Cravenroad7

Prima critichi quanto sia aberrante l'uomo, quanto sia brutto filmare strumentalizzando le popolazioni del terzo mondo e poi filmando a tua volta, usando animali veri, diventi un ingranaggio fondamentale di questo meccanismo, sarebbe stato un film bellissimo con animali finti o anche senza queste scene, ed è senza scusanti perchè la pochezza di mezzi non può giustificare ciò; non posso credere che non ci fossero soldi per mettere animali pupazzosi farlocchi quando fai sembrare una donna con un palo nel culo che esce dalla bocca, più realistica del vero.

Non nego che vi sia una certa morbosità nel mostrarle, ma quelle sono scene documentaristiche che ritraggono gli usi di un popolo ed è il fatto stesso che sono reali a rappresentare il nucleo della suddetta idea alla base del film. Se ci mettevi gli animali pupazzosi si annullava la potenza, anzi il senso stesso del messaggio. Poi senza dubbio rispetto chi è toccato nella morale da quelle immagini, ma è quanto accade quotidianamente presso certe tribù (o almeno accadeva negli anni '70 quando la pellicola fu girata).
Fra l' altro su tutto questo discorso (l' immoralità di certi contenuti e il fatto che il film stesso, come tu sostieni, sia immorale) il film fa anche una fortissima autoironia nella scena finale (altro tocco di genio fra i tanti).
Comunque vabbè, ognuno risponde alla sua sensibilità. Io un animale non lo toccherei mai e gli splatter (coi morti finti) mi piacciono quando schiattano i fottuti umani, ma non trovo atroce aver ripreso quelle immagini nella misura in cui non ritengo ignominioso uno che riprende un leone che sbrana una gazzella.
Per me è un film geniale sotto molti punti di vista, non ultima la futuristica campagna pubblicitaria il cui realismo costò a Deodato l' accusa di aver girato uno snuff.

Di certo, quello sì, potevano risparmiarsi la scena (quella sì gratuita poichè non collegata agli usi della tribù) in cui Luca Barbareschi spara al maiale e metterci una scena in cui qualcuno spara Barbareschi.

Secondo me è un film geniale, mettere animali finti toglieva potenza al film per niente dato che gli animali sarebbero morti comunque.

Sinceramente dovrei riguardare il film ma ricordo chiaramente la scena della tartaruga dove non sono i nativi a decapitarla e squartarla ma Barbareschi, Kerman e soci....quindi quella è una cosa che di documentaristico non ha nulla visto che nessuno di quelli è un autoctono e penso che nessuno mangi tartarughe a casa propria...


EDIT: ah e del maiale come dite voi....quindi un bell'annetto di galera a regista e Barbareschi glielo avrei fatto tranquillamente fare....ma vabbè

Le tartarughe in quelle zone si mangiano

Non è li il punto, il documentario lo fai se quella tartaruga l'ammazzano gli indigeni e tu sei la a filmare in modo impersonale cose che avvengono nella quotidianità (come fanno Gualtiero e Jacopetti in Africa Addio, Mondo Cane etc), se intervieni e uccidi in prima persona, tu o la tua troupe, commetti un crimine.

(Che poi CH è un finto documentario....è cinema nel cinema.....quindi....cinema ordinario e non documentario infatti tutti gli indigeni erano PAGATI come comparse e sapevano di essere filmati) è come Blair Witch Project o REC, finte riprese amatoriali


Indi per cui è un pò come uccidere un vero animale in qualunque altro genere di film, invece se vedi l'uccisione dell'ippopotamo, mi pare in Africa Addio, è reale, ma fa parte di una VERA battuta di caccia con tanto di lance degli indigeni...infatti è tutto ripreso da una certa distanza

E' un po' strano parlare di Cannibal Holocaust nella sezione dei film splatter...
Io nemmeno lo considero un horror.
Per me è un capolavoro, e ad avercene di registi coraggiosi come Deodato ora (coraggiosi anche nel senso Barbarians del termine ).
Sinceramente ho sempre considerato la diatriba sull'uccisione degli animali un po' aria fritta per polemizzare il film che, sì, fa parte del suo stesso meccanismo che denuncia e lo fa consapevolmente. E' un film sadico in tutto e per tutto proprio perché critica il sadismo dei giornalisti che "riprendono".
Bisognerebbe, di conseguenza, aprire tutta una serie di argomenti come censurare o meno i film di propaganda della Riefenstahl. E i film razzisti di "Mondo cane" o "Africa addio". Il più recente "Baaria" di Tornatore... E chissà in quanti altri film del passato si uccidevano animali e manco lo sappiamo.
Con questo non voglio dire che stia dalla parte di Deodato e di Barbareschi che spara al maiale in maniera del tutto gratuita (ma, ripeto, c'è consapevolezza secondo me in questa violenza gratuita, soprattutto perché non è un horror d'intrattenimento). Però, boh, mi sembra più guardare al dito e non a ciò che indica.

C'ha avuto culo che l'ha fatto quando le maglie della legge erano ancora larghe su sti temi, fallo ora cosi esplicitamente e vai dentro, altrochè e ne parliamo pure

Ma io non capisco, cioè gli animali che hanno ucciso se li sono mangiati, cosa che succede ogni giorno in ogni parte del mondo.

Gli animali, e non ne esistono di serie A e di serie B, non dovrebbero essere uccisi per nessuna ragione.
Alimentare o scenica che sia.
Ma questa è un'altra storia...

Se tornasse Eva_ Luna!!!!

AHAHAHAHAHAHAHAH!!!!

bah il vero snuff da non dormire la notte è quello di 'Emanuelle in America' fidatevi..

bentornato tra noi Kramer