruth.
Ha potuto osservare tutta la vita di suo padre e dei suoi zii e ci riesce a fare conoscere un Groucho diverso, un Groucho fantastico.
Se cercate su Google books trovate alcune pagine e vi consiglio di darci un'occhiata...
Perché narra davvero tutta la vita di Groucho, mentre la sua autobiografia, Groucho e io è stata scritta nel 1959, prima dei drammatici eventi. (La morte di Chico e Harpo, il divorzio da Eden, l'incontro con Erin e di conseguenza l'allontanamento da tutte le persone a cui teneva)
Poi la scrittura di Arthur è molto fluida e scorrevole, molto piacevole (dote che ha preso dal padre, secondo me)
Libro bellissimo, anche per chi si avvicina ai fratelli Marx.
Non vedo l'ora di averlo

Lei? Non credevo che Mirco avesse certe tendenze... eh eh eh...

So che è il creatore del sito e io porto rispetto.
Uffy, sono impaziente di avere fra le mani quel libro. Anche se so che mi deprimerà.

Allora devi dargli del "voi". In realtà Mirco è talmente grosso che da lontano sembrano due...

Consiglio spassionatamente una serie di libri gialli che a mio avviso merita tanto.
Sono le indagini dell'Ispettore Morse, una serie di Colin Dexter, professore di greco e luminare di enigmistica. E infatti i libri, al di là delle indagini, sono scritti veramente bene: divertono, lasciano trasparire l'erudizione dell'autore senza mai cadere in mero citazionismo e hanno un protagonista fantastico. Sì, perché l'Ispettore Morse è il classico personaggio "cool" del poliziesco: single, mezza età, fascino, sulla via dell'alcolismo, sempre a guardare il fondoschiena alle signore Controparte razionale ai voli pindarici dell'Ispettore è Lewis, fidato assistente e marito modello, ma che spesso e volentieri non va dietro alle elucubrazioni di Morse.
Dai libri sono state tratte diverse stagioni di una serie TV abbastanza di successo in Gran Bretagna, misconosciuta in Italia.

I libri (scritti tra il 1975 e il 1999) furono pubblicati in Italia dai Gialli Mondadori, con titoli che avevano poco a che fare con l'originale, ma dal 2010 Sellerio li sta ritraducendo in edizioni ben fatte ( http://sellerio.it/it/cerca/risultati_l ... name=#book ). Se avete letto Agatha Christie quando eravate piccoli, poi Simenon e se vi siete divertiti con Camilleri, non potete fare a meno di leggere almeno uno dei gialli dell'Ispettore Morse (non cominciate dall'ultimo, però, La stanza numero 3, soprattutto se cercate un giallo classico)

Si va di top 5 o top 10 personale dei libri polizieschi letti (gialli classici, hard boiled, procedurali, ecc.)? Però solo uno (il preferito) per autore, altrimenti si vedrebbero elenchi strapieni unicamente di Conan Doyle, Agatha Christie, Chandler, Simenon (che mi piace davvero molto e non certo solo i Maigret), ecc. E altra precisazione: i polizieschi quando il genere era già nato ed era riconosciuto come tale, non gli antesignani, tipo i racconti di enigmi di Poe, La pietra di luna di Wilkie Collins, i Karamazov di Dostoevskij, ecc.

Ecco la mia, ma l'ordine è più o meno sparso, i numeri sono più che altro per tenere il conto:

1) Le avventure di Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle. Racconti. Di poco, ma li preferisco ai romanzi della serie.

2) L'assassinio di Roger Ackroyd di Agatha Christie

3 ) Il falcone maltese di Dashiell Hammett

4) Il lungo addio di Raymond Chandler

5) Il caso Saint-Fiacre di Georges Simenon. Non il migliore forse, ma uno dei più caratteristici.

6) Il giudice e il suo boia di Friedrich Dürrenmatt

7) La morte paga doppio di James Cain

8) La camera chiusa di Maj Sjöwall e Per Wahlöö

9) L'ultimo vero bacio di James Crumley

10) La pazienza del ragno di Andrea Camilleri, giusto per metterci almeno un italiano e un suo romanzo, tra i migliori con Montalbano a mio parere

L'assassinio di Roger Ackroyd, che cosa fantastica mi hai portato alla mente! Il giallo più geniale della Christie, indubbiamente.

