Per quanto riguarda Sinister, posto qui un'intervento che feci in altri lidi:
Avrei evitato alcune scelte e approfondito alcuni aspetti ma in definitiva è un film riuscito.
SPOILER
andando nel particolare: la maggior parte delle apparizioni dei bambini non sono convincenti (a parte la sequenza dove Hawke gira per tutta la casa, lì le presenze hanno un certo fascino muovendosi a rallentatore). Il loro trucco non mi è piaciuto; la scusa del cercare di eguagliare e di superare il successo di dieci anni fa ottenuto con il suo bestseller Kentucky Blood dovrebbe giustificare il fatto che dopo tutti quei ritrovamenti e quelle tremende apparizioni il protagonista si ostini a rimanere lì e sopratutto a non coinvolgere la polizia dopo il primo ritrovamento dei filmati, ma non convince molto, sopratutto avendo la responsabilità di una famiglia; il look e le apparizioni del demone. Oltre ad assomilgiare ad uno degli Slipknot (come ha fatto notare un utente di nocturno), tutte le volte che fa capolino ce lo si aspetta, anche nell'ultimo fotogramma.
Tutto il resto mi è piaciuto; tutta la confezione tecnica e registica lo eleva di molto. Sopratutto il reparto sonoro e musicale, gli score che accompagnano i filmati (uno in particolare mi ha inquietato molto, quello con il conto alla rovescia fatto da una bambina). I filmati ritrovati e i titoli sono efficaci. Molto bello è d'impatto il filmato Family Hanging; la scelta di metterlo all'inizio dopo i titoli di testa, è stata una decisione più che ottima. La soluzione finale un pò l'avevo intuita molto prima (il coinvolgimento dei membri delle famiglie scomparsi), ma fa parte del gioco e gli "extended cuts" riescono a rendere il tutto più inquietante. Visto che si tira in ballo Insidious, l'ho trovato molto più riuscito del film di Wan. Qui l'inquietudine fa capolino, in quel caso era tutto telefonato e con poca anima.
p.s. il poster di Sinister è dannatamente spoilerante.
Per quanto riguarda la Casa:
CON SPOILER
Sicuramente un buon film, ma sopratutto un remake/rivisitazione/omaggio di un cult assoluto (sia per storia ma sopratutto per la realizzazione e la messa in atto di idee all'avanguardia, sfruttando un budget ridicolo e il tempo libero di amici) che funziona a più livelli, che mette in atto delle idee nuove che ben si amalgamano al progetto di partenza. Ma non mi sento di dire che sia un capolavoro. Il soggetto rimane invariato, cambia il background dei ragazzi e di alcuni di essi, vengono approfondite di più alcuni aspetti del loro passato/presente. L’incipit, bellissimo, aiuta ad entrare nello spirito del film che è molto più horror rispetto a La Casa di Raimi, e più legato al satanismo (con possessioni che ricordano molto quella di Regan), che alla civiltà sumera. Il protagonista non è più un personaggio bensì due, che durante lo scorrimento della storia si passano il testimone. Non vi è più il ritrovamento del registratore, e il libro dei morti non lo si apostrofa Necronomicon. Si è aggiunto il concetto di purificazione e/o convivenza del male costituito dalla possessione, sia della droga, che lo si è visto già in Fantasmi da Marte, di John Carpenter; qui la faccenda è molto più carnale/visiva, lì un po’ più “mentale”. Gli effetti e le scene splatter sono ottimi, come ottima è stata la decisione di usare quasi per nulla la computer grafica. Decisione questa la quale, oltre che coraggiosa (gli effetti in digitale hanno una velocità di realizzazione minore e anche un costo più basso rispetto a quelli meccanici e prostetici) si è dimostrata perfetta per il progetto (anche perché sono stati ben realizzati). Non mancano gli omaggi e le strizzatine d’occhio ai fan come per esempio le inquadrature “isteriche” della preparazione della distruzione dei demoni. La macchina abbandonata, una chicca messa lì che non guasta affatto.
Quello che non mi è piaciuto molto è stato il concepimento della scena clou dell’evocazione: come già detto, non c’è più il registratore e la voce del professore per evocare i demoni, ma una sorta di scena non molto curata con il personaggio di sorta che usa una specie di ricalco mania per leggere le parole che sono state strappate. Ma soprattutto il fatto che non è stata data molta importanza al libro, quasi fosse un oggetto secondario e senza importanza. Altro punto oscuro è l'eliminazione dell'Abominio: doveva essere una creatura indistruttibile poiché rappresentava l'atto finale di una profezia che annunciava la fine del mondo. Il tutto si conclude con una lotta corpo a corpo, con trinciatura traminte sega elettrica finale. Non ho ben capito inoltre l’apporto legato al cameo di Bruce Campbell e soprattutto quello che dice. La registrazione presa per filo e per segno durante i titoli di coda, perde d’importanza e non viene considerata, visto la sua collocazione. Ma è evidente che agli autori non interessava più di tanto questo aspetto.
Detto ciò, rimane un film decisamente buono, sia per come è stato concepito, sia per come è stato realizzato
Scusate il copia e incolla, ma sono opinioni scritte a caldo, quindi con più dettagli ed impressioni!
_________________ BenVenutI iN GolConDa!
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