Cravenroad7

E Cannibal Holocaust è il genere di film che piace agli stronzi.

Caro chi dice la verità, spesso lo è.
Ma della verità abbiamo bisogno tutti !

Di Venerdì 13 ne avevo sentito, ma non lo sapevo con certezza. Di Coppola no, e mi spiace.

Annotato sulla lista nera.

C'è anche Profondo Rosso. La lucertola impalata è una lucertola vera, non un effetto speciale.

Comunque TUTTI i film "cannibalici" mostrano vere uccisioni di animali, a partire dal Paese del sesso selvaggio fino ai tardissimi epigoni di Bruno Mattei. Unica eccezione: Emanuelle e gli ultimi cannibali di Joe D'Amato.

è indubbio che "Cannibal Holocaust", tecnicamente parlando, sia un film grandioso, che abbina due tecniche di ripresa diverse, incrociando tra loro stile cinematografico, durante il quale ritroviamo le tracce di quanto già successo all'interno della trama, e stile documentaristico (18 anni prima di Blair Witch Project, per intendersi), con cui mostra tutto l'orrore in presa diretta di cui avevamo intuito gli effetti nella prima parte; registicamente parlando lo trovo straordinario. però la strage gratuita e reale degli animali è assolutamente ingiustificata, sono riusciti a ricreare un realismo estremo con gli esseri umani con strepitosi quanto macabri effetti speciali, potevano farlo anche con le bestie! ho la versione dvd integrale, però se potessi la cambierei con una versione censurata, in cui poter evitare di vedere le uccisioni di tutti gli animali. penso sia l'unico film di cui vorrei avere una versione censurata!

Trovo che questo sia l'unico film in cui i retroscena sono più orripilanti del film stesso, comunque è un must

Da grande appassionato di cinema horror ho visto diversi film estremi,e frequentando festival di cinema horror anche roba che poi non usciva qui in Italia (ai tempi in cui internet era solo fantascienza e le cassette ce le procuravamo tra appassionati o frequentando festival horror)ma non ho mai voluto vedere questo film proprio per il motivo della violenza sugli animali.Detto questo bisogna ammettere che ci sono diversi film in cui è stata usata questa schifosa pratica (avrei preferito miliardi di volte un effetto speciale,anche grossolano)e penso a roba come Nekromantik.Di Coppola non sapevo e ora che lo so mi schifo per quello che ha fatto

Cannibal Holocaust è un film che ho adorato. Sono anni che sento vociferare su un seguito e ammetto che ci spero (con un grande ritorno di Luca Barbareschi così finalmente la pianta con la politica).
Sulla questione degli animali uccisi all'inizio ho cercato di vederla in modo filosofico: è un film cannibal, tanto nella finzione del film, quanto nella realtà del film (cioè la vera troupe, Deodato, i veri indigeni) se si prende per vera la dichiarazione che gli animali uccisi erano tutti animali regolarmente cacciati dalla tribù e che venivano ben cucinati e gustati al termine della riprese. Una sorta di "fine giustifica i mezzi".
Ma mi son reso ben presto conto che era una gran cazzata, che stavo solo cercando di giustificare qualcosa di abominevole dentro a un film che adoravo e che tutt'ora adoro. E questo è un grosso dilemma che ancora mi pesa e mi fa pensare a una certa poesia di Catullo: odio e amo, mi chiederai come faccia: non lo so, ma sento che ciò mi accade. E' la mia croce.

Certo non un film horror, ma di tutt'altro genere, anche il recente Baaria di un grande Giuseppe Tornatore è caduto nel calderone delle critiche animaliste...In una scena, che durerà al massimo 5 secondi, con un movimento di macchina laterale, si vede l'uccisione di un toro che dovrà essere in seguito macellato...La scena come dicevo è piuttosto veloce, e non si sofferma ovviamente sui particolari; tra l'altro non ha alcuno scopo sensazionalistico, in quanto raffigurante la vita quotidiana di un paesino della Trinacria. Le critiche non sono però mancate, in quanto sembra che l'uccisione, per quanto non brutale e tradizionale alle tecniche di macellazione, sia vera....

Il caso è abbastanza simile a Cannibal Holocaust, perchè in entrambi i casi le sequenze mostrano pratiche facenti parte degli usi locali.

Vero....la differenza è che il primo risale al secolo scorso, e ovviamente, dato il genere, la polemica rientrava in un certo senso nel destino naturale di quel tipo di film....Il film di Tornatore ha avuto una rilevanza mediatica enorme, in rapporto all'altro, arrivando agli Oscar, o quasi...e ora come ora, sono decisamente tempi più duri per quanto riguarda polemiche e pressioni.....sembra che la cosa sia morta dopo poco tempo, però....

Oh cacchio, quindi il mio ex aveva ragione.

Questo film è un capolavoro. E soprattutto non è un horror.
Film così non ne faranno più, soprattutto per quanto riguarda il messaggio di denuncia.

Gli concessi una visione un paio d'anni fa superando una decennale ritrosia. Guardando un film mi è capitato di provare svariati sentimenti ma mai un'incazzatura così feroce come per Cannibal Holocaust. Durante la scena della tartaruga ho dovuto spegnere. Dopo essermi calmato, il giorno dopo ho visto il resto del film in fast forward appena vedevo entrare in scena degli animali.

Il film in sè, senza le scene snuff sugli animali, sarebbe anche molto riuscito, con un certo fascino dato dal taglio documentarisco e da un'interpretazione convincente dei protagonisti, ma in realtà resta solo una vigliaccata pazzesca che deve la sua fama più ai guai giudiziari in cui è giustamente incappata la troupe più che alla qualità intrinseca della pellicola.
La morale finale di Deodato sulla violenza dell'uomo e dei mass media risulta falsa perché scagliata dallo stesso pulpito.

Ancora continuo a chiedermi perché? Perché?

Si ma è gia stato detto più volte che sia la tartaruga che il topo che il maiale sarebbero stati uccisi comunque per mangiare,quindi non vedo che differenza faccia aver messo queste scene nel film,ammetto che può essere pesante la visione ma è semplice macellazione,voglio dire,non è che se non ci fosse stato il film quegli animali non sarebbero stati uccisi.