Chandler non mi è piaciuto. Ammazzatemi pure, adesso

Non sto a fare top ten (almeno per ora), ma valgono le indagini di Hap&Leonard di Lansdale? (Il poliziesco alla vaselina, solo per chi l'ha letto )

Una domanda: nessuno di voi ha mai letto Giocarsi la pelle - You bet to life di Stuart M. Kaminsky, del 1978, ristampato di recente in Giallo Mondadori?
Non sono una grande esperta di gialli, però visto che vedo che voi siete così esperti, forse l'ho avete letto (anche se è molto molto raro)

Perché non dovrebbero valere, son sempre polizieschi. Però guarda che a non leggere Chandler ci perdi, almeno Addio, mia amata che è pure piuttosto breve e comunque

Son poco esperto, leggo sempre gli stessi autori, per esempio, del Dexter di qui sopra non ho ancora letto niente, anche se me ne hanno già parlato bene. Kaminsky l'ho già sentito, è stato anche sceneggiatore e sono sicuro che da alcuni suoi romanzi abbiano tratto dei film. Quel libro non lo conosco, ma ho visto su internet http://www.thrillermagazine.it/libri/14570/ e capito subito il perché del tuo interesse

Bisognerebbe fare una top 10 di Agatha Christie, per quel che mi riguarda

1) Carte in tavola- Agatha Christie
2) Il lungo addio- Raymond Chandler
3) Fer-de-lance- Rex Stout
4) Chi è morto alzi la mano- Fred Vargas
5) Dieci incredibili giorni- Ellery Queen
6) La voce del violino- Andrea Camilleri
7) la valle della paura- Arthur Conan Doyle

Sempre i soliti, alla fine

E io che speravo che non si capisse Sapete che sono una loro fan e collezionista
Solo che ho letto dei pezzi che ho trovato su Google books e... devo aver quel libro!
Poi il nome è anche ispirato a You Bet To Life, il famoso (qua da noi sconosciuto) show condotto da Groucho tra il 1950 e il 1966... comunque, strano che non lo trovi in giro. Non è troppo vecchio e forse l'ho anche ristampato.

E invece no. Sei la prima che conosco che citerebbe Carte in tavola, che è molto bello, come il preferito della Christie. E pure La valle della paura di Doyle.
Avrei dovuto mettere nella mia classifica Stout e Ellery Queen, ma, basata su preferenze, ai gialli classici ne preferisco altri. Quello della Vargas che hai messo è con Adamsberg o coi Tre evangelisti (l'autrice mi piace davvero poco, anche se scrive bene, pura curiosità la mia)?

Tre evangelisti. La Vargas è strana, deve piacere.
Carte in tavola mi è sempre piaciuto moltissimo, pur avendo letto quasi tutto della Agatha , rimane uno dei più sottovalutati, secondo me.
Però è dura scegliere
La valle della paura, altro meno famoso ma altrettanto meritevole. Anche qui, ardua scelta.

Assassinio sull'orient express
L'assassinio di Roger Akroyd
Dici Piccoli Indiani
Poirot e i quattro (decisamente inusuale, come libro della Christie)

Per il resto la frittata è un po' sempre quella. Però Carte in tavola mi manca.

Aleks, Non so che problema ho avuto con Chandler, ma probabilmente l'ho letto a forza in un periodo non cui non avevo voglia di leggere.

Mi è tonato in mente così, come d'incanto, Ledesma - La dama del Kashmir, altro poliziesco-noir decisamente ben scritto. Segnatevelo eheheh

Sempre sui polizieschi e sempre pensieri random: i gialli di Hans Tuzzi, col commissario Melis; molto ben scritti, unico problema la lunghezza inusuale per un giallo.

Dovrei leggere qualche nordico, tipo Indridason: mia madre me li consiglia da una vita ma trovo sempre altro da leggere...