Cravenroad7

Non intendo, lo chiarisco, negare l'importanza storica, la doverosa necessità del fare dell'Italia una nazione, né i morti che costellarono quel processo. Ma dire che fu un processo molto borghese, voluto da una certa parte romantica e intellettuale dell'Italia, poco sentita nel regno di Sardegna e quasi per nulla in quello delle due Sicilie.
Poi assorbì gli animi di giovani eroici, ma anche portò a gente rastrellata dalle case, sepolta viva, ammazzata sul posto....
Altro che monumento agli eroi.

La mafia, sai benissimo anche tu, fu restaurata dagli anglo-americani durante lo sbarco in Sicilia nella seconda Guerra Mondiale.
Come hai scritto tu, il prefetto Mori aveva, con metodi discutibili e fascisti, comunque contruibuito a far fuggire diversi capi bastone via dalla Sicilia, e gli americani li riportarono in auge, facendosi dare importanti informazioni sul territorio, aiuti, protezione.

Beh, certo. Non si può certo dire bianco o nero. Ma ammettere le varie sfumature di grigio. Divulgarle. Farle studiare. credo che dopo 150 anni è doveroso. Perché, credimi, da siciliano è parecchio fastidioso sentirsi dare del mafioso e che cosa nostra è una realtà plurisecolare che attanaglia la mia isola. E non lo sento da bambinetti ma, spesso, in TV, radio o testi di vario genere. Insomma: è una costante negazione della realtà storica. A volte voluta. A volte per semplice ignoranza. Ma è una negazione che, comunque, denigra un intera regione di cinque milioni di abitanti e non fa altro che mantenere viva l'idea pregiudiziale che ci pesa come un fardello in qualsiasi cosa che facciamo.
L'unità ha una sua valenza storica per ovvi motivi, ci mancherebbe altro. Ma finché non vengano ammesse le colpe del passato, io non mi sentirò veramente italiano*


*A tal proposito, piccola "fotografia" dell'epoca. Terremoto catastrofico a Messina e Reggio. 7.4 della scala Richter. 28 dicembre 1908, ore 5.21. 250.000 morti. Giolitti avvisato prontamente ed ecco il suo commento serafico: "Sono sempre esagerati questi meridionali"
Gli aiuti ITALIANI in territorio ITALIANO, arriveranno "prontamente" nella mattina di giorno 30 dicembre 1908. Dopo Inglesi, Russi, Americani, Francesi, Olandesi e Spagnoli. Son queste le cose che NON raccontano e di cui si omette costantemente la verità storica nei libri di scuola. Il più catastrofico sisma europeo è liquidato con 3 righe contate nel capitolo "L'era Giolitti" -_-'


Per rispondere alla tua "aggiunta" : e infatti per questo Lucky Luciano è uno dei 20 uomini più influenti del XX sec

Sarà mera illusione. Sin quando avremo presidenti della Repubblica tutti intenti a scrivere frasi da cioccolatino Perugina intinti nella retorica, non sarà revisionato e ridiscusso nulla. Ciampi fu l'apripista di questa badilata di melassa, e Napolitano non fa che proseguirla.
I150 anni dell'unità d'italia sono stati un continuo peana di luoghi comuni, da Benigni in tivvù a spiegarci la sacralità dell'Inno a Mameli ( brutta canzonetta a dirla tutta...) alla sacralità della carta costituzionale, alle mal riuscite serate televisive che rammentavano gli eroi garibaldini ( ma mai un accenno agli altri eroi, cmq rispettabili e caduti per un ideale ).
Pochi rammentano, ad esempio, che quando vi fu il "democratico" passaggio da monarchia a repubblica, a Napoli vi furono giorni di scontri, con morti, gente sbattuta in galera, pestaggi della polizia ( e con questo non intendo minimamente rimpiangere la monarchia, sia chiaro...). Ed è storia più recente, ma mai rianalizzata con serenità.

Ecco... ennesimo esempio di pessima informazione italica (per non dire semplicemente nulla): io dei fatti di Napoli, all'indomani del referendum-beffa, non ne sapevo completamente nulla... ma è normale 'sta cosa? Secondo me, no.

Affatto, ma occorre ammantare il passaggio fra monarchia a repubblica, come qlc di mistico e sacro, senza ombre né dubbi ( il referendum fu palesemente taroccato...).

E' proprio tutta la nazione che è taroccata... c'è ben poco da fare

Innanzitutto complimenti per l'accuratezza storica di tutto il post, si vede che è una cosa che ti sta veramente a cuore Lord.
Unica cosa che non mi trova d'accordo a livello personale, sono alcune frasi come quella qua riportata. L'unione dell'Italia è effettivamente stata un'invasione con tutto quello che ne comporta ma dire al giorno d'oggi che il sud è colonizzato / sfruttato dal nord mi sembra un po' eccessivo.

Posto un articolo a caso (nel senso che ce ne sono a bizzeffe) :
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-06-15/geografia-del-pubblico-impiego-133749.shtml?uuid=AbVgQlsF

Sul rapporto nord - Sud avrei da scrivere ben più del post storico sulla mafia... non parlo a vanvera e scrivo determinate cose a ragion veduta e, sicuramente, poco influito dall'informazione nordica che prevale in questa nazione (del resto, editoria e televisionefan tutte capo a Milano) ... datemi tempo e metto insieme le cose più importanti