Cravenroad7

io non del tutto...il male può anche essere IMO una via di fuga verso chi si ha difronte

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by cloe</i>
si ma volevo dire che il male deriva dalla volontà di farlo [:)][:)]
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Ma Socrate non diceva questo. Il concetto di volontà viene introdotto dalla filosofia cristiana.
Socrate afferma che conoscere il bene equivale a farlo. Non c'è la volontà di fare male, ma solo l'ignoranza, come tu hai riportato più su e ti sei detta d'accordo![:o)][:I][:X]

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http://trascorsi.splinder.com/

allora il concetto di volontà è mio ho solo reinterpretato il paradosso anche perchè il paradosso so che si riferisce a tutt'altro in realtà [:D][:D][:D][:D][:)]

Discorso molto complesso, ci ho appena scritto una tesi. Cerco di dare una definizione sintetica per non scrivere "un papiello": il male è l'allontanamento consapevole e deliberato dall'Io originario

Io sono restio a dare un'unica definizione e un'unica origine al male.
Penso che c'è chi fa il male perché nessuno gli ha insegnato diversamente, ma anche chi lo sa e lo fa lo stesso.

Per essere più banale il male è un atto che oltrepassa il limite di libertà di un altra persona.Me lo so inventato ora!

Il male è quando sbatti il mignolino del piede contro uno spigolo.

Il male é la più sublime forma di egoismo.

Una bella definizione, complimenti...

Davvero Imp?
Pensavo facesse pena

Si ma personalmente non condivido, a me sembra più una poesia che una definizione quella là¬. Rispettare i confini della libertà altrui, va bene, ma qui si tratta di quella che in filosofia viene definita un'asserzione tecnico-pratica, un semplice "consiglio", un'indicazione che non definisce il CONCETTO di male.

mmm... diciamo che forse è più una definizione di atto malvagio che non della malvagità in genere... però da un punto di vista pratico è abbastanza calzante.

Si, ha ragione Fabio.Inquadra l'atto non l'essenza del male in sè!
Me ne farà venire in mente un altro

il male, all'anagrafe agostino malenotti, è un rubicondo vecchietto che gira con la sua ape per i circoli sociali di tutte le colline aretine al fine di ubriacarsi con quartini di vino e poi finire con la stessa ape verde bottiglia in fossati e scannatoi.

chucho, sei tu? ti sei reiscritto? volendo potresti anche recuperare la password, ed eventualmente cambiare nick